martedì 28 febbraio 2012

1 Speleologia: cerchi la gemma e trovi il vapore!


Chi lo conosce, lo sa.

Il mondo dei videogames "indie" è una realtà multiforme e ricca di tesori sepolti; tesori che possono rivelarsi rari e preziosi così come ingannevoli reperti suburbani erroneamente confusi per anticaglie di pregio («Guarda! Ho appena fatto una scoperta che rivoluzionerà la storia del genere umano! Ho riesumato una lattina di "Coca-Cola" che risale perlomeno al paleolitico!!!»). :D



venerdì 24 febbraio 2012

0 Il meglio del nostro peggio: cromofobia al bianco.


V'è mai capitato di imbattervi in un videogame che ha tutte le carte in regola per affascinarvi e privarvi di quel poco di vita sociale che ancora vi resta, ma che, contemporaneamente, è talmente infarcito di "bugs" che ne pregiudicano la giocabilità da farvi levare gli occhi al cielo ed urlare straziati tutto il vostro dolore al Dio dell'informatica?

No?!

A me è accaduto proprio qualche giorno fa... ;)



mercoledì 22 febbraio 2012

0 Il tifone dopo la tempesta.


Della serie: quando qualcuno annuncia di voler sviluppare il programma o il videogioco "tal dei tali", tipicamente si verifica una delle due seguenti situazioni:

A) Intorno al titolo si concentra una folla di tifosi che pompano l'"hype" del prodotto all'inverosimile, decretando la fortuna del suddetto "software". Spesso e volentieri, entro la casistica "A" ricadono sempre e costantemente dei programmi banali, nella maggior parte dei casi clonati da qualcos'altro e/o ipervitaminizzati prevalentemente tramite interventi di tipo cosmetico... Il "mass market" semplicemente adora questo genere di produzioni, al grido di "meno penso, meglio è!". :P

B) Intorno al titolo si raccolgono quattro gatti sifilitici e moribondi mentre il resto del mondo, il programma ed il suo autore non se li cagano di pezza... :D



martedì 21 febbraio 2012

0 Digitami tutta. Anzi, no. PALPAMI!!! :D


Non fraintendetemi. Non è come pensate... "Concetto Piramidale" non si riconverte di "Punto G" punto in bianco in un blog zozzo pur di fare "audience" (ed un po' mi spiace per tutti i pervertiti erotomani che sono arrivati qui perchè mal consigliati da un "Google" inconsapevolmente distratto da un titolo volutamente fuorviante....). :D

Ma, in fondo in fondo, come al solito le cose non sono poi così strampalate come sembrano a prima vista ed anche un post che pare essere stato initolato "a capocchia" ha il suo perchè.

Eccome se ha il suo perchè!!! ;)



domenica 19 febbraio 2012

9 SHMUP!


No, no... Ad occhio e croce mi sa che c'è stato un leggerissimo fraintendimento nei riguardi del titolo del post. I "Puffi" sono "Les Schtroumpfs" in lingua originale o, al limite, "The Smurfs" in inglese. Gli "SHMUP" sono decisamente tutta un'altra cosa, essendo il suddetto termine un'efficace abbreviazione del più canonico "Shoot 'Em Up" (e se non siete nati e cresciuti in una caverna, molto probabilmente avete senz'altro capito che cosa intendo... ;) ).

Per tutti gli altri, l'"homepage" degli ometti blu creati da Peyo è da quest'altra parte ---> "www.smurf.com".

Recatevici senza indugio, che avete sbagliato indirizzo alla stragrandissima! :D



martedì 14 febbraio 2012

0 Il meglio del nostro peggio: freeroaming TIR race!


Per produrre un ottimo videogame, alle volte non è necessaria un'idea innovativa e vincente. Talvolta è sufficiente guardarsi attorno e mescolare sapientemente il meglio del peggio meglio della produzione videoludica passata e presente. Quattro colpi di "shaker" e via! Si può servire al pubblico pagante il divertimento digitale più adatto a lui! :)

Ma anche no... :P



domenica 12 febbraio 2012

4 La scimmia dei "fonts" scorre potente dentro di me!


Ebbene si. Lo confesso. Sono una persona ciclica che attraversa fasi che ogni tanto tendono a ripetersi; fasi che spesso e volentieri, mentre si ripetono, altresì deviano su traiettorie sghembe che mi fanno scoprire universi paralleli decisamente interessanti... ;)

Ultimamente, per esempio, sono prepotentemente entrato nella fase della "grafica vettoriale" e negli ultimi due giorni questa nuova monomania s'è traslata sul piano dei caratteri tipografici... :P Perchè, in fin dei conti, un "font" è composto da tanti piccoli glifi vettoriali facenti funzione di lettere e simboli... Quindi  il filo logico del mio percorso è e rimane lineare e ragionevole, dopo tutto... O no? :P



venerdì 10 febbraio 2012

0 La fonte dei "fonts".


Nel 1917 Marcel Duchamp propone alla "società degli artisti indipendenti" di New York un orinatoio di porcellana accuratamente firmato e ribattezzato "Fontana". L'opera si inserisce nel filone dei "ready-made" tipici dell'artista [ovvero elaborati concettuali nei quali l'oggetto viene decontestualizzato e cessa ("cesso", in questo caso... :D) di assolvere la funzione che gli è propria per trascendere dalla sua specifica natura materiale e nel contempo ascendere al cielo come vera e propria "opera d'arte"... :P ].



domenica 5 febbraio 2012

0 AAA: Logopedista cercasi.


Un tempo i videogiochi erano silenti o al massimo producevano qualche "bip-blop" a capocchia; così, tanto per gradire... ;)

Poi hanno incominciato a parlare anche loro e da quel momento in avanti non ce n'è stata più per nessuno! :)



giovedì 2 febbraio 2012

1 Non fidarti del pubblicitario futurista!!!


C'è una ed una sola regola valida nel mondo della pubblicità. Il messaggio che reclamizza un prodotto da vendere deve essere veicolato efficacemente tramite uno slogan semplice, diretto e possibilmente ficcante.

Se poi il pubblicitario riesce anche a piantare nella testa del pubblico un tormentone simpatico che devasta l'esistenza di generazioni e generazioni di consumatori, ha indubbiamente svolto il suo compito nel miglior modo possibile, generando una pubblicità che si autoalimenta propagandosi viralmente. Perchè il pubblicitario in gamba è un po' come i ciarlatani del vecchio "west"; quelli che ti vendevano una boccetta di acqua di palude come se fosse la miracolosa panacea in grado di curare tutti i mali... :D



mercoledì 1 febbraio 2012

0 Quel nozionismo inutile che fa tanto "chic"!


Perchè ogni tanto capita che i patiti dell'informatica si perdano dietro a dei "softwares" utilissimi (?) per risolvere un solo, misero "caso particolare". Una situazione così rara ed estrema che l'eventualità che l'esperienza maturata nel "problem solving" dello specifico caso possa essere utile a qualcun altro è così remota, ma così remota da evocare scenari "western", con tanto di sterpaglie rotolanti al vento... :D



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