martedì 10 maggio 2011

0 Forzando la scatola d'oro.


Qualche tempo fa si parlava di "Pool Of Radiance", il videogioco "SSI" basato sulle regole dell'arcinoto "AD&D" edito dalla "TSR". La struttura e l'impianto formale del suddetto videogame m'ha decisamente ispirato, in settimana, tanto che ora m'accingo ad usarlo come un telaio, per ricamarci un po' sopra...

Dove ho messo ago e filo?! ;) Ah, eccoli! :D

Partiamo da una premessa: "Pool Of Radiance" è un gioco interessante che introduce un concetto decisamente avvincente. Nel dettaglio, essendo il capostipite di una serie di titoli concepiti in sequenza ["Pool Of Radiance" (1988), "Curse Of The Azure Bonds" (1989), "Secret Of The River Blades" (1991) e "Pools Of Darkness" (1991)], il videogame in oggetto propone un'innovativa opportunità ai giocatori che si cimentano nell'avventura: esportare i personaggi con i quali hanno affrontato il primo capitolo della serie negli episodi successivi!!!

Probabilmente per la prima volta nella storia del videogioco il concetto di "continuità" nella narrazione è profondamente radicato anche nella figura dei protagonisti della vicenda...

...Ma, c'è un "ma" grosso come una casa dietro a tutto questo.

Le regole dell'"AD&D" cartaceo del periodo!

Ora, queste erano stringenti ed a tratti decisamente frustranti, tanto che gli stessi editori le hanno riviste e corrette negli anni ed ancora oggi si raccomandano spesso e volentieri al buon senso dei "Masters", suggerendo loro di applicare delle "Home Rules" ogni volta che una sessione di gioco di ruolo si dimostrasse poco sensata o non gratificante per i giocatori umani.

Per esemplificare, quando un gruppo di players novizi affrontava per la prima volta un dungeon, ogni incontro casuale era pericoloso a causa della vitalità dei personaggi decisamente esigua, a livello uno. Parallelamente, i combattimenti spesso e volentieri finivano per sembrare "la sagra del liscio", piuttosto che un duello all'arma bianca... Fallito. Mancato. Fallito. Fallito... :) A livello di esplorazione, poi, accadevano cose buffe come le porte abbattute o forzate che "si richiudevano da sole" ed altre stramberie del genere... :)

1...

Fortunatamente i "Master" saggi ci mettevano delle pezze e se un gruppo di prodi avventurieri sfondava il portone accesso di un cubicolo durante l'esplorazione di un sotterraneo, questo rimaneva sfondato e sparpagliato sul pavimento della sala anche qualche ora dopo, checchè ne dicessero le regole... ;)

Ma se hai a che fare con un PC, come fai!? A voglia a metterti a ragionare con lui per trovare degli accomodamenti sensati! :D

Lui è un "Master" irriducibile ed anche un po' imbesuito, che non gioca per divertirsi ASSIEME a degli umani... Si limita a tirare i dadi ed a comunicarti con freddezza che si, sei morto perchè sei un n00b!

Ok, ci sta, anche perchè morire ed eventualmente ricominciare per far meglio è una parte del gioco, come concetto di fondo...

Ma come la mettiamo, se ci imbattiamo in limitazioni macroscopiche che si rendono manifeste solo quando siamo a livelli avanzati del gioco? Della serie: per formare un party bilanciato, sei per forza di cose costretto a ricorrere ai semi-umani (nani, mezz'elfi, berlusconi... :P ) multi-classe (clerici-guerrieri, guerrieri-maghi...). Solo che tutti i semi-umani, nella serie "Gold Box" inaugurata da "Pool Of Radiance", hanno dei pesantissimi "Level Caps" applicati ai massimi livelli raggiungibili in determinate professioni che, di fatto, vanificano totalmente quello straordinario concetto di "continuità" del quale favoleggiavamo ad inizio post! E quando tu, giocatore, lo scopri dopo decine di ore di gioco, ti sale la carogna... ;)

Della serie: cosa me ne faccio di un nano guerriero "cappato" a livello 9 importato su "Curse Of Azure", quando un umano non ha limiti? O ancora, un mezz'elfo chierico-guerriero che può arrivare solo al livello 5 sulla via della fede e dell'illuminazione, mi è utile in qualche modo, nei videogiochi successivi al primo, a livelli decisamente più avanzati di gioco? (Risposta: NO!!!).

Eddai, MS-DOS! Ragiona! E' necessario trovare un compromesso. Applicare delle "Home Rules!".

"Home Rules. Non ricevo. Riprova e controlla... Oppure tralascia!"

Ed allora che si fa? Si ricomincia con uno squadrone di umani!? Impensabile!!!

Ci si ingegna e si obbliga il gioco a scendere a patti con la ragionevolezza, facendogli conoscere da vicino il nostro caro amico "XVI32".

"XVI32", un potente editor esadecimale.

Che poi, navigando l'internetto, si scopre che la strada che d'impulso abbiamo deciso di percorrere non è un oscuro e dissestato viottolo di campagna come pensavamo, ma bensì una via carovaniera battuta e trafficatissima da qualche decennio! :D

Ad ogni modo, tornando a noi, il primo passo da compiere per piegare "Pool Of Radinace" alle nostre volontà più turpi e bieche consiste nell'imparare a riconoscere i savegame che ci interessano. Nella fattispecie, a noi preme distinguere i files che descrivono i personaggi che abbiamo creato.

Detto questo, in linea generale, tutti i titoli della linea "Gold Box" impiegano due differenti tipi di files per definire i personaggi. Uno specifico per i "PG" creati ma non assegnati ad un party ed un altro tipo di file per tutti quei personaggi che, diversamente, sono "embeddati" (per così dire) in un "savegame" (e che quindi sono effettivamente "giocanti").

I primi si riconoscono dall'estensione ".CHA" ed hanno il nome del file costituito dalle prime 8 lettere del nome del personaggio corrispondente. Della serie: un "PG" chiamato "Tizio Pennello" genererà il file "TIZIOPEN.CHA". :)

I "PG" associati ad un "savegame" sono riconoscibili per l'estensione ".SAV". Il nome del file, diversamente, comincia sempre con la stringa "CHRDAT" immediatamente seguita da una lettera che identifica univocamente uno dei 10 slot di salvataggio a disposizione dell'utente ("A", "B", "C", "D", "E", "F", "G", "H", "I o "J"). Immediatamente dopo questa lettera, sarà possibile leggere un numero compreso tra "1" e "6"; numero riferito alla specifica posizione che il personaggio occupa all'interno del party. Detto questo, se il nostro beneamato "Tizio Pennello" è il 1° PG del party salvato nello slot "A", il relativo file da prendere in considerazione sarà "CHRDATA1.SAV".

Tutto chiaro fino a qui?! :P

Ok, ora che sappiamo su quali files mettere le mani, possiamo darli senza indugio in pasto a "XVI32".

Una volta aperti, basandoci sugli approfonditi studi compiuti da chi prima di noi ha testato il significato dei vari offsets esadecimali, possiamo senz'altro sbizzarrirci e piegare il "Master" informatico alle nostre volontà.

Per far questo, vi verrà senz'altro utile la seguente tabella ed il correlato "foglio di riferimento", che illustra le differenti variabili adoperate in questo contesto dal motore del gioco.

Dopo una attenta seduta di chirurgia estetica, tutti i PG del mio party sono diventati umani, mantenendo comunque le loro classi originarie... :D

Ora, se come ipotizzo, "Pool Of Radiance" è un gioco "razzista" (sei nano? Non sarai mai un guerriero oltre il 9° livello! Sei un mezz'elfo? Non sarai mai un chierico di 6° livello. Soka!!! Sei un berluscono? Non sarai mai Presidente Della Repubblica! :P ), la chirurgia applicata ai miei "PG" dovrebbe essere sufficiente per superare il limite del tetto dei livelli applicati alle professioni, visto che gli umani sono illimitati!

Ovviamente, ipotizzando che il controllo del "Level Cap" sia effettuato sulla razza del personaggio, com'è logico pensare che sia... ;)

Dovesse essere diversamente strutturato, prendendo in considerazione anche altri dati, m'attacco al fatidico tram e festa finita! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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