...Ma non quella che metterebbe in atto un qualsiasi "Shrek" verdastro-tolkeniano-fantasy, quanto piuttosto quella propria dell'"orco cattivo" del folclore favolistico. Quello che in lingua inglese si distingue prepotentemente dal suo cugino acquisito presentandosi con l'appellativo di "ogre"; appellativo che lo connota fin da subito come qualcosa di senz'altro differente rispetto ad un misero "orc"... ;)
Siamo nel 1993 e sul "Super Nintendo" vede la luce un videogioco destinato a cambiare le sorti dell'umanità: "Ogre Battle: The March Of The Black Queen". :D
"Ogre Battle: The March Of The Black Queen". |
Il videogame è un innovativo role-play-game strategico/tattico in tempo reale.
Distribuito da "Enix" in sole venticinquemila copie sul mercato americano, "Ogre Battle" si connota fin da subito come una perla preziosissima e decisamente rara, che, nella sua concezione di "serie", conoscerà indubbiamente miglior fortuna (soprattutto per quel che concerne il fattore "distribuzione"... ;) ) con i capitoli successivi della saga... (Capitoli che, tra l'altro, mi consentono altresì di scrivere ulteriori baggianate sull'argomento, visto che quello che nella mia testolina era fino a qualche istante fa pianificato come un singolo post onnicomprensivo, sta felicemente lievitando, suggerendomi di riorganizzare il tutto "a puntate", con vostra somma gioia... Perchè state gioendo pure voi, vero? :P :) ).
Ma, bando alle ciance, approfondiamo la nostra conoscenza del capostipite del "serial dell'ogre". ;)
Fondamentalmente, il gioco si propone con una convincente sequenza narrativa che si snoda attraverso svariate mappe graficamente rappresentate tramite una comoda visuale "a volo d'uccello". Su questi terreni si muovono le varie pedine del giocatore e quelle controllate dal computer, con lo scopo di sbaragliare i nemici e di conquistare i punti nevralgici della mappa (fortificazioni e templi) prima dell'avversario. Nel far questo, i diversi "segnalini" possono venire in contatto tra di loro. Quando due pedine (che, di fatto, rappresentano in forma iconica degli "eserciti" composti da 1/5 unità...) si scontrano, ha luogo una battaglia... Oltre a questo dato di fatto in vero abbastanza banale, vista la natura del gioco, numerosi altri fattori significativi coesistono nelle meccaniche di gioco di "Ogre Battle"; per esempio: l'evoluzione delle unità grazie all'esperienza, l'opportunità di utilizzare "effetti speciali" (intesi come magie ed evocazioni messe in atto giocando determinate "carte dei tarocchi"...) e la possibilità di smembrare e riformare le proprie truppe...
Tutti questi aspetti connotano il gioco con una prepotente impostazione tattica.
Scopo ultimo di ogni mappa: affrontare e sconfiggere un boss.
Ma vediamolo in movimento, "Ogre Battle", così da apprezzarlo meglio. :)
Non male, vero? :)
Ora, concentratevi su quest'altro aspetto della faccenda. A seconda della vostra condotta di gioco, durante il match evolverete con un "allineamento" ed un "carisma" ben determinati. Questi due fattori, uniti alla "reputazione" del vostro esercito, contribuiscono alla determinazione della specifica sequenza finale visualizzata alla fine del gioco...
Eh, si, avete letto bene. I finali sono multipli e con "multipli" non intendo un paio o giù di li...
Ne ho messi 13... |
13 (TREDICI!) finali differenti vi bastano? ;)
Oltre a questo, considerate che le vostre unità, come accennavamo in precedenza, hanno la possibilità di evolversi grazie ad un complesso ed articolato sistema di gestione delle "classi"; sistema che consta complessivamente qualcosa come 75 differenti specializzazioni/evoluzioni, alle volte accessibili solo ed esclusivamente grazie a determinati prerequisiti di allineamento/carisma e/o tramite l'impiego di determinati oggetti... Ed il tutto influenza direttamente il modo di spostarsi sulla mappa, i bonus/malus derivati dal terreno e le tecniche di attacco proprie dell'unità...
Morale: "Ogre Battle" è un videogame immediato, ma di una complessità strategico/tattica senz'ombra di dubbio fuori dal comune.
Se ne avete l'occasione, provatelo. Non rimarrete delusi! :)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
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