In questo mondo pieno di "zombies", forse non sentivamo davvero la necessità di nuovi "zombies"...
Ad ogni modo, se ci sono noi li "oneshottiamo", giusto?!
Ad ogni modo, se ci sono noi li "oneshottiamo", giusto?!
Prendi questo, George Romero!!! :D
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| Ehi! La "Panda" è mia!!! |
"Pandemia - The Game" è un progetto tutto italiano nato ad altrettanto repentinamente abortito sulle pagine di "IndieGoGO", dopo aver racimolato poco più di 200 €uro sui 29000 previsti per finanziare compiutamente l'iniziativa.
In tal senso, Francesco e Dave (i due nostri commoventi connazionali responsabili del gioco) hanno recentemente bloccato volontariamente l'iniziale raccolta fondi, dichiarando di voler ripartire a Settembre con una nuova campagna di autofinanziamento, supportata da una presentazione migliore (auspicabilmente accompagnata da una "preview" del gioco più completa ed intrigante...) ed affidandosi altresì a "KickStarter" (una piattaforma indubbiamente più collaudata, rispetto ad "IndieGoGo").
Ma che cos'è "Pandemia"?
In tre parole: un progetto interessante.
Nel dettaglio, si tratta del canonico videogame nel quale noi impersoniamo uno sparuto sopravvissuto all'"apocalisse zombies" di turno. Tutto questo può sembrare straordinariamente banale, ma il dettaglio che contraddistingue "Pandemia" dall'infinita ed informe massa di videogiochi che rientrano nei canoni di questo inflazionatissimo genere è duplice; in primo luogo la piattaforma di gioco (dispositivi portatili) e, secondariamente, la meccanica del gioco stesso (leggi: "augmented reality" ed esplorazione interattiva delle mappe del territorio reale che circonda l'utente...).
All'atto pratico, questo significa una cosa sola: per giocare con "Pandemia" dovrete per forza di cose uscire di casa e muovervi fisicamente attraverso la vostra città, raggiungendo materialmente degli "Hot Spot" virtualizzati sulla mappa per poter interagire con loro ed acquisire esperienza e risorse varie ed eventuali.
Inoltre, l'interazione umana funzionerà allo stesso modo. Socializzare con altri utenti "in game" significherà incontrarli dal vivo... (Perché ve l'ho detto che "Pandemia" è anche un "MMOG", vero? No?! SAPETELO, su Concetto Piramidale!!! :D ).
Sulla carta è tutto davvero molto bello ed intrigante, anche se c'è da dire che per quel che riguarda la componente ludica vera e propria s'è ancora visto davvero molto poco (in tal senso, attualmente nulla si sa del combattimento contro i non morti, tanto per dirne una non proprio insignificante... ;) Per esempio, io mi vedrei bene ad utilizzare il telefono come una pistola per sparare a dei mostri tridimensionali coerentemente sovrapposti alla ripresa del panorama circostante. "The House Of The Dead" in "real"! :) Sarebbe il massimo, ma qui siamo davvero sul piano delle ipotesi fantascientifiche... ;) ).
Per il resto, se un progetto del genere ha destato l'interesse del Marte che non possiede alcun tipo di dispositivo in grado di farlo funzionare, questo significa che di carne al fuoco per adesso ce n'è. Accidenti se ce n'è!
Speriamo solamente che l'arrosto non sia tutto fumo.
Io incrocio le dita. E voi? ;)
Ma che cos'è "Pandemia"?
In tre parole: un progetto interessante.
Nel dettaglio, si tratta del canonico videogame nel quale noi impersoniamo uno sparuto sopravvissuto all'"apocalisse zombies" di turno. Tutto questo può sembrare straordinariamente banale, ma il dettaglio che contraddistingue "Pandemia" dall'infinita ed informe massa di videogiochi che rientrano nei canoni di questo inflazionatissimo genere è duplice; in primo luogo la piattaforma di gioco (dispositivi portatili) e, secondariamente, la meccanica del gioco stesso (leggi: "augmented reality" ed esplorazione interattiva delle mappe del territorio reale che circonda l'utente...).
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| Qualcuno riconosce i luoghi? ;) |
All'atto pratico, questo significa una cosa sola: per giocare con "Pandemia" dovrete per forza di cose uscire di casa e muovervi fisicamente attraverso la vostra città, raggiungendo materialmente degli "Hot Spot" virtualizzati sulla mappa per poter interagire con loro ed acquisire esperienza e risorse varie ed eventuali.
Inoltre, l'interazione umana funzionerà allo stesso modo. Socializzare con altri utenti "in game" significherà incontrarli dal vivo... (Perché ve l'ho detto che "Pandemia" è anche un "MMOG", vero? No?! SAPETELO, su Concetto Piramidale!!! :D ).
Sulla carta è tutto davvero molto bello ed intrigante, anche se c'è da dire che per quel che riguarda la componente ludica vera e propria s'è ancora visto davvero molto poco (in tal senso, attualmente nulla si sa del combattimento contro i non morti, tanto per dirne una non proprio insignificante... ;) Per esempio, io mi vedrei bene ad utilizzare il telefono come una pistola per sparare a dei mostri tridimensionali coerentemente sovrapposti alla ripresa del panorama circostante. "The House Of The Dead" in "real"! :) Sarebbe il massimo, ma qui siamo davvero sul piano delle ipotesi fantascientifiche... ;) ).
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| Che cari! I miei vicini di casa sono venuti a trovarmi... |
Per il resto, se un progetto del genere ha destato l'interesse del Marte che non possiede alcun tipo di dispositivo in grado di farlo funzionare, questo significa che di carne al fuoco per adesso ce n'è. Accidenti se ce n'è!
Speriamo solamente che l'arrosto non sia tutto fumo.
Io incrocio le dita. E voi? ;)
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| Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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