Concetto Piramidale: Promesse da "coder"...

Dopotutto è così.

Ci sono programmatori che ci fanno vedere delle cose mirabolanti, con quattro righe di codice in croce (programmate su una calcolatrice di quelle a celle solari che ti danno in regalo con il noto detersivo che "lava più bianco"...). ...E poi ci sono i "coders" che DICONO di essere al lavoro su cose mirabolanti che, diversamente, non vedremo mai...

"Black Turk" è affine alla seconda tipologia di programmatore elencato ed, in tutta sincerità, vi devo confessare che sta lentamente diventando un mio personalissimo mito della scena "sessantaquattrista"... ;)

Nel dettaglio, il "turco nero" fa la sua prima apparizione sulla "Scena" nell'ormai lontano 2007, con "PackMan".

Che però, non si sa perché, "in game" si chiama "PACMAN".
Senza la "K"...

L'"uomo pacco" ("nomen omen") è a tutti gli effetti un "Pac-Man wannabe". Solo che, ad occhio e croce, non ce la fa, non si impegna e nemmeno ci prova... ;)

Niente effetti sonori, niente musica, niente avversari, niente sfida. Niente di niente. Solo un simbolo grafico che si sposta in un labirinto di simboli grafici...

Ad ogni modo, non pago degli entusiastici commenti della comunità ("Come on. Is this really a game?"), nello stesso anno il turco ci riprova con "Fishbone"!

Ancora in monocromia?!

...E la storia più o meno si ripete, tanto che il commento più entusiasta che questo secondo videogioco del "turco" raccoglie è: «Wow - quite possibly the worst shooter I've "played" on a C64!».

Ma il ~~nostro~~ mio nuovo eroe fortunatamente non si lascia demoralizzare dalle critiche negative ed, a distanza di due anni, ci allieta con "SBob Puzzle Party", chiarendoci finalmente anche le motivazioni recondite che lo hanno spinto a realizzare i suoi due precedenti giochi in bianco e nero...

Hemmm...

Il povero "Black Turk" è ipovedente. O daltonico... Oppure entrambe le cose simultaneamente. Altrimenti non si spiega come possa essere possibile anche solo concepire un accostamento cromatico del genere... :)

Ma solo nel 2011 incominciano a prendere forma i veri e propri capolavori del nostro indomito eroe!

"Sonic the Hedgehog Preview".

Perché tutto il mondo sentiva l'impellente necessità di questo "porting"! In effetti, indubbiamente non si può vivere senza avere l'occasione di giocare con...

"Sanic Hegehog".

Non pago, nel 2012 il "turco nero" rilancia con una nuova entusiasmante "preview" che scalda le folle con il gelo della neve: "Snow Bros".

Wow. Il fondale è carino! Un po' masticato, ma comunque carino...

"Porting" diretto del fondale del "coin op" originale a parte (con ritocco ed adattamento della grafica prossimo allo zero), qui perlomeno c'è qualcosa che si muove!

Oddio... Non collide con gli avversari, ma se non altro si muove e saltella... Rimbalza, come una palla con le molle, Chobin (boing, boing, boing)!!!

Ma tanto il turco non c'ha la capacità di terminarlo manco sotto tortura, un gioco che sia uno, quindi avanti un altro! :D

"Mini Raiden". Stesso anno...

...Ovvero entri e si accomodi sull'orrido "puff" la "preview" di uno "shooter" con sei o sette nemici pressoché statici ed un "boss" finale interessante; ma tanto che ti interessi a fare, Marte, che non vedrà mai la luce?! :P

...Ed allora rivolgiamo la nostra attenzione altrove. "Angry Birds", per dire? Si può fare sul "Commodore 64"?!

"Black Turk" dice di si.

Noi della redazione di "Concetto Piramidale" rispondiamo:
INSOMMA...

...Se ti accontenti di una giocabilità inesistente che non ha niente a che spartire con l'originale e riesci nel contempo a sopportare tutti i "bugs" e l'inconsistenza della "preview" in oggetto allora si, forse si può fare, accontentandosi... :P

...E, per finire col botto, il capolavoro assoluto! :)

"Another World Demo Mode".

Ovvero delle schermate statiche senza alcuna interattività nelle quali uno "sprite" molto probabilmente scippato da qualche altra parte ("The Sacred Armour of Antiriad") attraversa lo schermo di corsa.

Un gioco che lo stesso programmatore definisce con orgoglio "fake game". :D