"International Karate +" è il fortunato seguito di "International Karate". Il gioco è un beat'em up multigiocatore sviluppato nel 1987 da Archer MacLean per conto di "System 3/Epyx". Veloce e frenetico, era totalmente basato sulla gestione delle distanze e sul tempismo nella realizzazione delle mosse, che venivano eseguite tenendo premuto il tasto di fuoco e direzionando opportunamente lo stick di controllo...
Niente "button smashing ignorante", quindi! :)
Ed il bello era che l'AI del/dei karateki computerizzati che fungevano da avversari (si combatteva sempre in tre...) non era affatto male! Veloci, coordinati ed attenti, spesso e volentieri schivavano gli attacchi, mandavano a vuoto l'avversario e lo punivano severamente con un colpo di taglio ben assestato...
Un assaggio molto ma molto preciso della giocabilità del tutto, musiche di Rob Hubbard a parte, (fedele anche per quel che concerne la fase di loading della versione "Amiga"... ;) ) si può sperimentare seguendo questo comodo link!
A questo flashgame, comunque, manca qualcosa. Qualcosa di molto ma molto importante e significativo: il "Bonus Stage"!!! :)
Chi conosce il buon vecchio "IK+", ha indubbiamente già capito a cosa mi riferisco.
"Deflect the balls!!!". Ovvero: il nostro karateka, armato con uno scudo, si ingegna per respingere delle coloratissime palline rimbalzine che gli si avventano contro! Semplice eppure estremamente divertente, il sottogioco prevedeva che si orientasse (via joystick, of course), il lottatore nella direzione delle sfere rotolanti, in modo da defletterle con lo scudo metallico.
Una meccanica tanto elegante da meritare tributi ed omaggi continui, non trovate?!
Ad esempio: "Too Many Ninjas".
"Too Many Ninjas" è un flashgame dallo stile prepotentemente retrò che fa sua la meccanica cardine del bonus stage di "IK+". Il nostro eroe, fisso al centro dello schermo ed armato di spada, deve vedersela con orde di ninja saltellanti ed assetati di sangue. I felloni lo attaccano direttamente ed indirettamente, scagliandogli contro dei temibili shuriken che tuttavia il nostro eroe è in grado di deflettere con la sua arma, grazia ad anni ed anni di sudore e bushido...
Riflessi, tempismo e coordinazione la fanno da padroni in questo flashgame semplice quanto l'idea originale che l'ha ispirato e convolgente alla stessa maniera! :)
Provatelo e, mi raccomando, non fate come i trolls che hanno lasciato commenti nefasti sulla pagina di presentazione del gioco... Quella è gente fornita di un solo neurone che, per questo motivo, è assolutamente incapace anche solo di intuire la portata di un flashgame del genere, figuraimoci capirlo pienamente o addirittura riuscire a giocarlo per più di cinque secondi!!! :)
Perchè, capiamoci, se un commentatore arriva a scrivere un delirio tipo questo:
Niente "button smashing ignorante", quindi! :)
Ed il bello era che l'AI del/dei karateki computerizzati che fungevano da avversari (si combatteva sempre in tre...) non era affatto male! Veloci, coordinati ed attenti, spesso e volentieri schivavano gli attacchi, mandavano a vuoto l'avversario e lo punivano severamente con un colpo di taglio ben assestato...
Un assaggio molto ma molto preciso della giocabilità del tutto, musiche di Rob Hubbard a parte, (fedele anche per quel che concerne la fase di loading della versione "Amiga"... ;) ) si può sperimentare seguendo questo comodo link!
A questo flashgame, comunque, manca qualcosa. Qualcosa di molto ma molto importante e significativo: il "Bonus Stage"!!! :)
Chi conosce il buon vecchio "IK+", ha indubbiamente già capito a cosa mi riferisco.
"Deflect the balls!!!". Ovvero: il nostro karateka, armato con uno scudo, si ingegna per respingere delle coloratissime palline rimbalzine che gli si avventano contro! Semplice eppure estremamente divertente, il sottogioco prevedeva che si orientasse (via joystick, of course), il lottatore nella direzione delle sfere rotolanti, in modo da defletterle con lo scudo metallico.
Una meccanica tanto elegante da meritare tributi ed omaggi continui, non trovate?!
Ad esempio: "Too Many Ninjas".
Bon due non sono poi così tanti... |
"Too Many Ninjas" è un flashgame dallo stile prepotentemente retrò che fa sua la meccanica cardine del bonus stage di "IK+". Il nostro eroe, fisso al centro dello schermo ed armato di spada, deve vedersela con orde di ninja saltellanti ed assetati di sangue. I felloni lo attaccano direttamente ed indirettamente, scagliandogli contro dei temibili shuriken che tuttavia il nostro eroe è in grado di deflettere con la sua arma, grazia ad anni ed anni di sudore e bushido...
Riflessi, tempismo e coordinazione la fanno da padroni in questo flashgame semplice quanto l'idea originale che l'ha ispirato e convolgente alla stessa maniera! :)
Provatelo e, mi raccomando, non fate come i trolls che hanno lasciato commenti nefasti sulla pagina di presentazione del gioco... Quella è gente fornita di un solo neurone che, per questo motivo, è assolutamente incapace anche solo di intuire la portata di un flashgame del genere, figuraimoci capirlo pienamente o addirittura riuscire a giocarlo per più di cinque secondi!!! :)
Perchè, capiamoci, se un commentatore arriva a scrivere un delirio tipo questo:
"I do not believe this game was designed to avoid the ninja stars coming to you. Only to measure your level of interest & measure how “hooked” or addicted you are at excelling at an impossible feat.
This would be an attempt to measure borderline obsessive compulsive disorders and such."
...Allora sussistono parecchie problematiche irrisolte a monte! :)
...Allora sussistono parecchie problematiche irrisolte a monte! :)
Della serie: "do you belive male", ragazzo mio! :) Madre natura ti ha dotato di due pollici opponibili e di quattro dita flessuose accuratamente distribuite su due mani!? Ottimo! Posale sulla tastiera del tuo computer, in prossimità delle frecce direzionali. Fai partire il gioco e, per l'amor del cielo, USA ANCHE LE STRAMALEDETTE DIAGONALI per controllare il tuo alter ego samuraico, che utilizzando tutte ed otto le direzioni magari riesci anche ad evitare di venire ucciso dal primo shuriken che ti viene lanciato contro. :D
In questo modo, oltre a schivare la figura da nabbo internazionale che purtroppo hai già tragicamente fatto (eh si, perchè il cultore dei flashgames come strumenti di studio dei disordini ossessivo-compulsivi s'è pure firmato crosslinkando il suo profilo facebook al commento in oggetto...), magari scopri pure che "Too Many Ninjas" non è concepito per essere "un'impresa impossibile" ma diversamente è tanto semplice da padronegiare quanto l'originale da cui attinge a piene mani! :)
PS: In merito a questo, se ti dovesse capitare per le mani "IK+", non bollare anche il capolavoro di Archer MacLean come un "compito impossibile da svolgere, pensato per studiare i disordini mentali"... E' solo che sei all'oscuro del fatto che la velocità di gioco è regolabile, così come tantissimi altri aspetti di uno dei videogames di lotta che hanno fatto la storia del videogioco...
Sappilo! ;)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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