"Babbo! Babbino!!! Mi fa tanta paura la piega che sta prendendo la favola del Davide... Ti avevo chiesto un racconto della "buonanotte" che mi conciliasse il sonno ed invece tu me ne narri uno che mi stimola la diarrea. Sei sicuro di essere degno della patria potestà!?".
«Mastrodongesualdo, stai zitto ed ascolta! ...Che se mi interrompi ancora chiamo l'uomo nero che ti rapisce e ti vende all'orco mangiabambini il quale si rifiuta di pasteggiare con le tue carni perché non ti lavi da mesi, allora ti cede ad una carovana di zingari e questi ti vendono all'asta come "sacca di organi", che poi ti squartano senza anestesia per prelevarli ancora vivi e pulsanti...».
"Sai che c'è, paparino?! Continua pure il racconto, che ho improvvisamente scoperto che mi rilassa tantissimo...".
Nella sala da pranzo inondata dalla calda luce del meriggio inoltrato, il Davide fronteggiava l'arcana creatura incappucciata che lentamente ed inesorabilmente si levava in piedi dinnanzi a lui. I suoi movimenti erano di una lentezza e di una fluidità quasi ultraterrene. «WOW! Chissà che hardware sfrutta per generare un "framerate" così costante e stabile...», pensò il Davide mentre la scrutava con circospezione ed un accenno di timore reverenziale.
Mentre l'incappucciato si raddrizzava sulle gambe, aiutandosi anche con le braccia saldamente puntellate ai lati del tavolo, l'aria surriscaldata e tremolante che lo circondava come un'aura mistica si espandeva impercettibilmente. "Mhhh... Il comparto video è senz'altro buono, ma il sistema di raffreddamento lascia molto a desiderare. Mamma mia, quanto calore mal dissipato!!!", sentenziò il "nerd" scuotendo divertito la testa...
Incurante delle farneticazioni del nostro eroe, l'oscura creatura incappucciata continuava lentamente ad ergersi, facendosi progressivamente sempre più minacciosa. Un sordo ronzio fischiante simile a quello di un macchinario elettrico posto sotto carica sembrava sprigionarsi dall'interno del suo corpo. Cresceva di intensità e di frequenza in maniera direttamente proporzionale alla postura dell'incappucciato. Più questo si raddrizzava, più il sinistro ed inspiegabile suono aumentava il suo volume... Quando finalmente la creatura terminò di ergersi in tutta la sua maestosità (un metro e sessantacinque centimetri scarsi...), un sonoro "BONNNG!" risuonò attraverso la sala da pranzo. Immediatamente, una voce ambigua con la cadenza atona ed un tono vagamente inumano si palesò scaturendo dall'ombroso ed imperscrutabile ovale plissettato del cappuccio...
«Mastrodongesualdo, stai zitto ed ascolta! ...Che se mi interrompi ancora chiamo l'uomo nero che ti rapisce e ti vende all'orco mangiabambini il quale si rifiuta di pasteggiare con le tue carni perché non ti lavi da mesi, allora ti cede ad una carovana di zingari e questi ti vendono all'asta come "sacca di organi", che poi ti squartano senza anestesia per prelevarli ancora vivi e pulsanti...».
"Sai che c'è, paparino?! Continua pure il racconto, che ho improvvisamente scoperto che mi rilassa tantissimo...".
Nella sala da pranzo inondata dalla calda luce del meriggio inoltrato, il Davide fronteggiava l'arcana creatura incappucciata che lentamente ed inesorabilmente si levava in piedi dinnanzi a lui. I suoi movimenti erano di una lentezza e di una fluidità quasi ultraterrene. «WOW! Chissà che hardware sfrutta per generare un "framerate" così costante e stabile...», pensò il Davide mentre la scrutava con circospezione ed un accenno di timore reverenziale.
Mentre l'incappucciato si raddrizzava sulle gambe, aiutandosi anche con le braccia saldamente puntellate ai lati del tavolo, l'aria surriscaldata e tremolante che lo circondava come un'aura mistica si espandeva impercettibilmente. "Mhhh... Il comparto video è senz'altro buono, ma il sistema di raffreddamento lascia molto a desiderare. Mamma mia, quanto calore mal dissipato!!!", sentenziò il "nerd" scuotendo divertito la testa...
Incurante delle farneticazioni del nostro eroe, l'oscura creatura incappucciata continuava lentamente ad ergersi, facendosi progressivamente sempre più minacciosa. Un sordo ronzio fischiante simile a quello di un macchinario elettrico posto sotto carica sembrava sprigionarsi dall'interno del suo corpo. Cresceva di intensità e di frequenza in maniera direttamente proporzionale alla postura dell'incappucciato. Più questo si raddrizzava, più il sinistro ed inspiegabile suono aumentava il suo volume... Quando finalmente la creatura terminò di ergersi in tutta la sua maestosità (un metro e sessantacinque centimetri scarsi...), un sonoro "BONNNG!" risuonò attraverso la sala da pranzo. Immediatamente, una voce ambigua con la cadenza atona ed un tono vagamente inumano si palesò scaturendo dall'ombroso ed imperscrutabile ovale plissettato del cappuccio...
**** GRMNTRX 64 BASIC V2 ****
64K RAM SYSTEM 38911 BASIC BYTES FREE
READY.
64K RAM SYSTEM 38911 BASIC BYTES FREE
READY.
"Ah-ahhh!!!", sbottò il "nerd" piegandosi mollemente sulle ginocchia e puntando un indice accusatore contro la sua nemesi. "Finalmente vi siete rivelati, brutti alienacci schifosi! Non siete degli esseri umani!!! Siete artificiali, tecno-organici o bio-qualcheccosa... Ad ogni modo, ora ho la prova provata che prova la vostra malafede! Prova a farti sotto, se ne hai il coraggio. Proverai sulla tua pelle l'ira di questo terrestre estremamente incazzoso!!!".
Il Davide mulinava minaccioso i pugni all'indirizzo della creatura incappucciata, saltellando sul posto ed incespicando maldestramente nei suoi stessi piedi, mentre sfoggiava la sua migliore interpretazione della tipica guardia di un boxer degli anni venti...
Temibilissimo! |
Probabilmente incuriosita, la creatura si voltò lentamente verso il Davide e, protendendo entrambe le braccia, iniziò a muoversi nella sua direzione sulle gambe ancora incerte, esclamando: " ?STRING TOO LONG ERROR ".
Il Davide si ritrasse atterrito. Incerto sul da farsi, per il momento decise di continuare con la strategia dell'aggressione verbale in attesa di scoprire i punti deboli del suo antagonista, coltivando nel contempo la segreta speranza di riuscire a farsi venire qualche idea brillante a breve termine (una scelta decisamente anacronistica, visto e considerato che il Videoludico non aveva avuto una pensata geniale da anni e che, parimenti, era altamente improbabile che il suo attuale avversario si scoprisse al punto di relazionarlo volontariamente su un suo eventuale tallone d'Achille. Ma questo lo sappiamo solamente noi... Per contro, il Davide, nella consolidata dabbenaggine che gli era propria, confidava ciecamente nelle sue risorse psicofisiche palesemente prossime allo zero).
"Non mi avrete mai!", starnazzò il "nerd", con una vocetta stizzita un'ottava più alta del normale. "I Vegani non riusciranno a sottomettermi, perché io sono superiore sulla scala alimentare... Io ho questi!!!", aggiunse il Videoludico indietreggiando, mentre con entrambi gli indici protesi si indicava i canini, lasciati scoperti dal labbro superiore arricciato e tremante...
" ?TYPE MISMATCH ERROR ".
"Ma come??? Non capisci?! Io sono un carnivoro! Un temibile predatore!!! Tu sei la mia preda erbivora indifesa! Vade retro, ANANAS!!!", singhiozzò il Davide con la voce rotta da un accenno di pianto, sempre continuando ad indietreggiare. Diversamente, la creatura incappucciata seguitava ad avanzare imperterrita.
Anche l'approccio psicologico basato sulla scala gerarchica e sulla presunta subordinazione dei Vegani ai Terrestri era tragicamente fallito ed il Davide iniziava seriamente a temere per la sua incolumità fisica...
Trovandosi con le spalle al muro, il "nerd" trasformò la forza della disperazione in adrenalina pura e tentò il tutto per tutto. Urlando a squarciagola la sua rabbia all'indirizzo della creatura incappucciata che ormai gli alitava sul collo ("Maledetta! Devi morire succhiando un sasso nella consapevolezza che anche i vegetali sono degli esseri viventi!!!"), il Videoludico si gettò a testa bassa contro di lei...
...Estraendo inaspettatamente una gigantesca padella antiaderente dalla patta dei pantaloni!!!
In salto, un Davide Videoludico atletico come non mai colpì violentemente la creatura incappucciata in piena faccia con il fondo della padella; un fondo in acciaio pesante, spesso un centimetro!
SBONK!!!
La carenatura metallica dell'utensile da cucina si incurvò vistosamente contro il profilo del cranio, aderendo sul viso della creatura come una seconda pelle, mentre il manico in bachelite nera della padella si staccava, rimanendo saldamente tra le mani del Videoludico che, atterrato qualche metro oltre l'incappucciato, osservava il suo nemico con la consapevolezza di chi aveva appena messo a segno un colpo da "KO". Tuttavia, quando il corpo della padella si staccò e cadde rumorosamente sul pavimento di linoleum del locale, il Davide non riuscì a trattenere l'orrore, prorompendo in sonore ed altissime grida da "Scream Queen"...
Il cappuccio nero, parzialmente ricaduto sulle spalle, rivelava la vera natura della creatura. I lineamenti di un volto umano perfettamente imitato erano profondamente deturpati dalle ferite lacerocontuse aperte dal colpo vibrato con la padella antiaderente... Tra i grumi di sangue rappreso ed i brandelli di carne tumefatta, i riflessi metallici della struttura scheletrica del cranio sottostante denunciavano la natura robotica dell'organismo che fronteggiava imperturbabile il Davide Videoludico.
«Oddio, è una suora-cyborg!!! Ed adesso come la fermo, questa?! Non sono addestrato per combattere contro gli organismi cibernetici al di fuori dei videogames!!!», strillò il Davide, allarmatissimo dalla scoperta.
" ?CAN'T CONTINUE ERROR ", gli fece eco di rimando la creatura robotica, balzando in avanti con un'agilità sorprendente ed afferrando il "nerd" per il collo con la mano destra ripiegata ad artiglio. Sopraffatto dalla repentinità del gesto, il Davide si ritrovò sottomesso e ghermito senza alcuna possibilità di reagire. La morsa ferrea gli mozzava il fiato ed apparentemente non c'era modo di liberarsi. Era forse giunta la fine?! Con un sinistro rumore di servomotori idraulici in movimento, l'orrenda creatura iniziò lentamente a sollevare il braccio destro verso l'alto, continuando nel contempo a serrare vigorosamente la gola del Davide in una stretta mortale. Il Videoludico, tristemente appeso per il collo, cercava in qualche modo di sorreggersi con le mani all'arto robotico che lo strangolava, per guadagnare tempo e ritardare una fine che oramai sembrava ineluttabile. " ?BREAK ERROR ", annunciò l'orrenda voce della creatura nel momento in cui iniziò a stringere con maggior vigore il collo del "nerd" nella sua presa di strangolamento. Il Davide boccheggiò in preda alla fame d'aria, mentre sinistre farfalle nere cominciavano a volteggiare entro il suo campo visivo, espandendosi filamentose come gocce d'inchiostro lasciate cadere nell'acqua...
"È la fine...", pensò il Videoludico, sentendosi prossimo alla perdita di conoscenza.
Improvvisamente, un sussulto ed il sibilo decrescente tipico di un dispositivo elettrico in fase di spegnimento. La suora-cyborg s'arrestò inaspettatamente, allentando la presa sul collo del "nerd" ed incominciando ad afflosciarsi ricadendo su se stessa. ARIA!!! Il Davide Videoludico respirava vigorosamente a pieni polmoni e, non appena i suoi piedi toccarono nuovamente il pavimento di linoleum del suo ristorante, egli si divincolò con uno strattone dall'artiglio ormai inerte e cadde a terra ansimante ma felicemente vivo.
"Ma che fai, cretinetti?! Ti fai mettere i piedi in testa da un elettrodomestico???", lo apostrofò ironicamente una voce familiare alla sua sinistra.
"E... Elettro... Elettrodomestico?", bofonchiò intontito il Davide, massaggiandosi il collo e cercando nel contempo di mettere a fuoco la sua vista sdoppiata sul profilo in controluce del suo interlocutore. Anna Bolica, l'autista-culturista del "VeganBusTours", lo stava fissando evidentemente divertita mentre faceva ruotare con nonchalance tra le dita il terminale elettrico che aveva appena staccato dalla vicina presa a muro...
"Ma che cazzo?!", tossicchiò il Davide, cercando di rialzarsi sulle gambe malferme.
Anna lo sorresse amorevolmente e lo accompagnò al tavolo più vicino, scavalcando decine e decine di corpi di turisti vegani sparsi al suolo, come se niente fosse...
"Vuoi cercare di spiegarmi?", le domandò il Davide, smarrito.
Anna proruppe in una sonora ed altissima risata. "Sei davvero un cretinetti! Sei talmente strambo che è impossibile cercare di spiegarti!!!", gli rispose amorevolmente, carezzandogli la testa.
"No, non hai capito...", sospirò il Videoludico. «Non intendevo dire: "Cerca di giustificare la mia persona, la mia esistenza e/o entrambe le cose". Diversamente, volevo capire che cosa è successo...».
"Ah, ok!", gli replicò Anna, ulteriormente divertita dal "qui pro quo". «Semplicemente, hai appena ingaggiato un'inutile corpo a corpo con la nostra germinatrice automatica per sementi biologiche: la "Germinatrix 64". Ce la portiamo sempre appresso durante le nostre escursioni perché la "VeganBusTours" ci impone di promuoverla agli iscritti alle gite durante la pausa pranzo, per scopi biecamente commerciali... Pensa che dobbiamo perfino minacciarli di lasciarli a piedi se non ne acquistano una! Quando la macchina s'è attivata per la consueta dimostrazione, tu ti sei rivolto a lei utilizzando dei comandi vocali indubbiamente sbagliati. Per il resto, quando e se un elettrodomestico non funziona come dovrebbe, lo si spegne semplicemente... È decisamente scorretto e controproducente prenderlo a cazzotti!!! Non ti ha insegnato niente la mamma?!».
"Si, si. Me lo diceva sempre, in effetti...", le rispose stancamente il Davide. "Tuttavia devo confessarti che in casa nostra avevamo degli elettrodomestici decisamente molto meno aggressivi...".
"Fine! Adesso fai sogni d'oro, Piergenoveffo, che domani ti devi svegliare presto per andare a lavorare in miniera, che altrimenti poi sei stanco, non rendi, non raggiungi la consueta quota mensile e poi mi tocca mandarti a chiedere l'elemosina nel parcheggio del supermercato... Ed a te non piace andare a chiedere l'elemosina al supermercato, vero?".
"Si papà. Non mi piace, che l'ultima volta un'anziana in deambulatore mi ha picchiato col bastone ed il direttore mi ha scacciato malamente tirandomi dietro gli scarti irranciditi del reparto pescheria...".
"Bravo bambino. Adesso dormi, Francescoferdinando. Ti sveglio io domani mattina alle cinque, così non fai tardi...".
"Grazie papà, sei sempre il più meglio! ...Senti, prima che te ne vai, posso chiederti un'ultima cortesia? Mi lasci una lucetta? Eh? Me la lasci???".
"Certo figliuolo. Lascerò accesa per te la nuova lampada a forma di Jason Voorhees che ho comprato al mercato stamattina appositamente per questo scopo...".
"Com'è bella, papà... Senti, per curiosità, chi la produce???".
«Mhhh... Non saprei. Adesso ci guardo... Allora, l'etichetta dice: "VeganBusTours"... Comunque perché me lo chiedi?».
"Mah, niente. Ero solo curioso, ma adesso sono senz'altro più tranquillo. Buonanotte papà...".
"Guarda che ti mordo... Attento a te, sai?!". |
" ?TYPE MISMATCH ERROR ".
"Ma come??? Non capisci?! Io sono un carnivoro! Un temibile predatore!!! Tu sei la mia preda erbivora indifesa! Vade retro, ANANAS!!!", singhiozzò il Davide con la voce rotta da un accenno di pianto, sempre continuando ad indietreggiare. Diversamente, la creatura incappucciata seguitava ad avanzare imperterrita.
Anche l'approccio psicologico basato sulla scala gerarchica e sulla presunta subordinazione dei Vegani ai Terrestri era tragicamente fallito ed il Davide iniziava seriamente a temere per la sua incolumità fisica...
Trovandosi con le spalle al muro, il "nerd" trasformò la forza della disperazione in adrenalina pura e tentò il tutto per tutto. Urlando a squarciagola la sua rabbia all'indirizzo della creatura incappucciata che ormai gli alitava sul collo ("Maledetta! Devi morire succhiando un sasso nella consapevolezza che anche i vegetali sono degli esseri viventi!!!"), il Videoludico si gettò a testa bassa contro di lei...
Ogni giorno migliaia di ortaggi soffrono a causa dei "Vegans". Poni fine alla loro mattanza! (Ovvero: il "Davide Pensiero" riassunto in un'immagine ed una didascalia). |
...Estraendo inaspettatamente una gigantesca padella antiaderente dalla patta dei pantaloni!!!
In salto, un Davide Videoludico atletico come non mai colpì violentemente la creatura incappucciata in piena faccia con il fondo della padella; un fondo in acciaio pesante, spesso un centimetro!
SBONK!!!
La carenatura metallica dell'utensile da cucina si incurvò vistosamente contro il profilo del cranio, aderendo sul viso della creatura come una seconda pelle, mentre il manico in bachelite nera della padella si staccava, rimanendo saldamente tra le mani del Videoludico che, atterrato qualche metro oltre l'incappucciato, osservava il suo nemico con la consapevolezza di chi aveva appena messo a segno un colpo da "KO". Tuttavia, quando il corpo della padella si staccò e cadde rumorosamente sul pavimento di linoleum del locale, il Davide non riuscì a trattenere l'orrore, prorompendo in sonore ed altissime grida da "Scream Queen"...
" ?ILLEGAL DIRECT ERROR ". |
Il cappuccio nero, parzialmente ricaduto sulle spalle, rivelava la vera natura della creatura. I lineamenti di un volto umano perfettamente imitato erano profondamente deturpati dalle ferite lacerocontuse aperte dal colpo vibrato con la padella antiaderente... Tra i grumi di sangue rappreso ed i brandelli di carne tumefatta, i riflessi metallici della struttura scheletrica del cranio sottostante denunciavano la natura robotica dell'organismo che fronteggiava imperturbabile il Davide Videoludico.
«Oddio, è una suora-cyborg!!! Ed adesso come la fermo, questa?! Non sono addestrato per combattere contro gli organismi cibernetici al di fuori dei videogames!!!», strillò il Davide, allarmatissimo dalla scoperta.
" ?CAN'T CONTINUE ERROR ", gli fece eco di rimando la creatura robotica, balzando in avanti con un'agilità sorprendente ed afferrando il "nerd" per il collo con la mano destra ripiegata ad artiglio. Sopraffatto dalla repentinità del gesto, il Davide si ritrovò sottomesso e ghermito senza alcuna possibilità di reagire. La morsa ferrea gli mozzava il fiato ed apparentemente non c'era modo di liberarsi. Era forse giunta la fine?! Con un sinistro rumore di servomotori idraulici in movimento, l'orrenda creatura iniziò lentamente a sollevare il braccio destro verso l'alto, continuando nel contempo a serrare vigorosamente la gola del Davide in una stretta mortale. Il Videoludico, tristemente appeso per il collo, cercava in qualche modo di sorreggersi con le mani all'arto robotico che lo strangolava, per guadagnare tempo e ritardare una fine che oramai sembrava ineluttabile. " ?BREAK ERROR ", annunciò l'orrenda voce della creatura nel momento in cui iniziò a stringere con maggior vigore il collo del "nerd" nella sua presa di strangolamento. Il Davide boccheggiò in preda alla fame d'aria, mentre sinistre farfalle nere cominciavano a volteggiare entro il suo campo visivo, espandendosi filamentose come gocce d'inchiostro lasciate cadere nell'acqua...
"È la fine...", pensò il Videoludico, sentendosi prossimo alla perdita di conoscenza.
Improvvisamente, un sussulto ed il sibilo decrescente tipico di un dispositivo elettrico in fase di spegnimento. La suora-cyborg s'arrestò inaspettatamente, allentando la presa sul collo del "nerd" ed incominciando ad afflosciarsi ricadendo su se stessa. ARIA!!! Il Davide Videoludico respirava vigorosamente a pieni polmoni e, non appena i suoi piedi toccarono nuovamente il pavimento di linoleum del suo ristorante, egli si divincolò con uno strattone dall'artiglio ormai inerte e cadde a terra ansimante ma felicemente vivo.
"Ma che fai, cretinetti?! Ti fai mettere i piedi in testa da un elettrodomestico???", lo apostrofò ironicamente una voce familiare alla sua sinistra.
"E... Elettro... Elettrodomestico?", bofonchiò intontito il Davide, massaggiandosi il collo e cercando nel contempo di mettere a fuoco la sua vista sdoppiata sul profilo in controluce del suo interlocutore. Anna Bolica, l'autista-culturista del "VeganBusTours", lo stava fissando evidentemente divertita mentre faceva ruotare con nonchalance tra le dita il terminale elettrico che aveva appena staccato dalla vicina presa a muro...
"Ma che cazzo?!", tossicchiò il Davide, cercando di rialzarsi sulle gambe malferme.
Anna lo sorresse amorevolmente e lo accompagnò al tavolo più vicino, scavalcando decine e decine di corpi di turisti vegani sparsi al suolo, come se niente fosse...
"Vuoi cercare di spiegarmi?", le domandò il Davide, smarrito.
Anna proruppe in una sonora ed altissima risata. "Sei davvero un cretinetti! Sei talmente strambo che è impossibile cercare di spiegarti!!!", gli rispose amorevolmente, carezzandogli la testa.
"No, non hai capito...", sospirò il Videoludico. «Non intendevo dire: "Cerca di giustificare la mia persona, la mia esistenza e/o entrambe le cose". Diversamente, volevo capire che cosa è successo...».
"Ah, ok!", gli replicò Anna, ulteriormente divertita dal "qui pro quo". «Semplicemente, hai appena ingaggiato un'inutile corpo a corpo con la nostra germinatrice automatica per sementi biologiche: la "Germinatrix 64". Ce la portiamo sempre appresso durante le nostre escursioni perché la "VeganBusTours" ci impone di promuoverla agli iscritti alle gite durante la pausa pranzo, per scopi biecamente commerciali... Pensa che dobbiamo perfino minacciarli di lasciarli a piedi se non ne acquistano una! Quando la macchina s'è attivata per la consueta dimostrazione, tu ti sei rivolto a lei utilizzando dei comandi vocali indubbiamente sbagliati. Per il resto, quando e se un elettrodomestico non funziona come dovrebbe, lo si spegne semplicemente... È decisamente scorretto e controproducente prenderlo a cazzotti!!! Non ti ha insegnato niente la mamma?!».
"Si, si. Me lo diceva sempre, in effetti...", le rispose stancamente il Davide. "Tuttavia devo confessarti che in casa nostra avevamo degli elettrodomestici decisamente molto meno aggressivi...".
"Fine! Adesso fai sogni d'oro, Piergenoveffo, che domani ti devi svegliare presto per andare a lavorare in miniera, che altrimenti poi sei stanco, non rendi, non raggiungi la consueta quota mensile e poi mi tocca mandarti a chiedere l'elemosina nel parcheggio del supermercato... Ed a te non piace andare a chiedere l'elemosina al supermercato, vero?".
"Si papà. Non mi piace, che l'ultima volta un'anziana in deambulatore mi ha picchiato col bastone ed il direttore mi ha scacciato malamente tirandomi dietro gli scarti irranciditi del reparto pescheria...".
"Bravo bambino. Adesso dormi, Francescoferdinando. Ti sveglio io domani mattina alle cinque, così non fai tardi...".
"Grazie papà, sei sempre il più meglio! ...Senti, prima che te ne vai, posso chiederti un'ultima cortesia? Mi lasci una lucetta? Eh? Me la lasci???".
"Certo figliuolo. Lascerò accesa per te la nuova lampada a forma di Jason Voorhees che ho comprato al mercato stamattina appositamente per questo scopo...".
Una lampada rassicurante! |
"Com'è bella, papà... Senti, per curiosità, chi la produce???".
«Mhhh... Non saprei. Adesso ci guardo... Allora, l'etichetta dice: "VeganBusTours"... Comunque perché me lo chiedi?».
"Mah, niente. Ero solo curioso, ma adesso sono senz'altro più tranquillo. Buonanotte papà...".
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
5 commenti:
aaa questo è inaspettato, veramente inaspettato
Guarda che se sei sarcastico ti mando a lavorare in miniera assieme a Gianpierugomaria... :P
no che non sono sarcastico ... sarò psicopatico ma non mi aspettavo la suora-terminator-seminatrice
Che parla con i messaggi d'errore del "Commodore 64", tra l'altro...
Comunque, se ti ha lasciato spiazzato questo episodio, aspetta di leggere le prossime avventure del Davide! :D
seguo seguo
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