sabato 1 ottobre 2016

0 Galeotto fu l'"update" e chi lo "jis rašė"!


Ve li ricordate, gli "aggiornamenti di sistema" dei "computers" e delle apparecchiature elettroniche degli anni ottanta/novanta?!

No??? Chissà mai perché...

Forse perché praticamente non ce n'erano?! :P

Bei tempi, i tempi andati... Sui calcolatori elettronici dell'era degli "8-Bit", il "sistema operativo" era al 100% in "ROM" (preconfezionato e del tutto statico) e, se per caso ti passava per l'anticamera del cervello di aggiornare della roba, si trattava di disassemblare schede stampate e riprogrammare/dissaldare/sostituire "eproms"... Ovvero: noi mocciosetti non avevamo nemmeno alba che si potesse fare qualcosa del genere, al tempo! :)

Il "JiffyDOS" ed il relativo "Kernal" customizzato.

Per il resto, passando ai "16 pezzettini", la situazione "aggiornamenti di sistema" mutava un po' (rimanendo sempre e comunque ancorata per certi versi al "bricolage" ;) ). Della serie: fatte salve le suddette modifiche "hardware", sulla scena spicca un dettaglio degno di nota: il "sistema operativo" finalmente/purtroppo si svincola dalla circuiteria della macchia, diventando formalmente un dischetto utilizzabile facoltativamente per avviare il sistema. Nella fattispecie, questo specifico "floppy" (assolutamente non protetto in alcun modo o maniera, per questioni di "editing" libero del suo contenuto) poteva essere eventualmente dissezionato dall'utente smanettone, aggiungendo programmi a piacere, sostituendo il "software" obsoleto con applicazioni più performanti e così via... Ma il tutto, assolutamente nell'ottica del "fai da te" MANUALE! Ovvero: nessuno ti obbligava a modificare niente ed eri tu che eventualmente ti sbattevi per trovare/eliminare/sostituire le cose, ficcandole nel disco e facendole funzionare per il verso giusto (copiando "files" ed editando "scripts" di configurazione testuali...).

Io, su "Amiga", adoperavo "CLImate" per i "files" ed
il "Memacs" per editare gli "script" di configurazione...

...E se eri svogliato e sornione, in quegli anni lì potevi anche non fare un tubo di niente nei riguardi del tuo "OS" (e dormivi comunque sonni tranquilli!!!).

Oggigiorno, invece, non è mica più così, signori miei! :) Nell'era della digitalizzazione globale, tutto è connesso e tutto necessita costantemente di essere "up to date", pena l'oblio e l'obsolescenza.

...E non si può dire che io non l'abbia imparato a mie spese! :P

Qualche giorno addietro, infatti, terminavo paciosamente la mia sessione mattiniera di lavoro al "PC" e mi accingevo a spegnerlo, quando nel "menù" di chiusura notavo tra le voci "AGGIORNA ED ARRESTA" ed "AGGIORNA E RIAVVIA", anche un inedito "ARRESTA" liscio!!!

«OMG! Che "Microsoft" abbia segretamente ascoltato le mie preghiere?! NON DIRMI CHE È FINALMENTE POSSIBILE SPEGNERE IL "COMPUTER" SENZA AGGIORNARLO FORZATAMENTE!?!?!?».

No Marte. Non te lo dico perché non è così. Mettiti il cuore in pace. C'è un "arresta liscio", come lo chiami tu, solo ed esclusivamente perché l'aggiornamento è GROSSO. ...E con "grosso" intendo che siamo in presenza della nuova "major release" (o "build" che dir si voglia...) e tocca sovrainstallare di brutto l'"OS" con una procedura più complicata e più lunga del solito. Prenditi un paio di orette libere, Ciccio! :)

Morale, "W10" reinstalla, si aggiorna alla "versione 1607"...ed era meglio prima! :D Al termine dell'operazione, infatti, il "nuovo" sistema operativo incomincia subito a sfrangiare gli ammennicoli: «WE?! "Outlook" non è correttamente configurato. Con cosa pensi di scaricare la posta?». «Beh... A parte il fatto che la posta elettronica non è mai stata una delle mie priorità, uso "Thunderbird" da sempre...». «Ah, ok... Contento te... Comunque dovresti anche correggere il tuo "account Microsot" in modo che le "app" dei tuoi altri dispositivi possano avviarsi anche qui, per dare continuità alla tua esperienza digitale!». "Che cosa...?!". «CIAO!!!1!UNO!ONE! Sono "Cortana"! Posso dirti dove abiti, chi sei, cosa vuoi e perché! Vuoi provare?!». «Ancora tu?! Ma non dovevamo vederci più? Ma non ti avevo già detto di levarti dalle scatole, brutta "AI" invadente che per un caso che non mi pare affatto strano ha un nome che fa rima...?».

...E così via, in un tripudio di «attiva servizi "Microsoft" a capocchia, ché fa tanto bello!».

...E poi c'è il rutilante "lato software", dove le regressioni si sprecano! Della serie: arresto il sistema ed ogni tanto qualche ".EXE" a casaccio "crasha" quittando, mostrandomi una finestrella d'errore per qualche centesimo di secondo, poco prima che lo schermo si oscuri. Riavvio e può capitare che qualche programma o servizio che richiede "Internet" se ne poppi fuori con una laconica finestrella che mi avvisa che "IL SERVER È OCCUPATO (RIPROVA/PASSA A...)". "Acrobat Reader DC", poi, il nuovo sistema operativo non lo può soffrire proprio... Lo lanci ed incomincia ad utilizzare la "CPU" in maniera smodata, facendo nel contempo letteralmente impazzire il puntatore del "mouse" che decide di rimanere fisso in "busy mode" per motivi asburgici.

Poi oh, nel complesso il "sistema operativo" funziona anche, solo che ora ci sono tante nuove piccole sbavaturine che nel complesso ti fanno girare oltremodo le pallottole (soprattutto considerando che, fino a qualche giorno fa, tutto funzionava alla perfezione, dopo la valanga di "fix" che nel tempo avevano corretto la "build" precedente, rendendola di fatto una "stable"... Mò si ricomincia! :( ).

...Ed allora il Marte sconsolato e masochista cosa fa? AGGIORNA ANCHE IL TABLET "ANDROID", tanto per gradire.

Vogliamo passare da "KitKat" a "Lollipop"? Passiamo da "KitKat" a "Lollipop"!!! ...Solo che alla fine del penultimo passaggio della transizione (leggi: cinque o sei "updates" consecutivi), l'applicazione d'aggiornamento di sistema (e solo quella...) incomincia a parlarmi IN LITUANO!!!

"Sistemos versijos naujinimas ti avvisa che ci sono nuovi aggiornamenti da installare!", trilla gioviale l'allegro dispositivo poliglotta (o poli-idiota...). ...E sui tasti virtuali dell'"app", subito sotto la descrizione in italiano del successivo "update": "VÈLIAU" ed "ATSISIŲSTI". ...E sticazzi?! :)

...Ed allora via di "Google Translate", per capire che caspita premere, nella speranza che l'aggiornamento successivo non decida di far diventare balto-slavo l'intero dispositivo!

"Sveiki!".

...Ma per fortuna tutto è rientrato felicemente nei ranghi. :)

Anzi, per la cronaca ora il mio "tablet" è perfino più performante di prima, con il risultato che "Battle For Wesnoth" ha ripreso a funzionare correttamente (mi era tragicamente defunto dopo un aggiornamento dell'"app". Evidentemente pretendeva una versione più aggiornata dell'"OS", nonostante sullo "store" si continui ad affermare con sicumera "2.3 o versioni successive"...) mentre "PPSSPP" rulla alla stragrandissima (con il nuovo "OS", sul dispositivo ho finalmente a disposizione un sottosistema video "OpenGL" più aggiornato ed in grado di consentire al suddetto applicativo di emulare anche videogiochi "difficili" tipo "Jeanne D'Arc", che ora funge alla perfezione!!!).

"Vi meno tutti, se non vi sbrigate a mettermi sul rogo!!!".

Quindi, in conclusione, ABBASSO GLI AGGIORNAMENTI, VIVA GLI AGGIORNAMENTI!!! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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