Recentemente, dire che sono un po' iellato è un eufemismo... :D
Da Settembre, m'è scoppiato un "decoder" del digitale fuffaterreste, il televisore del salotto, il "laptop" che utilizzavo abitualmente ed il vecchio "PIII 800" da battaglia che si avviava a grandi falcate verso il 13° anno di onorato servizio (oppure sul viale del tramonto, a seconda dei punti di vista... :P ).
Oltre a tutto questo, lo scorso 17 Ottobre è stata una giornata da dimenticare durante la quale m'è andato praticamente tutto storto, tant'è che per un po' ho pensato di essere vittima di voi sapete chi e di una delle sue arcinote maledizioni senza perdono...
"SFIGHIO!". |
Per questo motivo, ieri temevo seriamente che potesse andarmi male qualcos'altro, visto l'andazzo. Diversamente, la giornata è trascorsa serena e tranquilla ed io mi sono rilassato finché, nel pomeriggio inoltrato, non sono salito in studio per mettermi davanti all'"iMac"...
Do energia al sistema, accendo la macchina ed aspetto pazientemente che abbiano luogo le canoniche fasi di "boot". Il "led" sfavilla, il "chime" "BOONGa" come di consueto e la schermata biancogrigia con la mela smozzicata non tarda a manifestarsi, solo che perdura un po troppo, sullo schermo, rispetto alle tempistiche consuete...
Un po' tanto troppo troppissimo...
Dopo un'attesa estenuante, la videata vira in ciano, nell'angolo superiore sinistro compare il puntatore del "mouse" e basta...
Fine dell'esperienza informatica. È stato bello fare la tua conoscenza. Ciao ciccio!
Il Marte non crede ai suoi occhi, poi realizza che giorno è e si tocca... Prova anche a spegnere tutto ed a riavviare, ma niente. Il "Blue Screen" che precede canonicamente il corretto avvio del sistema operativo è diventato un tristissimo "Blue Screen Of Death" ANCHE QUI! :(
«"CD" di installazione del sistema operativo?», cinguetta una maligna vocina, nella mia testa.
Eh, mi sa che non ci sono molte alternative praticabili. Speriamo si sia solamente corrotto qualche "file" durante l'ultimo spegnimento (ché in effetti, se non ricordo male, ha fatto dei suoni strani, l'ultima volta che ho sloggato...). No. Cedimenti "hardware" no, eh!!! Non ci voglio nemmeno pensare...
Raccatto il "DVD" di "OSX Snow Leopard", lo infilo nel "drive" e riavvio...
SOLO CHE NON MI RICORDO COME CASPITA SI FA A REBOOTARE LA MACCHINA LEGGENDO DAL DISPOSITIVO OTTICO!!!
E che diamine... In sette anni non ho mai avuto bisogno di farlo! :)
So solamente che bisogna tenere premuto un tasto dopo il "BONG!"... "C", ecco! Grazie "Internet", ché sei la mia memoria (e grazie anche al "laptop" "ASUS". L'unico "computer" ancora funzionante in casa Martelloni, dei quattro sparsi per casa... :( ).
Avvio da "CD" e reinstallo, visto che un banale "ripara i permessi del disco" non migliora la situazione.
Non sono pratico ed avvio la procedura di installazione senza formattare precedentemente, pensando ingenuamente che la suddetta opzione mi venga proposta in un secondo momento. Purtroppo non è così (leggi: MAPORCA$%&££!!1!ONE!UNO!).
Morale: sovrainstallo "Snow Leopard" in cima a sette anni di rumenta stratificata e putrescente (leggi: "OSX Snow Leopard" sovrascritto ad un "OSX Tiger" strapazzato da decine di applicazioni di terze parti tipo programmi aggiuntivi che pasticciavano ANCHE con il "kernel" ed amenità varie ed avariate alle quali il "Mac" era comunque sopravvissuto, nonostante tutto... :P ).
Risultato: la macchina si avvia in qualche modo, al termine del processo, ma è evidente che è già agonizzate... Non deve essere molto sano avere un "OS" reinizializzato circondato dal pattume. Ad ogni modo, faccio di necessità virtù e sfrutto la situazione per salvare su un "harddisk" esterno qualche "files", prima di brasare tutto come Dio comanda.
Riavvio quindi nuovamente il sistema da "CD" e questa volta inizializzo l'"HD" avendo anche l'accortezza di fargli scrivere degli zeri su tutto il disco (morale: un "format" di quelli seri. Nessuna procedura di tipo "quick" ;) ). Fatto questo, spengo ché s'è fatta una certa e non ho intenzione di rimanere 24H7 a disposizione di "Apple"... :)
Questa mattina ho terminato il procedimento, riavviando l'installazione del sistema operativo sulla macchina linda pulita.
Ad un quinto della procedura, mia madre si palesa carica di biancheria, dirigendosi verso le camere del "B&B" di famiglia. "Come va?", mi domanda. "Mah. Aspettiamo e vediamo...", le rispondo. "Serve una mano?", aggiungo. "Si", mi fa lei. "Vabbè, tanto qui la procedura è lunga e comunque va avanti da sola senza che resto a guardare la barra di progressione sullo schermo...", penso mentre mi accingo ad aiutarla a rifare il letti.
Quando finisco (dopo circa tre minuti), torno in studio e trovo mio padre in vestaglione di flanella modello Hugh Hefner "wannabe" dei poverissimi piazzato in piedi davanti al "Mac".
"Ciao!", lo saluto.
Lui, senza guardarmi direttamente ed aggiustandosi gli occhiali sul naso mi fa: «Senti... Che cosa vuol dire qui... "Installazione non riuscita"?».
Il Marte leva gli occhi al cielo e prega l'Altissimo.
Quasi istantaneamente, una folta schiera di cherubini, serafini, arcangeli, troni e dominazioni si schianta tutt'attorno a lui, in fiamme... :D
Uff...
Riproviamo, però questa volta verifichiamo e ripariamo anche il disco, ché non si sa mai (tanto, peggio di così...). La procedura è quasi istantanea, ma il messaggio che mi avvisa che la partizione di avvio è stata riscritta secondo le nuove impostazioni mi da da pensare...
Com'è, come non è, la terza installazione in due giorni arriva fino in fondo e, toccando ferro, ora l'"iMac" sembra funzionare di nuovo.
Ad ogni modo, ha ragione Murphy.
"Stampante: la parte del computer che si blocca quando non la stai guardando.".
Anzi, no...
È un'affermazione riduttiva! :D
Do energia al sistema, accendo la macchina ed aspetto pazientemente che abbiano luogo le canoniche fasi di "boot". Il "led" sfavilla, il "chime" "BOONGa" come di consueto e la schermata biancogrigia con la mela smozzicata non tarda a manifestarsi, solo che perdura un po troppo, sullo schermo, rispetto alle tempistiche consuete...
Un po' tanto troppo troppissimo...
Dopo un'attesa estenuante, la videata vira in ciano, nell'angolo superiore sinistro compare il puntatore del "mouse" e basta...
Fine dell'esperienza informatica. È stato bello fare la tua conoscenza. Ciao ciccio!
Il Marte non crede ai suoi occhi, poi realizza che giorno è e si tocca... Prova anche a spegnere tutto ed a riavviare, ma niente. Il "Blue Screen" che precede canonicamente il corretto avvio del sistema operativo è diventato un tristissimo "Blue Screen Of Death" ANCHE QUI! :(
Ma non potete scegliere un colore diverso? |
«"CD" di installazione del sistema operativo?», cinguetta una maligna vocina, nella mia testa.
Eh, mi sa che non ci sono molte alternative praticabili. Speriamo si sia solamente corrotto qualche "file" durante l'ultimo spegnimento (ché in effetti, se non ricordo male, ha fatto dei suoni strani, l'ultima volta che ho sloggato...). No. Cedimenti "hardware" no, eh!!! Non ci voglio nemmeno pensare...
Raccatto il "DVD" di "OSX Snow Leopard", lo infilo nel "drive" e riavvio...
SOLO CHE NON MI RICORDO COME CASPITA SI FA A REBOOTARE LA MACCHINA LEGGENDO DAL DISPOSITIVO OTTICO!!!
E che diamine... In sette anni non ho mai avuto bisogno di farlo! :)
So solamente che bisogna tenere premuto un tasto dopo il "BONG!"... "C", ecco! Grazie "Internet", ché sei la mia memoria (e grazie anche al "laptop" "ASUS". L'unico "computer" ancora funzionante in casa Martelloni, dei quattro sparsi per casa... :( ).
Avvio da "CD" e reinstallo, visto che un banale "ripara i permessi del disco" non migliora la situazione.
Non sono pratico ed avvio la procedura di installazione senza formattare precedentemente, pensando ingenuamente che la suddetta opzione mi venga proposta in un secondo momento. Purtroppo non è così (leggi: MAPORCA$%&££!!1!ONE!UNO!).
Morale: sovrainstallo "Snow Leopard" in cima a sette anni di rumenta stratificata e putrescente (leggi: "OSX Snow Leopard" sovrascritto ad un "OSX Tiger" strapazzato da decine di applicazioni di terze parti tipo programmi aggiuntivi che pasticciavano ANCHE con il "kernel" ed amenità varie ed avariate alle quali il "Mac" era comunque sopravvissuto, nonostante tutto... :P ).
Risultato: la macchina si avvia in qualche modo, al termine del processo, ma è evidente che è già agonizzate... Non deve essere molto sano avere un "OS" reinizializzato circondato dal pattume. Ad ogni modo, faccio di necessità virtù e sfrutto la situazione per salvare su un "harddisk" esterno qualche "files", prima di brasare tutto come Dio comanda.
Riavvio quindi nuovamente il sistema da "CD" e questa volta inizializzo l'"HD" avendo anche l'accortezza di fargli scrivere degli zeri su tutto il disco (morale: un "format" di quelli seri. Nessuna procedura di tipo "quick" ;) ). Fatto questo, spengo ché s'è fatta una certa e non ho intenzione di rimanere 24H7 a disposizione di "Apple"... :)
Questa mattina ho terminato il procedimento, riavviando l'installazione del sistema operativo sulla macchina linda pulita.
Ad un quinto della procedura, mia madre si palesa carica di biancheria, dirigendosi verso le camere del "B&B" di famiglia. "Come va?", mi domanda. "Mah. Aspettiamo e vediamo...", le rispondo. "Serve una mano?", aggiungo. "Si", mi fa lei. "Vabbè, tanto qui la procedura è lunga e comunque va avanti da sola senza che resto a guardare la barra di progressione sullo schermo...", penso mentre mi accingo ad aiutarla a rifare il letti.
Quando finisco (dopo circa tre minuti), torno in studio e trovo mio padre in vestaglione di flanella modello Hugh Hefner "wannabe" dei poverissimi piazzato in piedi davanti al "Mac".
"Marte, io NON sono tuo padre!". |
"Ciao!", lo saluto.
Lui, senza guardarmi direttamente ed aggiustandosi gli occhiali sul naso mi fa: «Senti... Che cosa vuol dire qui... "Installazione non riuscita"?».
ARGH! |
Il Marte leva gli occhi al cielo e prega l'Altissimo.
Quasi istantaneamente, una folta schiera di cherubini, serafini, arcangeli, troni e dominazioni si schianta tutt'attorno a lui, in fiamme... :D
Uff...
Riproviamo, però questa volta verifichiamo e ripariamo anche il disco, ché non si sa mai (tanto, peggio di così...). La procedura è quasi istantanea, ma il messaggio che mi avvisa che la partizione di avvio è stata riscritta secondo le nuove impostazioni mi da da pensare...
Com'è, come non è, la terza installazione in due giorni arriva fino in fondo e, toccando ferro, ora l'"iMac" sembra funzionare di nuovo.
Ad ogni modo, ha ragione Murphy.
"Stampante: la parte del computer che si blocca quando non la stai guardando.".
Anzi, no...
È un'affermazione riduttiva! :D
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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