Oggigiorno viviamo in una vera e propria "golden age" artistica. In tal senso, Internet ha allargato moltissimo gli orizzonti culturali dei professionisti del settore ed anche quelli dei semplici amatori delle arti visive. In primo luogo, per quello che concerne la visibilità, la circolazione e la possibilità di fruizione della "grafica" vera e propria. Secondariamente, la grande diffusione di riproduzioni digitali di materiale visivo vario ed eterogeneo è senz'altro una grande, grandissima fonte di ispirazione per "crossover", riletture e reinterpretazioni di qualsivoglia genere...
Dalì sarebbe senz'altro contento! ;)
Dalì sarebbe senz'altro contento! ;)
"Avoja!!!". |
E c'è di più! Al giorno d'oggi, i programmi che permettono all'utente finale di manipolare le immagini a suo piacimento sono di una potenza e di una versatilità tali che gli unici limiti all'elaborazione grafica sono solo ed esclusivamente la fantasia e la capacità dell'artigiano/artista/smanettone di turno. ;)
Oggi ci sono "Adobe Photoshop", "Gimp"...e tutto è molto ma molto più facile rispetto a qualche decina di anni fa! Della serie: è possibile distribuire gli elementi che compongono un'immagine in fase di editing su più livelli... Si possono selezionare aree complesse della figura da manipolare con un paio di "clicks" compiuti mediante strumenti talmente comodi che ti aspetti che da un momento all'altro il disegno si completi da solo... :D
...E tu sei li che dipingi, elabori, rielabori e (s)cancelli con una facilità impensabile. Ed in tutto questo rutilante e pirotecnico processo creativo, il bello è che nessuna traccia di correzioni e "pentimenti" rimane in alcun modo visibile nel prodotto finale!
"Eh, grazie al cappio!!!", strilla indignatissimo il mio pubblico piramidale. «Nelle immagini digitali non è mica come nella pittura, che mi stratifichi pigmento su pigmento ed anche se mi copri per bene le magagne sottostanti, quando qualcuno indaga con i raggi "X" ti sgama...».
Eh già, ma non è mica sempre stato così facile ed immediato, il discorso, signori miei... ;)
Vi ricordate il "Deluxe Paint" ai tempi del sempreverde "Commodore Amiga"? Si?! Gran bel colpo!
Ora, il "Deluxe Paint" non aveva nessuna delle portentose funzionalità avanzate tipiche dei "tools" grafici dei giorni nostri... Nossignori. Si apriva un'immagine. Si elaborava l'immagine. Punto. Eventualmente, nel caso si presentasse la necessità di manipolare un disegno da sovrapporre all'immagine in elaborazione, si salvava l'elaborato in via di sviluppo e si passava all'altro disegno chiudendo il precedente (per risparmiare memoria, of course... :P ). Eventuali operazioni di "copia/incolla/sovrapponi" si eseguivano tutte tramite i cosiddetti "brush" (in parole povere: una porzione di immagine veniva prelevata ed andava a sostituire il normale pennello con cui si disegnava; il "brush" fluttuava ancorato al puntatore del mouse, pronto ad essere trasferito con un "click" sul disegno sottostante. Decisamente scomodo ma comunque abbastanza geniale nell'anticipare concettualmente il senso dei livelli fluttuanti/mobili ai quali siamo abituati oggi... ;) ).
Ora, il "Deluxe Paint" non aveva nessuna delle portentose funzionalità avanzate tipiche dei "tools" grafici dei giorni nostri... Nossignori. Si apriva un'immagine. Si elaborava l'immagine. Punto. Eventualmente, nel caso si presentasse la necessità di manipolare un disegno da sovrapporre all'immagine in elaborazione, si salvava l'elaborato in via di sviluppo e si passava all'altro disegno chiudendo il precedente (per risparmiare memoria, of course... :P ). Eventuali operazioni di "copia/incolla/sovrapponi" si eseguivano tutte tramite i cosiddetti "brush" (in parole povere: una porzione di immagine veniva prelevata ed andava a sostituire il normale pennello con cui si disegnava; il "brush" fluttuava ancorato al puntatore del mouse, pronto ad essere trasferito con un "click" sul disegno sottostante. Decisamente scomodo ma comunque abbastanza geniale nell'anticipare concettualmente il senso dei livelli fluttuanti/mobili ai quali siamo abituati oggi... ;) ).
Morale: in un modo o nell'altro ci si arrangiava. Tuttavia la mancanza di un edior effettivamente funzionante mediante livelli strutturati a "pelle di cipolla" si faceva sentire ed obbligava il grafico ad essere estremamente sicuro di sè in fase di composizione dell'immagine... Perchè se avevi il tuo bel fondale disegnato e nell'angolo dovevi incollarci un bel loghetto, nel momento in cui cliccavi e ce lo timbravi sopra, modificavi definitivamente l'immagine originale sottostante... A quel punto, se il risultato non ti piaceva o se volevi apportare delle correzioni, dovevi annullare l'operazione o ricaricare il disegno pulito per riassemblare i vari pezzi diversamente, un passaggio alla volta...
Questo, logicamente, se eri pignolo e volevi fare le cose per bene... :D
"Kick Off 2". |
Bello lo "splash screen" che fungeva da "loader" per "Kick Off 2", vero? ;)
Eh, si. Decisamente molto bello... Indubbiamente una schermata che ho visto molte, moltissime volte durante la mia infanzia/gioventù videoludica. La conosco decisamente a memoria, questa videata. La conosco talmente bene che stamattina, proprio il suo ricordo mi ha ispirato la stesura di questo post! :D Nella fattispecie, l'avete mai osservata attentamente, questa immagine?! No??? Non temete! "Concetto Piramidale" vi regala l'opportunità di farlo in tutta tranquillità, senza l'ansia che sul più bello si avvii il gioco a tradimento, distraendovi! (Quanti vantaggi in un blog, eh?! :P ). Cosa aspettate? E' gratis!!! :D
Notato niente?
Vi vengo in aiuto... Vi suggerisce qualcosa questo dettaglio? :P
Notato niente?
Vi vengo in aiuto... Vi suggerisce qualcosa questo dettaglio? :P
Non notate nulla di strano? ;) |
Dai... E' molto evidente! :)
Ta-dah!!! :) |
Resta di stucco, è un barbatrucco! :)
No, vabbè, dai... In base a tutto quello che abbiamo detto in precedenza, questa piccola magagna è facilmente comprensibile. Steve Screech (il "designer grafico" del gioco e quindi anche il presunto autore della succitata videata) probabilmente approntò il fondale con i calciatori digitalizzati e quindi esclamò: «Bon! Adesso devo solo inserire le informazioni di "copyright" ed ho finito!!! Dove le mettiamo?! Proviamo qui... UHHH! Che brutto!!! No, no... Devo piazzarle decisamente un po' più in basso... OHHH! Qui si che stanno bene! Ok, ora cancelliamo con il "verde erba" quella "©" fuori posto e poi possiamo spegnere il computer ed andarcene a dormire, che anche per oggi ci siamo guadagnati la pagnotta!!!».
Facezie a parte, gran bel "pentimento", non trovate? :D
No, vabbè, dai... In base a tutto quello che abbiamo detto in precedenza, questa piccola magagna è facilmente comprensibile. Steve Screech (il "designer grafico" del gioco e quindi anche il presunto autore della succitata videata) probabilmente approntò il fondale con i calciatori digitalizzati e quindi esclamò: «Bon! Adesso devo solo inserire le informazioni di "copyright" ed ho finito!!! Dove le mettiamo?! Proviamo qui... UHHH! Che brutto!!! No, no... Devo piazzarle decisamente un po' più in basso... OHHH! Qui si che stanno bene! Ok, ora cancelliamo con il "verde erba" quella "©" fuori posto e poi possiamo spegnere il computer ed andarcene a dormire, che anche per oggi ci siamo guadagnati la pagnotta!!!».
Facezie a parte, gran bel "pentimento", non trovate? :D
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
6 commenti:
anche anco era presente a fianco :P
Si, ma a fianco di chi? :)
a fianco dell fantasma della c commerciale :)
Ah! LOL!!! Sai cosa? Pensavo stessi facendo una specie di scioglilingua cantilenoso e non un'affermazione! :P
Si, si. Senz'altro seguiva anche qualche lettera, ma la "©" è indubbiamente quella più evidente.
Anche perchè a livello della "O" fantasma (se mai c'è stata) mi pare ci sia qualche pixel verde chiaro che entra nel "layout" della lettera...
be evidentemente se lasciavano monocromo tutta la scritta fantasma qualcuno in + rimaneva schifato dalla cosa :P
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