2 Libro(web)game.

Perchè lo so benissimo che come me anche voi, da ragazzini, conoscevate l'arte Ramas "del rompere le matite dalla parte della punta" (una tecnica mortale derivata direttamente dallo "Psicolaser"... :) ).

Perchè tra una sessione di "D&D" ed un racconto di "Topolino" a bivii, l'apoteosi era sempre e comunque l'approccio al "Librogame" serio. Un "Librogame" edito dalla "Edizioni E. ELLE" di Trieste (che i friulani lo fanno meglio... :) ). Possibilmente un "Lupo Solitario" di Joe Dever... :)

Eccolo!

Correva l'anno 1985: noi si era tutti poco più che decenni e l'inaspettato avvento di questa nuova forma di letteratura "giocolosa ed interattiva" segnò indubbiamente nel profondo ed in maniera indelebile i nostri animi. Del resto, le avventure grafiche "LucasFilm" erano ancora nel mondo dei sogni (il videogame di "Labyrint" uscirà nel 1986 e lo "SCUMM" vedrà la luce solo due anni più tardi, con "Maniac Mansion"... ;) ). Per questo motivo, noi che ci immaginavamo eroi di un mondo fantastico e padroni incontrastati del nostro destino, vedevamo le nostre ambizioni realizzarsi e prendere corpo sotto forma di una serie di libri nei quali "il protagonista sei tu!!!"...senza la necessità di pagare un canone mensile alla "Blizzard" e risparmiando altresì i soldi per l'acquisto di un nuovo computer in grado di far girare "World Of Warcraft"!!! :D

Parallelamente, è risaputo che in quel decennio molti tra di noi smanettavano selvaggiamente con il "BASIC" sui computers ad otto bit che andavano per la maggiore (il "Commodore 64" su tutti... ;) ). In tal senso, quanti, tra di voi, sull'onda dell'ispirazione mediata dalle collane editoriali della "E. ELLE", si cimentarono nella programmazione di storie digitali caratterizzate da scelte multiple e combattimenti simulati dal calcolatore?

...Che sul computer, cose di questo genere venivano di un bene che levati!!! ;)

Il fenomeno è comunque senz'altro diffuso, ne sono certo.

Volete una prova, scettici che non siete altro? ;) Puntate il vostro fido browser sul sito "Trisphere.net" (che vi ho qui linkato in una forma comprensiva del mio "referrals", giusto per ribadire che "vi ho mandato io"... :P ) e provate a registrarvi...

Vi troverete davanti ad una homepage abbastanza classica, come impostazione. Solo che... Solamente che il tutto non è un blog o un portale informativo. L'apparenza inganna! "Trisphere" è un gigantesco "Librogame/GDR/MMORPG" con tanto di quests, raccolta di oggetti, crafting, scelta delle skills, combattimenti e compagnia bella! :) Il tutto in purissimo stile "ti sparo una bella caterva di testi da leggere e tu ti immagini il tutto come più ti aggrada, che lo sappiamo entrambi che c'hai tanta fantasia e che sei in grado di abbellire le cose molto meglio di come farei io presentandotele in forma grafica... Vero? :P ".

Un'esperienza senz'altro altrenativa, al giorno d'oggi, ma che, a mio avviso, merita di essere provata (anche perchè è decisamente esente dallo shopping che tipicamente funesta qualsiasi iniziativa ludica correlata in qualche modo con Internet... La qual cosa è decisamente positiva! :) ).

Se, diversamente, non provate simpatia per un'iniziativa del genere ma comunque siete interessati al discorso "Librogame" e vi sentite creativi, ho ugualmente qualcosa che può senz'altro fare al caso vostro.

Seguitemi... ;)

"Libro Game Creator" ("LGC" per gli amici...) è un programma freeware sviluppato dall'italianissimo Matteo Poropat (e che poi non mi si venga a dire che il fenomeno editoriale "E. ELLE" non ha minato la sanità mentale di buona parte degli abitanti dello stivale, incluso il sottoscritto... :P ).

In buona sostanza, il software è un editor di racconti testuali a bivi in grado di riconvertire il lavoro finito in formato "HTML", per la sua fruibilità on line...

Anche tramite dispositivi "alternativi", eventualmente... ;)

...Ed altresì in grado di generare files ".RTF" con i links tra i paragrafi cliccabili (cosa che consente di generare facilmente dei veri e propri "eBookGame", riconvertendo il tutto in ".PDF"...).

In conclusione: le potenzialità per svagarsi, per dare un colpo di spugna alla nostalgia cartacea (traghettandola nel futuro... :) ) e per creare anche qualche cosa di valido sul piano produttivo ci sono tutte. Basta solo avere la buona volontà di leggere/scrivere; due capacità che indubbiamente sono alla portata di tutti noi, che abbiamo fior fiore di certificati che attestano che abbiamo terminato con profitto le scuole alimentari elementari e che quindi siamo decisamente qualificati per imbarcarci in esperienze di questo genere... :D

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