giovedì 17 febbraio 2011

0 Piacersi a pelle.


Tutti noi abbiamo delle passioni. Quando queste occupazioni riguardano il mondo dei computers e l'informatica in generale, capita spesso che l'hobby sia identificabile con un determinato programma/gioco, per il quale l'utente appassionato inizia a sviluppare una sorta di amore viscerale che sovente sfocia nell'adorazione sacrilega... :D

Detto questo, qualunque sia l'oggetto di culto, il ritualista di turno prima o poi inizia a addentrarsi nei meandri della personalizzazione del suo passatempo preferito, allo scopo di avvicinarsi maggiormente al suo credo e renderlo affine e conforme alle sue aspettative/esigenze.

Le software house ed i programmatori lo sanno, e da tempi immemori la stragrande maggioranza dei programmi di grido offrono all'utente la possibilità di personalizzarli attraverso l'impiego di skins ed add-on. Tutto ciò contribuisce al proliferare di comunità di adepti e credenti, votati al culto della reincarnazione (grafica) del loro software preferito. :P

In questi giorni mi stavo dedicando a "Football Manager 2011" e, nel dettaglio, mi sono avvicinato in maniera circospetta e moderatamente "borderline" ai gruppi di "skinners" che ruotano attorno al manageriale "Sega". Ebbene, devo dire che l'offetra è assai vasta e, complessivamente la maggior parte delle skins che si trovano sulla rete sono...
 
...Delle cialtronate allucinanti! :D

Storia di vita vissuta: la fredda cronaca.

In primo luogo, bisogna spezzare una lancia in favore della rete di distribuzione delle interfacce grafiche customizzate, dicendo che, indipendentemente dal sito dove queste si trovano, spesso e volentieri i loro creatori le divulgano delegano la presentazione delle stesse a qualche piccolo screenshot che non rende affatto giustizia al tutto e non permette all'utente finale di capire immediatamente quanto è usabile ed "ergonomico" (per così dire...) quello che si vede.

La comodità sopra tutto!!! :D

Morale: bisogna scaricarle e testarle per rendersi conto della loro funzionalità.

Ora, la prima cosa da fare quando si cerca una skin decente da utilizzare con una certa regolarità  con il software che amiamo, è la cernita entro la rosa dei papabili candidati. In tal senso, chi sono i primi a cadere? Domanda scontata. Nell'ambito "skins", le prime a perire sul campo di battaglia sono tutte quelle interfacce messe insieme dai daltonici e dai grafici della domenica che, inconsapevoli di essere ipovedenti, vogliono diversamente divulgare degli strumenti atti ad offendere e recare menomazioni oculari anche all'utenza sana che si diletta con i loro stessi medesimi passatempi... :D

Perchè anche se Campos era folcloristico, non devo diventare cieco per forza... :)

Quello che resta, per quanto brutto possa essere, rappresenta l'oppotunità di scelta a disposizione dell'utenza. ;)

Ed allora via al download ed all'integrazione che darà luogo alla successiva fase di testing!

E qui casca l'asino...

Sbonk!!!

Testando le skins, infatti, saltano fuori le magagne. Ci si accorge che i fondali sono belli ma sono troppo intensi ed a lungo andare ti stancano la vista, che i colori scelti rendono totalmente illeggibili determinate sezioni dell'interfaccia grafica, che talune modifiche sono si graficamente interessanti, ma ti rendono la vita più difficile...

Ad allora scarti, e scarti, e scarti...

E quando finalmente ne trovi una che ha tutto quello che desideravi e che soddisfa pienamente anche il tuo bulbo oculare, cosa accade? Accade che il codice che la governa non è impeccabile e determinate cose non funzionano!

Ed allora cosa fai? Getti la spugna? Ti arrendi!? Giammai!

Sbatti la testa sul "finder/esplora risorse" finchè questo non cede alla prepotenza e si apre (con la dolcezza si ottiene tutto...) e squarti la skin per capire come funziona (che poi, tecnicamente, funzionano un po' tutte allo stesso modo: files grafici per la "pelle" e files di testo/.XML per la struttura del tutto... :P ).

Quando hai più o meno chiaro il funzionamento del tutto, ti ci metti d'impegno e ti arrangi come hai sempre fatto (perchè chi fa da sé fa per tre) e, copiando a destra ed a manca dal codice che funziona, rimetti a posto le cose...

...Perchè se le istruzioni codificate nei files dicono che: «al click del mouse sul bottone, devi mostrare la finestra con ID:"Roma"» e tu, coder distratto, mi schivi "Toma", è anche un po' ovvio che il bottone che hai aggiunto con tanto scrupolo non fa niente di niente, anche se consumo il mouse per schiacciarlo!

Che poi io, nella fattispecie, non so nulla di coding e sono bravo solamente a copiare e mettere assieme il codice scritto da altre persone (e questo blog m'è testimone, per Giove pluvio! ;) ). Però, nella mia ignoranza, riesco ancora a prendere un file .XML che funziona ed a confrontare la sezione incriminata con quella che tu, programmatore caccoloso ed anche un po' puzzolente, hai trascritto SBAGLIATA! Ed allora, per non saper ne leggere e ne scrivere, ti correggo, ridisegno la grafica che attenta le mie diottrie e personalizzo le personalizzazioni, visto che chi personalizza prima di me non è in grado di personalizzare come di deve!

Eh, già! Personalizzare, alle volte, diventa una questione puramente personale! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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