Quando andavate alle scuole medie, facevate anche voi le ore di "Educazione Tecnica", non è vero? E che cosa studiavate, per quella materia? Noi, negli anni ottanta, ci raggruppavamo tutti in allegria in una sala compiuter piena zeppa di "Commodore 64" e l'insegnante (il Professor Maranzana Giovanni...) ci "imparava" il "Logo Italiano".
...Che poi c'era quella testa calda di Arteni Matteo che caricava di straforo "Topografia Europea" e, convinto di aver azzerato il volume del "monitor" (mentre in realtà aveva girato il pispolo all'incontrario, alzandolo al massimo...), si faceva sgamare dal Prof quando il suo "C64" strombazzava ai quattro venti tutta la sua temerarietà... Ed in quella il Maranzana, irruento, reagiva malamente spengendo al volo l'interruttore generale della sala compiuter proprio nel mentre che tu eri in fase di "SALVA" del tuo capolavoro globale-totale in "Logo"!!!
E fu così che la tua brillante carriera nel mondo dell'informatica si concluse ancora prima di incominciare...
Come dite? Voi no? Ah, voi solo seghetto e traforo?!
Tante sentitissime condoglianze... ;)
Il "Logo" era un linguaggio di programmazione fortemente orientato alla grafica ed alla geometria di base. Con il "Logo", si comandava un triangolino denominato "Tartaruga" che, ubbidendo a delle semplici istruzioni (AVANTI 10, DESTRA 90, RIPETI...), disegnava sullo schermo linee, quadrati, circonferenze e suggestivi "Mandala"... Questo tipo di approccio al "disegno tecnico" aveva due vantaggi sostanziali. In primo luogo, disegnare delle figure anche complesse con una qualsiasi angolazione arbitraria sullo schermo era solo una questione di inclinazione della "Tartaruga" nel momento in cui veniva avviata la "procedura". Secondariamente, il valore pedagogico dello strumento era considerevole proprio perché la metodologia di disegno impiegata dal suddetto "software" era consona con la spazialità propria del "foglio di carta"; una realtà decisamente familiare per il bambino.
Morale: il "Logo" venne impiegato con successo come strumento didattico nelle scuole di mezzo mondo, in quegli anni.
Tuttavia, oggigiorno il suo ricordo appare largamente offuscato ed, a livello di applicativi utilizzabili in maniera funzionale, troviamo qualche interprete "web" del suddetto linguaggio e molto poco altro...
Ad ogni modo, tra il "molto poco altro", "FMSLogo" è senz'ombra di dubbio degno di nota!
...Che poi c'era quella testa calda di Arteni Matteo che caricava di straforo "Topografia Europea" e, convinto di aver azzerato il volume del "monitor" (mentre in realtà aveva girato il pispolo all'incontrario, alzandolo al massimo...), si faceva sgamare dal Prof quando il suo "C64" strombazzava ai quattro venti tutta la sua temerarietà... Ed in quella il Maranzana, irruento, reagiva malamente spengendo al volo l'interruttore generale della sala compiuter proprio nel mentre che tu eri in fase di "SALVA" del tuo capolavoro globale-totale in "Logo"!!!
#!$%&/£!!!
E fu così che la tua brillante carriera nel mondo dell'informatica si concluse ancora prima di incominciare...
Come dite? Voi no? Ah, voi solo seghetto e traforo?!
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| Che bellezza... |
Tante sentitissime condoglianze... ;)
Il "Logo" era un linguaggio di programmazione fortemente orientato alla grafica ed alla geometria di base. Con il "Logo", si comandava un triangolino denominato "Tartaruga" che, ubbidendo a delle semplici istruzioni (AVANTI 10, DESTRA 90, RIPETI...), disegnava sullo schermo linee, quadrati, circonferenze e suggestivi "Mandala"... Questo tipo di approccio al "disegno tecnico" aveva due vantaggi sostanziali. In primo luogo, disegnare delle figure anche complesse con una qualsiasi angolazione arbitraria sullo schermo era solo una questione di inclinazione della "Tartaruga" nel momento in cui veniva avviata la "procedura". Secondariamente, il valore pedagogico dello strumento era considerevole proprio perché la metodologia di disegno impiegata dal suddetto "software" era consona con la spazialità propria del "foglio di carta"; una realtà decisamente familiare per il bambino.
Morale: il "Logo" venne impiegato con successo come strumento didattico nelle scuole di mezzo mondo, in quegli anni.
Tuttavia, oggigiorno il suo ricordo appare largamente offuscato ed, a livello di applicativi utilizzabili in maniera funzionale, troviamo qualche interprete "web" del suddetto linguaggio e molto poco altro...
Ad ogni modo, tra il "molto poco altro", "FMSLogo" è senz'ombra di dubbio degno di nota!
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| "FMSLogo" |
Il suddetto "software" è un interprete "Logo" moderno che arricchisce lo storico linguaggio con una ricca integrazione di funzioni aggiuntive come il disegno prospettico e la possibilità di utilizzare svariate "Tartarughe" in contemporanea (per non parlare dell'integrazione ad alto livello con il sistema operativo "host"...).
Certo, al giorno d'oggi questo strumento didattico può senz'altro lasciare il tempo che trova, ma se avete in casa un bambino curioso o volete semplicemente ritornare con la memoria al glorioso tempo che fu, buttateci un occhio.
Non rimarrete delusi! :)
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| Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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