Chi ci pensa nel miele, RUSPA!!! :D
Ovvero: quell'impunito di Marco Alfieri l'ha fatto ancora! :)
Vi ricordate di "Call Of Salveenee"; il "videogioco-barra-fenomeno mediatico" nel quale dovevamo salvare i Marò a colpi di populismo e "RUUUSPAH!"?!
Ecco... A distanza di un paio di annetti dal primo "exploit" dell'Alfieri nazionale, ora è la volta di "Ruspa League"! :D Un "rip off wannabe" di "Rocket League", nel quale delle ruspe partecipano ad un torneo di "autobol" valido per decretare il prossimo "leader" della "Lega Nord"; un videogioco ironico, senz'altro caustico ed indubbiamente condito con una buona dose di pessimo gusto... Ma d'altronde, il suo predecessore non era da meno! O no?! ;)
Ora, tralasciando la qualità tecnica di queste due specifiche produzioni videoludiche (che con molta probabilità riscuotono ampi consensi anche e soprattutto in virtù del polverone che sollevano tutt'intorno a loro... ;) ), mi interessa utilizzare i videogiochi in questione per parlare d'altro, com'è mia consuetudine! :D
Ah, che bella cosa, I PRETESTI! :D
Dunque, tornando a noi, mi hanno particolarmente colpito le critiche mosse all'autore dei titoli in oggetto. Proprio di queste, vorrei soffermarmi a parlare... Ora, estrapolandole dai merdai entro i quali si raccolgono normalmente i commenti di questo genere, possiamo enuclearne fondamentalmente due.
Analizziamo la prima.
«INSULTOACASO!!!1!UNO!ONE! Siamo nel 2017 ed ancora ironizzi sulla "Ruspa!"? HAI ROTTO IL CALLO! È una battuta vecchia. Non fa più ridere nessuno da tempo. VEDI DI CAMBIARE, BESTEMMIONEACASACCIO!!!».
Con toni pacati e costruttivi, il commentatore di turno cerca di comunicarci un semplice concetto: ripetere sempre e costantemente la solita facezia, a lungo andare stanca. La platea si annoia ed il consenso cala... Ma un linguaggio verbale del genere, unito alla reazione oltremodo scomposta, ci rivela altresì un'altra cosa: LOCKING!!! BIP-BIP-BIIIP!!! Bersaglio colpito ed affondato!!! :D Ché se a distanza di due anni il tenore dello sclero è ancora questo, il buon Marco può andare avanti tranquillo per la sua strada e parlare di ruspe per svariati decenni, ad occhio croce! :D
Diversamente, la seconda critica è più seria ed articolata.
«...E CHE CASPIO! L'ironia va bene, ma si può sapere perché la fate sempre e solo a senso unico? Mai che qualcuno se ne esca con dei giochi che sputtanano Renzi o la Boldrini...».
...E questo è un problema di natura storico-culturale sul quale trovo decisamente interessante soffermarmi a riflettere.
Per farlo al meglio, sfrutto l'onironautica e me ne vado a ritroso con la memoria in quella che è la mia personalissima esperienza di vita, risalendo fino agli anni ottanta ed alle mie prime frequentazioni videoludiche... A quel tempo, tra i miei amici e conoscenti, annoveravo parecchi ragazzini tendenzialmente destrorsi [perché figli di dirigenti regionali dell'"MSI" oppure fratelli minori di bestioni rasati (con i "Ray-Ban" a goccia, da picchiatore...). Amenità di questo genere. ;) ]. Rapportandomi con loro, quando e se mi capitava di domandare cose tipo: "Senti, tu ce l'hai il compiuter?", "Ti piacciono i videogheims?!", la reazione era una ed una soltanto...
Le sopracciglia si increspavano come neanche "The Rock", gli sguardi tradivano il ribrezzo, le labbra si piegavano in un'espressione schifata... Poi scoppiava l'ilarità e/o la ghettizzazione, ché loro non c'avevano tempo da perdere, per coltivare passioni sfigate da "nerd"... C'era la "Formula 1", il pallone, il motorino elaborato, il sedere di Sabrina Salerno... :D Cose così! :P
...Ed improvvisamente ti rendevi conto che, ai loro occhi, eri un individuo che sprizzava il carisma e l'autorevolezza di Epifanio Gilardi da tutti i pori! :)
Allora non stupisce pensare che oggi, tanti appassionati d'informatica trattati a codesto modo in gioventù, siano cresciuti "sinistrati" e perculatori di usi e costumi della parte avversa. :P Per contro, chi avrebbe una dialettica adeguata per satireggiare da destra, probabilmente non lo fa perché ancora oggi si dedica a palloni, donne & motori. ...E se a questo aggiungiamo il luogo comune che vuole che il senso dell'umorismo e l'ironia siano delle prerogative della gente di sinistra, forse il cerchio si chiude... ;)
Ad ogni modo, a quel tempo si faceva meglio anche la satira politica, a ben guardare... :D
Sul "Commodore 64", io avevo "Craxi Runner" (un "hack" di "Hungry Horace", editato nel 1985 da Eugenio Coppari per "System Editoriale S.R.L."), tanto per dirne una...
...E solo tre anni prima, nell'82, era uscito anche "Communist Mutants From Space", per "Atari 2600"!
...E che dire di "Raid Over Moscow"? Il videogioco che, a detta di molti, avrebbe potuto scatenare la terza guerra mondiale?! :D
In conclusione: si può sapere perché fate sempre e solo ironia a senso unico "MY ASS"!!! :D
Ma che ne sanno, i "millennials"!!! ;)
Vi ricordate di "Call Of Salveenee"; il "videogioco-barra-fenomeno mediatico" nel quale dovevamo salvare i Marò a colpi di populismo e "RUUUSPAH!"?!
Ecco... A distanza di un paio di annetti dal primo "exploit" dell'Alfieri nazionale, ora è la volta di "Ruspa League"! :D Un "rip off wannabe" di "Rocket League", nel quale delle ruspe partecipano ad un torneo di "autobol" valido per decretare il prossimo "leader" della "Lega Nord"; un videogioco ironico, senz'altro caustico ed indubbiamente condito con una buona dose di pessimo gusto... Ma d'altronde, il suo predecessore non era da meno! O no?! ;)
Ora, tralasciando la qualità tecnica di queste due specifiche produzioni videoludiche (che con molta probabilità riscuotono ampi consensi anche e soprattutto in virtù del polverone che sollevano tutt'intorno a loro... ;) ), mi interessa utilizzare i videogiochi in questione per parlare d'altro, com'è mia consuetudine! :D
Ah, che bella cosa, I PRETESTI! :D
Dunque, tornando a noi, mi hanno particolarmente colpito le critiche mosse all'autore dei titoli in oggetto. Proprio di queste, vorrei soffermarmi a parlare... Ora, estrapolandole dai merdai entro i quali si raccolgono normalmente i commenti di questo genere, possiamo enuclearne fondamentalmente due.
Analizziamo la prima.
«INSULTOACASO!!!1!UNO!ONE! Siamo nel 2017 ed ancora ironizzi sulla "Ruspa!"? HAI ROTTO IL CALLO! È una battuta vecchia. Non fa più ridere nessuno da tempo. VEDI DI CAMBIARE, BESTEMMIONEACASACCIO!!!».
ALERT! |
Con toni pacati e costruttivi, il commentatore di turno cerca di comunicarci un semplice concetto: ripetere sempre e costantemente la solita facezia, a lungo andare stanca. La platea si annoia ed il consenso cala... Ma un linguaggio verbale del genere, unito alla reazione oltremodo scomposta, ci rivela altresì un'altra cosa: LOCKING!!! BIP-BIP-BIIIP!!! Bersaglio colpito ed affondato!!! :D Ché se a distanza di due anni il tenore dello sclero è ancora questo, il buon Marco può andare avanti tranquillo per la sua strada e parlare di ruspe per svariati decenni, ad occhio croce! :D
Diversamente, la seconda critica è più seria ed articolata.
«...E CHE CASPIO! L'ironia va bene, ma si può sapere perché la fate sempre e solo a senso unico? Mai che qualcuno se ne esca con dei giochi che sputtanano Renzi o la Boldrini...».
...E questo è un problema di natura storico-culturale sul quale trovo decisamente interessante soffermarmi a riflettere.
Per farlo al meglio, sfrutto l'onironautica e me ne vado a ritroso con la memoria in quella che è la mia personalissima esperienza di vita, risalendo fino agli anni ottanta ed alle mie prime frequentazioni videoludiche... A quel tempo, tra i miei amici e conoscenti, annoveravo parecchi ragazzini tendenzialmente destrorsi [perché figli di dirigenti regionali dell'"MSI" oppure fratelli minori di bestioni rasati (con i "Ray-Ban" a goccia, da picchiatore...). Amenità di questo genere. ;) ]. Rapportandomi con loro, quando e se mi capitava di domandare cose tipo: "Senti, tu ce l'hai il compiuter?", "Ti piacciono i videogheims?!", la reazione era una ed una soltanto...
"COSACHECCOSA?!". |
Le sopracciglia si increspavano come neanche "The Rock", gli sguardi tradivano il ribrezzo, le labbra si piegavano in un'espressione schifata... Poi scoppiava l'ilarità e/o la ghettizzazione, ché loro non c'avevano tempo da perdere, per coltivare passioni sfigate da "nerd"... C'era la "Formula 1", il pallone, il motorino elaborato, il sedere di Sabrina Salerno... :D Cose così! :P
...Ed improvvisamente ti rendevi conto che, ai loro occhi, eri un individuo che sprizzava il carisma e l'autorevolezza di Epifanio Gilardi da tutti i pori! :)
"Do you like basketball?". |
Allora non stupisce pensare che oggi, tanti appassionati d'informatica trattati a codesto modo in gioventù, siano cresciuti "sinistrati" e perculatori di usi e costumi della parte avversa. :P Per contro, chi avrebbe una dialettica adeguata per satireggiare da destra, probabilmente non lo fa perché ancora oggi si dedica a palloni, donne & motori. ...E se a questo aggiungiamo il luogo comune che vuole che il senso dell'umorismo e l'ironia siano delle prerogative della gente di sinistra, forse il cerchio si chiude... ;)
Ad ogni modo, a quel tempo si faceva meglio anche la satira politica, a ben guardare... :D
Sul "Commodore 64", io avevo "Craxi Runner" (un "hack" di "Hungry Horace", editato nel 1985 da Eugenio Coppari per "System Editoriale S.R.L."), tanto per dirne una...
"Scappa, Bettino!!!" :D |
...E solo tre anni prima, nell'82, era uscito anche "Communist Mutants From Space", per "Atari 2600"!
"Ah, non da Marte?!". ;) |
...E che dire di "Raid Over Moscow"? Il videogioco che, a detta di molti, avrebbe potuto scatenare la terza guerra mondiale?! :D
Giocalo come se non ci fosse un domani!!! :D |
In conclusione: si può sapere perché fate sempre e solo ironia a senso unico "MY ASS"!!! :D
Ma che ne sanno, i "millennials"!!! ;)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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