sabato 31 agosto 2013

0 Un "Blitz" dal passato.


Vi rammentate di "Skidmarks"?

Si, sto parlando proprio del videogioco automobilistico per "Amiga" datato 1993 e sviluppato dalla "software house" neozelandese "Acid Software"...

Brum, bruuum!!! :)

Il videogame in oggetto era pressappoco un clone di «Ivan "Ironman" Stewart's Super Off Road», mosso da uno straordinario motore isometrico integralmente sviluppato in "Blitz Basic".

...Che a noi giovinastri cresciuti a pane e "C64", se negli anni novanta ci dicevi a tradimento "BASIC!", ci correva un brivido freddo lungo la schiena ed a momenti ci pigliava altresì un colpo apoplettico al ricordo degli interminabili listati della morte pubblicati sulle riviste, ci... ;) Robe che perdevi due ore, a dattiloscrivere, e poi bastava un errore di battitura ed un maldestro "RUN" eseguito al momento sbagliato, e TRAC! Il "Commodore 64" si "incasinava di brutto" (espressione idiomatica molto tecnica, al tempo... :P ), vanificando tutto lo sforzo profuso...

Facezie a parte, un altro aspetto decisamente carismatico del gioco in questione era la sua velocissima grafica simil-tridimensionale, che dava l'illusione di avere a che fare con un videogame nel quale il "3D" era calcolato in tempo reale [mentre in verità ogni automobilina era composta da ben 800 "frames" prerenderizzati con il "raytracer" "Imagine" (32 rotazioni * 5 altezze * 5 angolazioni differenti...)].

"Imágina. Pùi!", come dice George Clooney. ;)

Diversamente, l'aspetto più disarmante del titolo in questione era la sua spiccata propensione al "crash" randomico. Caricavi una macchina e/o cambiavi pista e SBAM! Il programma si chiudeva inaspettatamente e ritornavi tragicamente al "Workbench"... :(

Nonostante tutto, a noi profani che avevamo la convinzione che, a livello di programmazione, da tutto ciò che non era "assembler" potessero uscire solo ed esclusivamente produzioni amatoriali, "Skidmarks" ci sembrava un miracolo e mezzo... Forse anche due! :D

 Il "Blitz Basic". Questo sconosciuto...

Fondamentalmente si trattava di un dialetto direttamente derivato dal "BASIC" e pubblicato proprio per "Amiga" dalla compagnia australiana "Memory and Storage Technology". Qualche anno dopo la sua prima apparizione, il linguaggio in questione iniziò a svilupparsi proprio ad opera della suddetta "Acid Software", che creò il cosiddetto "Blitz2" come evoluzione del linguaggio originale. La sua funzione primaria: fungere da "tool" di sviluppo per la creazione di videogames.

Da quel momento in avanti, il linguaggio prese piede, diventando quello che al giorno d'oggi è uno dei più pratici, versatili ed accessibili strumenti per la creazione di videogiochi in circolazione.

«See Marte. Come no. Una tecnologia nata negli anni novanta su "Amiga", che cosa vuoi che faccia, al giorno d'oggi!? Toasts? Pizzette???».

Pizzette?! Come queste???

E per di più si pulisce da solo, "Sfornatutto". ;)

In conclusione, c'è parecchio "Amiga" tutt'attorno a noi, anche se non ce ne rendiamo conto! ;)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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