Sarà che manca pochissimo alla fatidica scadenza del periodo di sviluppo dei progetti iscritti alla "C64 16KB Cartridge Game Development Competition 2014", ma mi rendo perfettamente conto anche da solo che ultimamente sto focalizzando la mia attenzione quasi esclusivamente sul biscottone di casa "Commodore"...
Tutto ciò è un male?!
Dal mio punto di vista sicuramente no, anche perché questa monomania mi ha fatto scoprire delle interessantissime idiosincrasie che non sospettavo, all'interno del variegato panorama della cosiddetta "scena". Dal punto di vista dei miei lettori, effettivamente non saprei dire... Ma tanto, è più o meno abbastanza evidente che, nel complesso, qui me la canto e me la suono quasi esclusivamente da solo e solamente rarissime volte dalla platea parte spontaneo il perentorio "BRAVO!", al quale io rispondo "GRAZIE!!!" più o meno prontamente (più meno che più... ;) :P ).
Detto questo, vi va se prendo spunto da una recente retroconversione sessantaquattrista, per poi svariare sui massimi sistemi e le strane facezie annesse e connesse al tutto?! ...Ché se per caso non vi andasse, ce ne facciamo comunque una ragione, facendo spallucce e tirando avanti per la nostra strada, come al solito! ;)
Dunque, in "WarioWare, Inc.: Mega Microgames!" (videogioco del 2003, per "Game Boy Advance"), c'era anche un minigioco dedicato agli aeroplanini di carta...
Con una ed una sola vita, sterzando a destra ed a manca, dovevi evitare di far schiantare il tuo "papercraft" volante, cercando nel contempo di resistere il più a lungo possibile allo schema di gioco che scrollava verso il basso e si faceva via via più intricato...
"Paper Plane" per "Commodore 64" è praticamente la stessa identica cosa...
...Ed il risultato finale è un videogioco veloce, frustrante ed assolutamente iscrivibile entro quella categoria di passatempi gratificanti/nevrotici inaugurati sui dispositivi mobili da amenità del calibro di "Flappy Bird".
Avete presente, vero? ;)
Ma, "incredibile dictu!" il fatto più divertente che si cela dietro al videogioco in questione è lo strascico della querelle recentemente generatasi con "Donkey Kong Junior"; ovvero: "crackers" che si rincorrono l'un l'altro e "releases" che vengono rilasciate mancando clamorosamente gli obiettivi più ovvi ed aggiungendo al gioco delle oscure "features" che fanno puntualmente storcere il naso ai puristi del "trainer game"... :D
Tanto per dirne una: avete presente quando sul suddetto "Donkey Kong Junior" si moltiplicavano le richieste di avere l'"hi score" salvato su disco? L'esigenza derivava da una questione filologica: il "coin op", infatti, ricordava tutti i "records" e le sigle di tre lettere con le quali i giocatori si firmavano sulla "vanity board"...
Tuttavia, nella conversione per "Commodore 64" (direttamente derivata dalla versione per "Atari 7800" del gioco...) la "vanity board" è totalmente assente e l'unico "record" esistente è il solitario "hi score" che campeggia in cima allo schermo.
Da qui l'indignazione ed il mormorio diffuso... "A cosa serve il salvataggio dei punteggi se praticamente non ce ne sono, da salvare!?".
...E con "Paper Plane" la storia si ripete.
Si moltiplicano le "cracks", c'è chi se ne esce addirittura con un banalissimo "introlinked game" ("Laxity") e la folla domanda: «Ma una versione che salvi su disco l'"hi score"? Pare brutta?!».
«Si. Pare brutta! Che cos'è questa mania di salvare i "records", quando il gioco non ha una classifica sulla quale distinguerli?! NON HA SENSO! Veramente pensate che sia questo quello che la gente vuole? Credete forse che la nuova tendenza del "+H" salverà la "scena"?», ironizzano pesantemente quelli che ben pensano...
"Boh!", rispondo io. ...E concludo con un paio di considerazioni in ordine sparso.
1) Se c'è il salvataggio del "record" personale (qualunque esso sia), il primato è conservato sul disco e non devo segnarmelo io su un'agenda, un foglio volante oppure un "post-it" appiccicato al "monitor"... 2) Se non devo segnarmelo io, non ho timore di perdermelo per strada. 3) Se non temo di perderlo per strada, dormo sonni tranquilli...
Morale: LASCIATEMI DORMIRE IN PACE!!! :D
Inoltre, è comunque un'opzione aggiuntiva che migliora la qualità complessiva del gioco. Quindi, si può sapere che caspita di fastidio vi da, se l'aggiungono?!
"Meglio così!", dico io.
Infine, in un videogioco "à la Flappy Bird", volete mettere in discussione l'importanza di avere il "record" personale salvato sul disco?
Volete tenervelo a mente? Siete pazzi?! :D
Dunque, in "WarioWare, Inc.: Mega Microgames!" (videogioco del 2003, per "Game Boy Advance"), c'era anche un minigioco dedicato agli aeroplanini di carta...
Per una volta, le piattaforme le devi schivare! |
Con una ed una sola vita, sterzando a destra ed a manca, dovevi evitare di far schiantare il tuo "papercraft" volante, cercando nel contempo di resistere il più a lungo possibile allo schema di gioco che scrollava verso il basso e si faceva via via più intricato...
"Paper Plane" per "Commodore 64" è praticamente la stessa identica cosa...
Nel blu, dipinto di blu! :) |
...Ed il risultato finale è un videogioco veloce, frustrante ed assolutamente iscrivibile entro quella categoria di passatempi gratificanti/nevrotici inaugurati sui dispositivi mobili da amenità del calibro di "Flappy Bird".
Avete presente, vero? ;)
Ma, "incredibile dictu!" il fatto più divertente che si cela dietro al videogioco in questione è lo strascico della querelle recentemente generatasi con "Donkey Kong Junior"; ovvero: "crackers" che si rincorrono l'un l'altro e "releases" che vengono rilasciate mancando clamorosamente gli obiettivi più ovvi ed aggiungendo al gioco delle oscure "features" che fanno puntualmente storcere il naso ai puristi del "trainer game"... :D
Tanto per dirne una: avete presente quando sul suddetto "Donkey Kong Junior" si moltiplicavano le richieste di avere l'"hi score" salvato su disco? L'esigenza derivava da una questione filologica: il "coin op", infatti, ricordava tutti i "records" e le sigle di tre lettere con le quali i giocatori si firmavano sulla "vanity board"...
Tuttavia, nella conversione per "Commodore 64" (direttamente derivata dalla versione per "Atari 7800" del gioco...) la "vanity board" è totalmente assente e l'unico "record" esistente è il solitario "hi score" che campeggia in cima allo schermo.
Da qui l'indignazione ed il mormorio diffuso... "A cosa serve il salvataggio dei punteggi se praticamente non ce ne sono, da salvare!?".
...E con "Paper Plane" la storia si ripete.
Si moltiplicano le "cracks", c'è chi se ne esce addirittura con un banalissimo "introlinked game" ("Laxity") e la folla domanda: «Ma una versione che salvi su disco l'"hi score"? Pare brutta?!».
«Si. Pare brutta! Che cos'è questa mania di salvare i "records", quando il gioco non ha una classifica sulla quale distinguerli?! NON HA SENSO! Veramente pensate che sia questo quello che la gente vuole? Credete forse che la nuova tendenza del "+H" salverà la "scena"?», ironizzano pesantemente quelli che ben pensano...
"Boh!", rispondo io. ...E concludo con un paio di considerazioni in ordine sparso.
1) Se c'è il salvataggio del "record" personale (qualunque esso sia), il primato è conservato sul disco e non devo segnarmelo io su un'agenda, un foglio volante oppure un "post-it" appiccicato al "monitor"... 2) Se non devo segnarmelo io, non ho timore di perdermelo per strada. 3) Se non temo di perderlo per strada, dormo sonni tranquilli...
Morale: LASCIATEMI DORMIRE IN PACE!!! :D
Inoltre, è comunque un'opzione aggiuntiva che migliora la qualità complessiva del gioco. Quindi, si può sapere che caspita di fastidio vi da, se l'aggiungono?!
"Meglio così!", dico io.
Infine, in un videogioco "à la Flappy Bird", volete mettere in discussione l'importanza di avere il "record" personale salvato sul disco?
Volete tenervelo a mente? Siete pazzi?! :D
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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