Avete presente il gioco da tavolo con le tessere puntinate? Si, quello talmente insulso che è decisamente più divertente costruire dei serpentoni con le suddette tessere per farle poi cadere in sequenza, piuttosto che giocare a "Domino" seguendo le regole standardizzate...
...Che quando eravamo bambini c'era questo "Big Domino Rally" che ci ha rovinato la vita (per chi lo possedeva...io mi son salvato! :P ). Ore ed ore a costruire arzigogolati percorsi, poi uno sternuto fuori posto e tutto finiva a carte e quarantotto! Queste si che son soddisfazioni!!! :D
Come dite? State gioendo perchè ho finalmente finito di farneticare sulle formiche?! Beh, era anche ora, no? ;)
Perirete nella fiamma! :D
Cosa mi conviene spingere? |
Perchè, secondo voi, che cos'è quella bestiolina operosa intenta a smanettare con dei mattoncini da domino evidentemente romanisti (limmortacciloro! :) )?
Un ornitottero? No. Un Australopithecus afarensis? Nemmeno... Eh, già!!! :)
No, dai, suvvia... Non abbandonatevi all'isteria, non è il caso. Si, è vero. E' una formica anche questa volta (e quindi continuiamo a seguire sempre il medesimo "fil rouge" ;) ), ma non è davvero necessario stracciarsi le vesti e sbattere la testa al muro a questo modo. Un po' di ritegno. Cercate di conservare la vostra dignità di "lettori seri e compiti" ed assecondate nel contempo con nonchalance le mie farneticazioni sull'argomento, che magari vi conviene. :)
Tornando a noi, "Pushover" è un videogame pubblicato nel 1992 da "Ocean Software". Il gioco è un innovativo crossover tra un platform ed un puzzle game. Il giocatore controlla "G. I. Ant", una formica soldato impegnata nella risoluzione di 100 livelli, costituiti da serpentoni di tessere di domino dislocati sulle piattaforme che compongono la schermata di gioco. Logicamente, nella stragrande maggioranza dei casi, i livelli sono stati accuratamente scombinati, in maniera tale che innescare la caduta delle tessere senza prima averle risistemate con criterio, è un'azione sconsiderata che porta inevitabilmente al fallimento. In tal senso, "G. I. Ant" deve risolvere ogni singolo puzzle con acume ed ingegno per accedere al successivo enigma. Inoltre, nel far questo, deve evitare di rimetterci la pelle (precipitando o rimanendo schiacciato dalle tessere del domino), o di rimanere bloccato, nell'impossibilità di raggiungere l'uscita (senza contare l'inesorabile limite di tempo che obbliga la povera creaturina a ragionare in fretta...).
Dura la vita delle formiche, eh? ;)
Detto questo, oggigiorno l'unico modo per rispolverare un videogioco del genere è percorrere la strada del retrogaming emulativo o ci sono vie traverse, per caso? Per caso "SI", a voglia che ci sono vie traverse! :)
Puntate il vostro browser sull'homepage di "Ishisoft", e più precisamente sulla pagina dedicata al remake del videogame in oggetto. Scaricate l'archizio zippato sul vostro capiente disco rigido, scompattate il tutto e divertitevi con questo fedelissimo retro-remake che ripropone in maniera decisamente fedele e curata l'atmosfera del gioco originale.
Anche le formiche, nel loro piccolo, giocano a domino! :)
Un ornitottero? No. Un Australopithecus afarensis? Nemmeno... Eh, già!!! :)
No, dai, suvvia... Non abbandonatevi all'isteria, non è il caso. Si, è vero. E' una formica anche questa volta (e quindi continuiamo a seguire sempre il medesimo "fil rouge" ;) ), ma non è davvero necessario stracciarsi le vesti e sbattere la testa al muro a questo modo. Un po' di ritegno. Cercate di conservare la vostra dignità di "lettori seri e compiti" ed assecondate nel contempo con nonchalance le mie farneticazioni sull'argomento, che magari vi conviene. :)
Tornando a noi, "Pushover" è un videogame pubblicato nel 1992 da "Ocean Software". Il gioco è un innovativo crossover tra un platform ed un puzzle game. Il giocatore controlla "G. I. Ant", una formica soldato impegnata nella risoluzione di 100 livelli, costituiti da serpentoni di tessere di domino dislocati sulle piattaforme che compongono la schermata di gioco. Logicamente, nella stragrande maggioranza dei casi, i livelli sono stati accuratamente scombinati, in maniera tale che innescare la caduta delle tessere senza prima averle risistemate con criterio, è un'azione sconsiderata che porta inevitabilmente al fallimento. In tal senso, "G. I. Ant" deve risolvere ogni singolo puzzle con acume ed ingegno per accedere al successivo enigma. Inoltre, nel far questo, deve evitare di rimetterci la pelle (precipitando o rimanendo schiacciato dalle tessere del domino), o di rimanere bloccato, nell'impossibilità di raggiungere l'uscita (senza contare l'inesorabile limite di tempo che obbliga la povera creaturina a ragionare in fretta...).
Dura la vita delle formiche, eh? ;)
Detto questo, oggigiorno l'unico modo per rispolverare un videogioco del genere è percorrere la strada del retrogaming emulativo o ci sono vie traverse, per caso? Per caso "SI", a voglia che ci sono vie traverse! :)
Puntate il vostro browser sull'homepage di "Ishisoft", e più precisamente sulla pagina dedicata al remake del videogame in oggetto. Scaricate l'archizio zippato sul vostro capiente disco rigido, scompattate il tutto e divertitevi con questo fedelissimo retro-remake che ripropone in maniera decisamente fedele e curata l'atmosfera del gioco originale.
Anche le formiche, nel loro piccolo, giocano a domino! :)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
2 commenti:
Pushover... brividi!
Quanto ci ho giocato!?
Idem con patate! :)
PS: Se ti va di seguirmi e se non ti costa fatica, ti consiglio di sceglierti una qualsiasi identità prima di postare, che l'anonimato fa a pugni con il filtro antispam di Blogger e basta mettere un'accento fuori posto o una parola dubbia per rischiare di finire tra i commenti automaticamente cestinati... :(
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