sabato 21 gennaio 2017

0 (N)Intendiamoci bene.


Una rivoluzione silenziosa (ma neanche tanto... :P ) sta sconvolgendo il mondo del ludismo in mobilità.

...Ché quando il Marte è approdato per la prima volta su "Android", qualche anno fa, sinceramente si aspettava un rutilante e pirotecnico mondo di applicazioni semi-gratuite, uniformemente distribuite e spalmate sulle varie categorie informatiche di derivazione "PCista" che egli già conosceva... Cose tipo: videogiochi a prezzo pieno, "freewares" (sia ludici, sia "utilities"...), programmi gestionali e di produttività personale, emulatori, "players" musicali (magari con tendenze "chiptuneggianti"... :P ) e così via...

Solo che, all'atto pratico, poco o niente di tutto questo esiste veramente, in "Google Play Store".

Perché se è vero che il mercato si adegua all'utenza, su "Android" quest'ultima è RADICALMENTE DIFFERENTE rispetto a quella degli smanettoni del "PC" ed ai "consolari" più tradizionali. Se da un lato c'è il "post adolescente nerd", diversamente, il possessore di uno "smartphone" è sovente il ragazzino di 6/8 anni e/o l'ultra cinquantenne con la pancetta che il "computer" e la "console" non sa nemmeno dove stanno di casa! ...E prevalentemente per queste categorie di persone, vengono sviluppate la stragrande maggioranza delle "Apps" dei dispositivi mobili.

Potere al "casual"! :)

Morale: un fottio di giochini "Free2Play"/"Pay4Win" cotti e mangiati. Una catasta allucinante di "tools clickbait" per gestire (o addirittura simulare!) aspetti marginali dei suddetti giochilli (qualche esempio!? Citando un "big" del momento, la chiave di ricerca "Clash Royale" ci sputa fuori, in mezzo ad un mare di cloni: un "Creatore Di Carte", una "Guida Al Gioco" ed addirittura un "Simulatore Di Bauli", per provare l'ebbrezza di aprirli continuamente ed insensatamente... :D Tutti prodotti non ufficiali infarciti di pubblicità, logicamente... ;) ). Per non parlare delle centinaia di "inutilities" concepite solo per saturare l'"SD" dei dispositivi. ...Ed in tutto questo scenario, quello che su "PC" è una tendenza di nicchia, nel "Google Play Store" diventa irrimediabilmente una cagatina di mosca bianca, spesso pure monetizzata a sproposito...

«Ciao. Facciamo finta di essere dei prodotti "SuperCell".
...E LA GENTE CI CREDE!!!
».

Per dire, vi piace la "chiptune music"!? Volete un'applicazione per ascoltare in mobilità i vostri "SIDs" e "MODs" anni ottanta/novanta??? Su "Android", c'è praticamente solo "MODo" [un "software" gratuito, spartano e funzionale che, fino ad oggi, è stato scaricato da ben 50/100.000 persone... CINQUANTABARRACENTOMILA, quando un programma che trasforma il cellulare in una torcia (WOW!!! :) ) fa tipo 5/10 MILIONI di "downloads" tra i minchioni che poi lo usano per accecare gli amici ridendo della loro stessa idiozia! ...E tutto questo solo per darvi la misura del cazzo che gli frega all'utente medio del robottino verde, del "vintage"!!! :D ].

«Mi chiamo MODo e mi piace la "chiptune music", però mi emarginano per questo...».

«A proposito di "vintage"! ...E l'emulazione sotto "Android"? Com'è messa l'emulazione che tanto ti piace, caro Marte?!».

Un disastro! Perché, fatti salvi un paio di programmi veramente validi, quel poco che c'è è malamente derivato da progetti "open source" per "Windows" e "Linux". ...E con "MALAMENTE", intendo che uno sviluppatore indipendente ed evidentemente molto scazzato ha preso dei vecchi sorgenti di programmi "PC" anche blasonati, li ha convertiti alla meno peggio (leggi: spesso e volentieri sono perfino privi di una qualsivoglia "GUI"...) ed infine li ha distribuiti "AS IS", domandando anche un obolo per lo sforzo! Della serie: la stragrande maggioranza dei programmi disponibili sono poco "user friendly", a pagamento ed assolutamente non aggiornati rispetto alle loro controparti "PC"...

Tristezza a palate! :(

...Ed in questo avvilente scenario di casualità al servizio dell'"utonto casual", si collocano anche i nostri beneamati videogiochi. ...Ed il videoludo così come lo conosciamo arranca vistosamente, in questo bioma sovrappopolato da applicazioni ludiche interrotte dalla pubblicità e videogiochi nei quali a momenti devi pagare anche solo per cliccare i "menù" sullo schermo!

Ma nonostante tutto, qualche atto di eroismo si tramanda ancora oggi, in queste brulle ed inospitali lande desolate... Si, perché i "videogames" a prezzo pieno (e senza "acquisti in App") resistono con le unghie e con i denti, anche se pure loro non se li caga nessuno... :P

Prendete per esempio un "RPG a turni" blasonato come "Shadowrun Returns".

«Ciao. Sono un caposaldo del "GDR" dal 1989. Insieme ci divertiremo!».

Inutile dire che il videogioco in questione esiste anche per dispositivi "Android" e lo trovate in vendita all'incredibile prezzo di 2,21 €uro; un importo irrisorio per un videogioco COMPLETO e di indiscutibile spessore (85/100 per "Metacritic"... Mica pizza e fichi! :) ).

Orbene. Un "videogame" del genere, che numeri fa, sul "Google Play Store", secondo voi??? Ve lo dico io. 100/500.000 installazioni. Il succitato "Clash Royale": 100/500 MILIONI!!!

...Ed allora è senz'altro evidente che c'è qualcosa che non va e questo qualcosa è senz'ombra di dubbio l'utenza, che purtroppo si compone in larghissima parte di "bimbiminkia" assolutamente non avvezzi a fruire di prodotti e contenuti di qualità. Della serie: se hanno l'illusione della gratuità (e poi spendono 100 €uro in microtransazioni "in game"...) e sono altresì liberi di usufruire di un videogioco che li impegna al massimo per tre minuti consecutivi, sono felici e contenti...

...Ed in questo avvilente scenario sbarca mamma "Nintendo", prima con "Super Mario Run" per "iOS"/"Android" (un "one button platform game" accolto MALISSIMO perché al termine della sua "demo" ufficiale vengono richiesti 10 €uro per il gioco completo... Ché è risaputo che il possessore di un "iPhone 7 Plus" non sa che cos'è una "demo" e parimenti non ha 10 €uro da investire in un "videogame"... :P ) ed adesso annunciando pure "Fire Emblem Heroes" (che molto probabilmente sarà un "Free2Play" con microtransazioni, tanto per gradire...).

...ma nonostante tutto mi interessa non poco!

Sia come sia, l'avvento delle proprietà intellettuali della grande "N" su piattaforme differenti dalle sue storiche "consoles" è una svolta a dir poco epocale, inequivocabile segno che i tempi sono irrimediabilmente cambiati.

Detto questo, a parer mio l'evento in questione darà luogo ad uno dei due seguenti scenari contrapposti: o "Nintendo" reca con sé il germe dell'evoluzione del mercato videoludico per "smartphones" e "tablets", veicolando l'idea che il pubblico è finalmente pronto ad accogliere ANCHE dei media completi a prezzo pieno, oppure si appiattisce al ribasso pure lei e ci sforna "Mario Free2Play" & "Zelda Pay4Win", adattandosi ai "bimbiminkia" che la circondano...

Personalmente, io tifo per l'evoluzione ed in cuor mio voglio crederci forte-fortissimo! :)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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