lunedì 2 luglio 2012

0 "Motion Capture": il "Metodo Stanislavskij".


Cinema, videogiochi, cartoni animati... In ogni ambito "filmico", la tecnologia dell'animazione s'è drasticamente affrancata dalle vetuste tecniche rotoscopiche (tipiche del bidimensionale) e, contemporaneamente, fa sempre più affidamento su sensori e telecamere atte a registrare i movimenti di un modello tridimesionale reale, grazie ai quali è successivamente possibile produrre con relativa facilità animazioni convincenti, personaggi digitali carismatici dall'espressività iperrealistica e chi più ne ha, più ne metta...

Con buona pace di Eadweard Muybridge... ;)

Se, un tempo, essere un grafico di professione significava sedersi ad una scrivania e produrre quintalate di "frames" d'animazione, oggigiorno le svariate competenze che puoi aver maturato nell'ambito della cinematica le puoi anche tranquillamente relegare in soffitta... :) Dato un modello tridimensionale abbinato ad uno scheletro in grado di contorcersi in base ai dati estrapolati dal mondo reale mediante una videocamera, il processo creativo s'accelera considerevolmente, per la gioia degli sviluppatori "3D". In ambito "2D", poi, sempre più spesso i succitati "frames" d'animazione lasciano spazio a figure vettoriali composte da molteplici elementi imperniati tra di loro, secondo gli schemi delle "ragdolls"...

Sono una marionetta...

Morale: se non sei obsoleto, poco ci manca... :P

Attualmente, più che dal grafico, la differenza tra una scena animata scadente ed un capolavoro mondiale della cinematografia dipende in larghissima misura dall'attore in calzamaglia ricoperto di caccole e/o di palline da ping-pong!!! :D

La padronanza del gesto. Le sapienti pause ed il linguaggio non verbale del corpo. L'incresparsi di un sopracciglio e l'arricciarsi all'insù o all'ingiù della bocca. Sono tutti fattori, questi, che fino a qualche anno fa erano decisamente insignificanti nell'economia dei videogiochi che ci stanno tanto a cuore, ma oggigiorno è doveroso prendere atto che non è più così.

La "prova d'attore", quindi, si converte in un flusso di dati che anima gli "avatars" tridimensionali che da sempre si connotano come nostri "alter ego" nonché irrinunciabili punti di riferimento sociale, nella realtà parallela del mondo digitale. Il realismo ne trae giovamento, il videogame diventa immersivo ed il giocatore gode a rapportarsi con delle trasposizioni virtuali realistiche e credibili, sovente specchio delle struggenti interpretazioni di attori in carne ed ossa votati alla causa del videoludo...

...Ed allora, come non commuoversi davanti a cotanto virtuosismo?! ;)


In una parola: SPETTACOLARE! :D



PS: "Concetto Piramidale" non è responsabile delle eventuali reazioni incontrollabili scaturite dalla visione del suddetto video che, per inciso, è una delle cose più ridicole che io abbia mai avuto modo di vedere sul "TuTubo"!!! :D Se venite sopraffatti dalla ridarella, ve la siete fatta tragicamente addosso oppure il vostro capo vi licenzia perché siete caduti dalla sedia e siete drammaticamente raggomitolati in posizione fetale sotto la scrivania, in preda ai crampi addominali, sono problemi vostri...

Io vi ho avvisato! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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