0 Premiata ditta traslochi Pažitnov.

Probabilmente la stragrande maggioranza delle persone lo ignorano, ma in realtà il famoso programmatore sovietico Aleksej Leonidovič Pažitnov, prima di passare alla storia come «il papà di "Tetris"», era noto in patria ed all'estero per essere il titolare di un'impresa di traslochi nonché, a tempo perso, un maniaco che si dedicava alla tortura ed al sequestro di persona... :D

Non mi credete?

Ho le prove!!! :)

Avete letto?! Che delirio...

"TetRLs", come dice il nome, potenzialmente è il vostro nuovo incubo peggiore e, nel contempo, si connota come uno di quei progetti totalmente insensati ma tanto carismatici che da sempre mi affascinano per motivi non facilmente definibili.

Come dite? Non vi è chiaro il senso di quel "RL" che deturpa la corretta grafia di "Tetris"? Suvvia... E' più facile di quello che sembra... Prendete il concetto base di "Tetris". Fondetelo con un "RogueLike" ai minimi termini ed otterrete "TetRLs"!!! :)

"TetRLs"

Figo, no? (In lontananza, gli ultimi lettori di "Concetto Piramidale" superstiti si impiccano per porre fine alle loro sofferenze... :P ).

"TetRLs", dicevamo.

Immaginatevi prigionieri in un tetro ed angusto sotterraneo, in balia di feroci roditori assetati di sangue (il vostro sangue...) e perseguitati da un pazzo maniaco che ha sbarrato l'unica via d'uscita allo scopo di tenervi prigionieri finché non avrete accatastato una certa quantità di scatoloni dalle mille fogge buffe...

Usami.

Straziami.

Strappami l'anima...

Fai di me quel che vuoi, sposto la cassa!!!

Voi ubbidite perché siete consapevoli di non avere altra scelta. Quando completate l'insensato incarico che vi è stato affidato, il pazzo che vi tiene prigionieri vi fa intravedere un'effimera via di fuga, aprendovi quella porta che fino ad un attimo prima era chiusa ed inviolabile; una porta che da su una stanza in tutto e per tutto identica alla precedente, entro la quale dovrete svolgere nuovamente lo stesso compito che vi era stato affidato in precedenza: accatastare altre scatole. E così via, di stanza in stanza, con difficoltà sempre crescente...

Riuscirete a salvarvi la pelle oppure diventerete cibo per topi?

Nel complesso, un giochino interessante (purtroppamente settato su di un livello di difficoltà decisamente basso... :) ) che dimostra una volta di più (come se ce ne fosse bisogno... :P ) che sforzandosi un minimo è possibile trovare l'ispirazione necessaria per produrre qualcosa di innovativo! :)

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