Vi ricordate che bella che era la televisione pubblica nazionale, negli anni ottanta?! Sulla "RAI Radiotelevisione Italiana", la programmazione serale era il massimo della vita. Il film del dopocena incominciava alle 20:30, tirava dritto fino alla fine del primo tempo (senza interruzioni pubblicitarie), poi un po' di "réclame" e via! Ti sparavi il resto della pellicola in infilata ed alle 10:00, 11:00 al massimo potevi andartene a letto...
...Ed invece io, che al tempo ero un moccioso scolaro (ed in quanto tale, "dovevo farmi le mie belle ore di sonno per rendere a scuola"...), tipicamente alle 9:00 ero già a letto ed il secondo tempo di ogni "film" della mia infanzia me lo raccontavano i miei genitori l'indomani mattina (molto probabilmente inventandoselo di sana pianta! :D ).
Poi arrivò la "TV" commerciale e nulla fu più lo stesso. La "RAI" aderì senza scrupoli alla dittatura della frammentazione pubblicitaria, le trasmissioni si allungarono all'inverosimile ed improvvisamente divenne tendenzialmente inutile avere un videoregistratore in casa, ché dovevi sempre startene con il telecomando in mano per mettere in "pausa" sulle interruzioni pubblicitarie (...e ti saliva un'ansia che levati!!!).
La storia di "Internet" è uguale, da un certo punto di vista.
Ve lo ricordate com'era, alla fine degli anni novanta? Lentezza, fischi del "modem 56K" e siti inguardabili a parte, il "web" delle origini era una landa brulla e quasi del tutto priva di contenuti pubblicitari invasivi.
Poi arrivò "Flash", la velocità della connessione "ADSL"...
...E le pagine "web" incominciarono a riempirsi letteralmente di merda! :D
"Li mettiamo tutti e tre, su schermo? Che ne dici, tesoro?!". "Si! Dai Mamma! Così chi naviga sul sito muore male!!!". |
"Banners". Inserzioni pubblicitarie ovunque! Invasive. Controproducenti per la lettura e la comprensione del testo. Spesso e volentieri animate e/o dotate di effetti sonori che ti distraggono ulteriormente... In una parola: FASTIDIOSISSIME. Senza contare che frequentemente sono anche veicolo di infezioni virali varie ed eventuali, nonché esche per truffe e raggiri di dubbia natura...
Ché nel rutilante mondo del "click bait", si fa "laqualsiasi" da sempre. Ed allora vai di "banner" con sopra scritto "DOWNLOAD" sulla pagina del "download" del "software" tal dei tali, per creare confusione. ...E se non basta, fallo a forma di finestra di sistema, in modo che sembri un avviso di "Windows" (ché magari un vecchio non capisce che quell'immagine con la "skin" di "W95" ha poco a che fare con "Windows 10"...).
Dice: «Vabbè. Ma io mi tutelo utilizzando "AdBlock", ché tanto per dirne una, non ho mai visto una pubblicità su "Youtube", grazie a lui!».
SEMPRE SIA LODATO "Adblock", che il sottoscritto ritiene che dovrebbe essere una tecnologia implementata di "default" all'interno di qualsiasi "browser" degno di questo nome.
...Ma la cosa divertente sapete qual'è?! Siccome al giorno d'oggi va tanto di moda vivere nel mondo all'incontrario, la massa imbruttita ha incominciato ad additare malignamente la soluzione del problema, imputandole più colpe del problema stesso!!! Da più parti si sente dire che "Adblock" è IL MALE, quando invece qualsiasi esperto di sicurezza informatica conferma serenamente che è uno dei capisaldi della navigazione protetta! (la "Trimūrti": antivirus, "AdBlock" e "NoScript". Eventualmente con contorno di "firewall" per i più paranoici!).
...Perché siccome il "plugin" in questione va ad intaccare una bella fetta degli introiti pubblicitari dei produttori di contenuti che usano gli "Ads" per sostentarsi (che sono tanti, ma non sono tutti, in rete...), allora no! Allora è male e va contrastato!!! ...Ed a nulla serve la campagna etica delle "Acceptable Ads", che promuove una "whitelist" per i virtuosi che decidono di trasformare le campagne pubblicitarie di merda in cioccolata... Dagli addosso! Brucia la strega che ci fa perdere dei soldi!!!
...Ed allora via di "Anti-AdBlock", ché se per caso ti azzardi a bloccare le nostre prestigiosissime campagne pubblicitarie, ci adombriamo e ti oscuriamo la pagina!
...Senza contare che comunque gli "ad blockers" stanno già correndo ai ripari, sviluppando dei sistemi che bloccano l'"anti-ad blocker" del sito. ...E così via. ALL'INFINITO! :D
Ché poi, parliamoci chiaro: la politica di oscurare i contenuti, a mio avviso è molto più odiosa e disdicevole rispetto all'infarcire la pagina di fastidiosissime inserzioni pubblicitarie. Un utente te le blocca? Stacci!!! Fa parte del gioco. Dopotutto, stringi-stringi, decido sempre e solo io, utente finale, ché anche quando guardo la televisione spaparanzato sul divano sfondato, posso cambiare canale oppure andare in bagno, quando mi scatta l'interruzione pubblicitaria. Nessuno mi obbliga a pupparmela!
...E poi, c'è anche da dire che c'è modo e modo di contrastare le abitudini dei "websurfers". Se io blocco consapevolmente gli "Ads" e tu, "webmaster" inviperito, mi prendi a male parole («UE!? Brutto st®0n2ʘ! Guarda che io, con le pubblicità ci campo! Quindi spegni quella chiavica di "AdBlock" oppure vattene avvancuore fuori di qui! Capito?!», io sono LIETISSIMO di continuare a segarti gli introiti. Anzi, se lo facessero anche gli altri, gongolerei non poco! :) Diversamente, se sei tipo Aranzulla e me lo fai notare cordialmente (sfruttando intelligentemente l'occasione per uscirtene anche con un "minitutorial" che spiega come disattivare gli "ad blockers" per una specifica pagina "web"...) apprezzo e... Non lo faccio lo stesso, ché abitualmente quando e se cerco delle guide "online", rivolgo la mia attenzione sempre e comunque verso pagine in lingua inglese, che sono decisamente più autorevoli, competenti e, soprattutto, non mi spiegano le cose come se fossi un bimbominkia dodicenne interdetto ed affetto da un grave ritardo mentale. :D
In conclusione: posso esercitare il libero arbitrio e decidere su quale sito "Internet" vedere la pubblicità e su quale no, visto e considerato che "ABP" è fondamentalmente un pulsante ed ho la facoltà di attivarlo oppure di disattivalo per una certa determinata pagina "web"?
Morale: è inutile che mi fate la guerra, ché il "computer" è mio e la connessione ad "Internet" la pago io... OH! :D
Ché nel rutilante mondo del "click bait", si fa "laqualsiasi" da sempre. Ed allora vai di "banner" con sopra scritto "DOWNLOAD" sulla pagina del "download" del "software" tal dei tali, per creare confusione. ...E se non basta, fallo a forma di finestra di sistema, in modo che sembri un avviso di "Windows" (ché magari un vecchio non capisce che quell'immagine con la "skin" di "W95" ha poco a che fare con "Windows 10"...).
Dice: «Vabbè. Ma io mi tutelo utilizzando "AdBlock", ché tanto per dirne una, non ho mai visto una pubblicità su "Youtube", grazie a lui!».
SEMPRE SIA LODATO "Adblock", che il sottoscritto ritiene che dovrebbe essere una tecnologia implementata di "default" all'interno di qualsiasi "browser" degno di questo nome.
...Ma la cosa divertente sapete qual'è?! Siccome al giorno d'oggi va tanto di moda vivere nel mondo all'incontrario, la massa imbruttita ha incominciato ad additare malignamente la soluzione del problema, imputandole più colpe del problema stesso!!! Da più parti si sente dire che "Adblock" è IL MALE, quando invece qualsiasi esperto di sicurezza informatica conferma serenamente che è uno dei capisaldi della navigazione protetta! (la "Trimūrti": antivirus, "AdBlock" e "NoScript". Eventualmente con contorno di "firewall" per i più paranoici!).
...Perché siccome il "plugin" in questione va ad intaccare una bella fetta degli introiti pubblicitari dei produttori di contenuti che usano gli "Ads" per sostentarsi (che sono tanti, ma non sono tutti, in rete...), allora no! Allora è male e va contrastato!!! ...Ed a nulla serve la campagna etica delle "Acceptable Ads", che promuove una "whitelist" per i virtuosi che decidono di trasformare le campagne pubblicitarie di merda in cioccolata... Dagli addosso! Brucia la strega che ci fa perdere dei soldi!!!
...Ed allora via di "Anti-AdBlock", ché se per caso ti azzardi a bloccare le nostre prestigiosissime campagne pubblicitarie, ci adombriamo e ti oscuriamo la pagina!
"Nah! Mi sa che leggo un altro sito, invece. ...E per inciso, I GATTI SANNO DI CONIGLIO!!!". :D |
...Senza contare che comunque gli "ad blockers" stanno già correndo ai ripari, sviluppando dei sistemi che bloccano l'"anti-ad blocker" del sito. ...E così via. ALL'INFINITO! :D
Ché poi, parliamoci chiaro: la politica di oscurare i contenuti, a mio avviso è molto più odiosa e disdicevole rispetto all'infarcire la pagina di fastidiosissime inserzioni pubblicitarie. Un utente te le blocca? Stacci!!! Fa parte del gioco. Dopotutto, stringi-stringi, decido sempre e solo io, utente finale, ché anche quando guardo la televisione spaparanzato sul divano sfondato, posso cambiare canale oppure andare in bagno, quando mi scatta l'interruzione pubblicitaria. Nessuno mi obbliga a pupparmela!
«Gli "Ads"non possono essere bloccati. Devi guardarli!». «Gli "Ads"non possono essere bloccati. Devi guardarli!». «Gli "Ads"non possono essere bloccati. Devi guardarli!». ... |
...E poi, c'è anche da dire che c'è modo e modo di contrastare le abitudini dei "websurfers". Se io blocco consapevolmente gli "Ads" e tu, "webmaster" inviperito, mi prendi a male parole («UE!? Brutto st®0n2ʘ! Guarda che io, con le pubblicità ci campo! Quindi spegni quella chiavica di "AdBlock" oppure vattene avvancuore fuori di qui! Capito?!», io sono LIETISSIMO di continuare a segarti gli introiti. Anzi, se lo facessero anche gli altri, gongolerei non poco! :) Diversamente, se sei tipo Aranzulla e me lo fai notare cordialmente (sfruttando intelligentemente l'occasione per uscirtene anche con un "minitutorial" che spiega come disattivare gli "ad blockers" per una specifica pagina "web"...) apprezzo e... Non lo faccio lo stesso, ché abitualmente quando e se cerco delle guide "online", rivolgo la mia attenzione sempre e comunque verso pagine in lingua inglese, che sono decisamente più autorevoli, competenti e, soprattutto, non mi spiegano le cose come se fossi un bimbominkia dodicenne interdetto ed affetto da un grave ritardo mentale. :D
In conclusione: posso esercitare il libero arbitrio e decidere su quale sito "Internet" vedere la pubblicità e su quale no, visto e considerato che "ABP" è fondamentalmente un pulsante ed ho la facoltà di attivarlo oppure di disattivalo per una certa determinata pagina "web"?
Morale: è inutile che mi fate la guerra, ché il "computer" è mio e la connessione ad "Internet" la pago io... OH! :D
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
2 commenti:
Io la vedo così: se meriti ad block te lo tolgo e ti clicco sulla pubblicità. Ma se sei bravo...
A chi lo dici! Alle volte mi verrebbe voglia di un "plugin pro ad blockers"!
Non hai "AdBlock" installato?! Non puoi leggere quello che scrivo!!! :D
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