giovedì 13 settembre 2012

0 Il "tablet" di carta.


Salute baldi giovani. Come state?

Io bene, grazie. :)

Sono rincasato proprio ieri da una vacanzina ischitana "mordi e fuggi" all'insegna del termalismo e delle coliche addominali dipendenti dal fatto che in quei lidi i ristoratori tendono a mettere i villeggianti all'ingrasso selvaggio come se alla fine del soggiorno guadagnassero degli extra per ogni chilo preso dal cliente durante le ferie... :D

Nonostante tutto, vi farà piacere sapere che sono sopravvissuto! :P Tuttavia, il lettore più smaliziato si starà chiedendo: «Come ha fatto il buon Marte, notoriamente dipendente dalla tecnologia, a starsene una settimana intera lontano dai suoi beneamati "computers" e, soprattutto da "Concetto Piramidale"?».

Buona domanda! :) Beh, per ciò che concerne i calcolatori elettronici, li avevo già salutati tutti per benino prima di partire, raccomandandomi che facessero i buoni e rassicurandoli circa il mio ritorno in tempi brevissimi (quindi, da questo punto di vista, non avevo grosse preoccupazioni, diciamo... :D ). "Concetto Piramidale", diversamente, è stato un po' un cruccio...

...E se anche voi, come me, vi dilettate con la "scrittura creativa", avrete senz'altro intuito la piega del mio discorso. Perché se curi un "blog" e ci riversi dentro tutta la tua "arte" (ed il "blog" in questione non è "anoressia letteraria" e/o una semplice copia carbone del lavoro di altre persone...), capita che il fervore creativo dell'ispirazione ti desti in piena notte con intuizioni e spunti "che questa domani la devo proprio scrivere, non ci sono cazzi...". Ma quando e se, per motivi contingenti, non puoi materialmente "sbloggare", le idee si affastellano, i testi ti lievitano nelle meningi ed entri in uno stato di costipazione mentale che A) ti porta alla follia B) ti suggerisce di schematizzare appunti un po' dovunque (tovaglioli di carta, biglietti dell'autobus... :D ).

Morale: impazzire o scrivere. Delle due, l'una. :)

Il buon Marte, non avendo un telefono cellulare adeguato alla bisogna ed essendo altresì privo di sistemi portatili che gli consentano di continuare la sua attività creativa anche in mobilità, s'è trovato quindi alle prese con l'amletico dubbio: "Dare o non dare sfogo alla penna? Morire? Forse dormire?".

Una settimana di vacanza imminente e, già presente e prepotentemente pulsante, un'idea in testa: il successivo capitolo dell'interminabile saga de "Il Davide Videoludico" reclamava la sua prima stesura. Che fare? Attendere la conclusione del soggiorno turistico ed iniziare a delineare la vicenda con gli strumenti giusti, una volta rincasati? Il rischio di morire nell'attesa di poterlo fare era troppo grande... ;)

Il Marte, quindi, ha sapientemente rispolverato tecnologie antidiluviane (carta e penna) e se n'è partito bel bello per Ischia con un "Bloc Notes" formato "A4" a quadretti (...e righetti. Più ne strappi, più ce n'è! :D ) sotto il braccio. Con la trama da delineare ben chiara in testa, la missione era scontata fin dall'esordio: "Buttiamo giù la brutta della storia: un episodio autoconclusivo che molto probabilmente si esaurirà in un corposo post...".

Detto, fatto. Nel tempo libero inizio a scrivere...

Dopo cinque giorni ho riempito qualcosa come venti facciate con testi, disegni, annotazioni, ripensamenti e chiose varie, compilando un papello abominevole che, ad una prima suddivisione sommaria del testo per capitoli caratterizzati dal medesimo "nucleo narrativo", darà probabilmente vita ad una saga a puntate suddivisa in minimo quattro episodi interconnessi... Che se considerate che questo post di "riavvicinamento al blog", quando l'ho concepito, era qualcosa tipo: "Salve. Sono tornato. Si ricomincia!", il potenziale per allungare ulteriormente c'è tutto... Perché, tipicamente, quando il Marte passa dal cartaceo al digitale, raffina... :D

In buona sostanza, STATE PARATI, che arriva! :)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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