C'era una volta la rete globale del "P2P", con i suoi molteplici protocolli di connessione, i suoi "servers" ed i "clients locali" più disparati. La gente scambiava i "files" con un pizzico di incoscienza e tutti erano felici. :)
Poi sopraggiunsero le prime controversie legali, accompagnate dai mugugni e dalle accorate proteste, che vedevano contrapposti i sostenitori dei diritti d'autore violati ai paladini di un sistema di "scambio files" che, nonostante le controversie, permetteva comunque di divulgare anche dei contenuti non necessariamente illegali. La gente scambiava ancora i "files", ma con un brivido di paura in più rispetto a prima... E tutti erano un po' meno felici.
Infine scesero in campo le organizzazioni volte a tutelare i prodotti audiovisivi, e la storia divenne decisamente complicata, densa di colpi di scena, pugnalate a tradimento, omicidi ed usucapione... La gente scambiava ancora i "files", se ci riusciva... ;)
C'era una volta, tanto tempo fa, "Shareaza"; un virtuoso "client P2P" che si prefiggeva l'annoso obiettivo di essere compatibile e di scambiare "files" SIMULTANEAMENTE su tutte (e sottolineo, tutte) le principali reti in voga al tempo [Gnutella, Gnutella2, eDonkey, BitTorrent, DC++, FTP, HTTP e HTTPS], connaturandosi di fatto come una sorta di vero e proprio downloader universale.
Un progetto decisamente ambizioso che nessun'altro aveva mai tentato prima...
Un progetto decisamente ambizioso che nessun'altro aveva mai tentato prima...
Punta sempre in alto, amico mio!!! :) |
Ma, si sa, i "primi della classe" spesso e volentieri suscitano l'invidia dei "vorrei ma non posso" di turno...
Così, di punto in bianco, il 19 Dicembre 2007 il team di sviluppo originale del suddetto programma si ritrovò improvvisamente estromesso dal sito Internet ufficiale del progetto. In tal senso, "www.shareaza.com" viene usurpato da una task force di "Discordia Ltd." (una società "offshore" con sede a Cipro...), grazie alla complicità di un "admin" prezzolato che cede indebitamente le sue chiavi d'accesso agli invasori, defilandosi (carico di soldi, si presuppone...).
Insediatisi, gli abusivi modificano l'homepage affermando che la pagina usrpata è a tutti gli effetti "The Official Home of Shareaza". La sola ed unica. Fatto questo, eliminano tutte le tracce del software originale e lo sostituiscono con una fantomatica versione "V4" del programma. Questa revisione (così come le successive "V5", "V6", "V7" e "V8"...) è, logicamente, una "fake" bella e buona... Nonostante tutto, il magheggio riesce, anche perchè il programma originale utilizzava una connessione diretta al dominio "www.shareaza.com" per determinare l'eventuale presenza di aggiornamenti e revisioni del software, quindi veicolare il "nuovo Shareaza" è decisamente facile, grazie agli automatismi già accuratamente predisposti...
Per il resto, la versione "fake" si rivela ben presto un clone vagamente modificato di "iMesh": un "client P2P" che notoriamente si è "venduto al nemico", diventando di fatto «il primo programma "P2P" approvato dalla "RRIA"». (Un'affermazione che, nel complesso, è una "balla spaziale" in quanto il summenzionato software attualmente non è altro che un'interfaccia utilizzabile per accedere ad un "digital store" sul quale il 99,9% dei contenuti sono scaricabili a pagamento, cosa che non ha niente a che vedere, nemmeno lontanamente, con il concetto di "P2P"... :D ).
Ad ogni modo, fin dalle primissime battute, è evidente che alle spalle di tutto questo magheggio si stende l'ombra lunga della "RRIA", che ormai sfrutta tutti i mezzi leciti ed illeciti per mettere fuori causa ciò che ritiene deletereo per il suo prosperare, seminando zizzania e "Discordia" (è proprio il caso di dirlo... :D ).
"Vabbè, ma è una cosa troppo grossa, questa!!! Si potranno ben intentare delle cause legali per recuperare il maltolto, no!?", obietterete giustamente voi, in coro polifonico. :P
Certo. Ci mancherebbe altro! ...E gli sviluppatori defraudati hanno intrapreso anche questa via, ma... Ma bisogna riuscire a dimostrare che esiste una relazione tra "RRIA" e "Discordia Ltd." e, soprattutto, non è affatto facile trovare qualcuno disposto ad ascoltare le ragioni di un manipolo di sviluppatori amatoriali impegnati a scrivere il codice di un software gratuito, "open source" e decisamente "borderline" come "Shareaza", che "la gente comune può liberamente utilizzare per RUBARE films, musica, videogiochi ed, in senso generale, per minare gli ingranaggi che muovono l'economia e gli interessi di poteri ben più forti di una manciata di nerds brufolosi... Vostro onore!!! Vogliamo davvero sprecare il nostro preziosissimo tempo e prestare orecchio a questi debosciati, andando contro i principi fondanti della nostra economia?! Io non credo!!!".
Infatti ormai siamo nel 2012, "www.shareaza.com" continua imperterrito ad esistere ed attualmente distribuisce la versione "V8" di "Fakeaza" mentre i nerds brufolosi sono migrati da anni su "shareaza.sourceforge.net", dove è disponibile per il download "Shareaza 2.5.5.0" (quello vero! :) ). Tutto questo mentre "Discordia Ltd." cerca di appropriarsi indebitamente anche del marchio "Shareaza", tentando di registrarlo a suo nome in tribunale... Sapete com'è? E' terribilmente FASTIDIOSO avere a che fare con dei programmatori irriducibili che non si rassegnano all'evidenza del fatto che il loro lavoro è stato rubato e snaturato e, testardi, continuano a lavorarci comunque sopra in separata sede, mantenendo perfino inalterato il nome... Che impudenti! Vanno senz'altro fermati! :)
Nel complesso, tutto questo è davvero un peccato perchè tali vicende hanno di fatto arrestato il sereno processo di sviluppo di questo programma, che era indubbiamente uno dei più promettenti della rete, nell'ambito del "P2P".
Ad ogni modo, tranquilli...
...I soprusi non sono mica finiti qui! :D Nel Marzo 2009, sempre "Discordia Ltd." s'è impadronita anche di "Lphant" (con le medesime tecniche fraudolente, of course! ;) ).
Bello il mondo del "Peer2Peer", eh? :D Mancano solamente i sicari pagati per eliminare fisicamente la concorrenza, e siamo a posto... :P
Insediatisi, gli abusivi modificano l'homepage affermando che la pagina usrpata è a tutti gli effetti "The Official Home of Shareaza". La sola ed unica. Fatto questo, eliminano tutte le tracce del software originale e lo sostituiscono con una fantomatica versione "V4" del programma. Questa revisione (così come le successive "V5", "V6", "V7" e "V8"...) è, logicamente, una "fake" bella e buona... Nonostante tutto, il magheggio riesce, anche perchè il programma originale utilizzava una connessione diretta al dominio "www.shareaza.com" per determinare l'eventuale presenza di aggiornamenti e revisioni del software, quindi veicolare il "nuovo Shareaza" è decisamente facile, grazie agli automatismi già accuratamente predisposti...
Ciao! Sono amichevole e SEMBRO perfino "Shareaza"!!! |
Per il resto, la versione "fake" si rivela ben presto un clone vagamente modificato di "iMesh": un "client P2P" che notoriamente si è "venduto al nemico", diventando di fatto «il primo programma "P2P" approvato dalla "RRIA"». (Un'affermazione che, nel complesso, è una "balla spaziale" in quanto il summenzionato software attualmente non è altro che un'interfaccia utilizzabile per accedere ad un "digital store" sul quale il 99,9% dei contenuti sono scaricabili a pagamento, cosa che non ha niente a che vedere, nemmeno lontanamente, con il concetto di "P2P"... :D ).
Il grande gioco delle differenze di "Concetto Piramidale". In alto "iMesh"... ...Subito sotto, "Shareaza V8" by "Discordia". :P (Immagini tratte dalle relative "homepages" in data 18/12/2011). |
Ad ogni modo, fin dalle primissime battute, è evidente che alle spalle di tutto questo magheggio si stende l'ombra lunga della "RRIA", che ormai sfrutta tutti i mezzi leciti ed illeciti per mettere fuori causa ciò che ritiene deletereo per il suo prosperare, seminando zizzania e "Discordia" (è proprio il caso di dirlo... :D ).
"Vabbè, ma è una cosa troppo grossa, questa!!! Si potranno ben intentare delle cause legali per recuperare il maltolto, no!?", obietterete giustamente voi, in coro polifonico. :P
Certo. Ci mancherebbe altro! ...E gli sviluppatori defraudati hanno intrapreso anche questa via, ma... Ma bisogna riuscire a dimostrare che esiste una relazione tra "RRIA" e "Discordia Ltd." e, soprattutto, non è affatto facile trovare qualcuno disposto ad ascoltare le ragioni di un manipolo di sviluppatori amatoriali impegnati a scrivere il codice di un software gratuito, "open source" e decisamente "borderline" come "Shareaza", che "la gente comune può liberamente utilizzare per RUBARE films, musica, videogiochi ed, in senso generale, per minare gli ingranaggi che muovono l'economia e gli interessi di poteri ben più forti di una manciata di nerds brufolosi... Vostro onore!!! Vogliamo davvero sprecare il nostro preziosissimo tempo e prestare orecchio a questi debosciati, andando contro i principi fondanti della nostra economia?! Io non credo!!!".
Infatti ormai siamo nel 2012, "www.shareaza.com" continua imperterrito ad esistere ed attualmente distribuisce la versione "V8" di "Fakeaza" mentre i nerds brufolosi sono migrati da anni su "shareaza.sourceforge.net", dove è disponibile per il download "Shareaza 2.5.5.0" (quello vero! :) ). Tutto questo mentre "Discordia Ltd." cerca di appropriarsi indebitamente anche del marchio "Shareaza", tentando di registrarlo a suo nome in tribunale... Sapete com'è? E' terribilmente FASTIDIOSO avere a che fare con dei programmatori irriducibili che non si rassegnano all'evidenza del fatto che il loro lavoro è stato rubato e snaturato e, testardi, continuano a lavorarci comunque sopra in separata sede, mantenendo perfino inalterato il nome... Che impudenti! Vanno senz'altro fermati! :)
Nel complesso, tutto questo è davvero un peccato perchè tali vicende hanno di fatto arrestato il sereno processo di sviluppo di questo programma, che era indubbiamente uno dei più promettenti della rete, nell'ambito del "P2P".
Ad ogni modo, tranquilli...
...I soprusi non sono mica finiti qui! :D Nel Marzo 2009, sempre "Discordia Ltd." s'è impadronita anche di "Lphant" (con le medesime tecniche fraudolente, of course! ;) ).
Bello il mondo del "Peer2Peer", eh? :D Mancano solamente i sicari pagati per eliminare fisicamente la concorrenza, e siamo a posto... :P
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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