sabato 27 novembre 2010

0 La pigrizia rende liberi?


Mi sa tanto di no... :P

Ad ogni modo, oggi voglio parlarvi del "retrogamer pigro" e delle tecniche per stanarlo dal suo bozzolo d'accidia, sollecitandolo con stimoli semplici ed adeguati che gli consentano di dedicarsi al suo passatempo preferito (il videogame d'annata, possibilmente invecchiato in "barrique"...) senza il fastidio di approntare una macchina dedicata e/o smanettare con oscuri e desueti programmi che, tra l'altro, hanno la sinistra tendenza a far precipitare questi individui in stati di catatonia che rasentano la morte; perciò è meglio evitare, per la loro incolumità...

PS: Oggi, "l'immagine introduttiva che non c'entra un tubo col post™" è davvero criptica e se riuscite a coglierne il senso ed a capire come l'ho trovata e perchè l'ho scelta, siete "Marte" anche voi... (La soluzione è in coda al post, come "La Settimana Enigmistica" comanda ;) ).

I "retrogamers pigri" sono fondamentalmente "figli di un DOS minore". Sono più o meno come noi, ma per ragioni socio-cultural-caratteriali hanno sviluppato un'avversione cronica per i sistemi informatici complessi. In gioventù si divertivano come tutti i loro coetanei con i videogames ma, crescendo, si sono fortemente rammolliti a causa delle moderne interfacce "punta e clicca" degli OS e, tra un "Plug & Pray" ed una partita con la console di turno, hanno perso l'uso dei pollici opponibili e disimparato quello che sapevano su "sequenze d'avviamento", "batch files" e gestione della memoria dei sistemi informatici pre colombiani "Windows".

In pratica hanno dimenticato tutte quelle nozioni base che sono di fatto fondamentali per vivere nel mondo del retrogame duro e puro.

Anche lui ha diritto ad un futuro più roseo!

Ora, è doveroso salvare questi fratelli meno fortunati di noi! In tal senso, gruppi di volontari determinati ed altruisti hanno già approntato appositi software riabilitativi, da impiegare nelle terapie di recupero. Questi programmi consistono prevalentemente in porting diretti di svariati videogames "abandonware". Infatti, essendo questi porting concepiti per funzionare comodamente sui sistemi operativi moderni, essi di fatto garantiscono la riabilitazione (seppur lenta...) delle facoltà atrofizzate e/o latenti riscontrabili nei "retrogamers pigri". Nella fattispecie costoro, sfruttando questi specifici software, sono in grado di avviare con qualche semplice click quei videogames che diversamente andrebbero eseguiti mediante complicate macchinazioni che per loro risulterebbero, diversamente, fatali...

Detto questo, gli ultimi studi hanno dimostrato che abbondanti scariche di adrenalina sono altresì un utilissimo adiuvante in grado di potenziare notevolmente l'effetto riabilitativo della terapia messa in atto via "porting". D'altro canto, le sperimentazioni successive alla scoperta hanno decisamente sconsigliato l'uso simultaneo di software riabilitativi e di autoiniettori caricati con la farmacopea suddetta...

CTRL + ALT + CANC...

Diversamente, sarebbe oltremodo indicato fornire al "retrogamer pigro" direttamente un software riabilitativo adeguatamente adrenalinico di suo, in modo da scongiurare nella maniera più assoluta qualunque genere di effetto collaterale funereo...

In tal senso, i terapeuti del gruppo "The FreeSynd Project" sono indubbiamente di questo stesso avviso, in quanto si sono concentrati sullo sviluppo di un software di riabilitazione (porting) indubbiamente adeguato allo scopo, trattandosi del buon vecchio "Syndicate" che abbiamo già ampiamente descritto in questo post qua... :P

Il pacchetto è decisamente completo ed accessibile tramite svariati sistemi operativi. L'unica avvertenza, essendo il programma ancora in fase sperimentale, è quella di accompagnare il "retrogamer pigro" nella sua fase di esplorazione del software in quanto eventuali bugs e/o "feature" non ancora implementate al 100% potrebbero provocare nel soggetto crisi d'astinenza o rigetto, stati d'ansia, frustrazione ed apatia. Ad ogni modo, lo sviluppo del programma appare decisamente in ripresa (aveva incontrato una fase di "stop" nel 2007, ma l'impasse sembra essere stata decisamente superata).

La corretta somministrazione della cura prevede il download del porting, la sua decompattazione in una cartella a scelta dell'utente e l'integrazione della directory "DATA" del software con il contenuto dell'analoga cartella "DATA", prelevato da una copia originale di "Syndicate". Fornite il massimo supporto al "retrogamer pigro" durante questa fase, poichè taluni soggetti iniziano a manifestare evidenti stati di squilibrio se vengono lasciati soli durante le operazioni di "Copia & Incolla" dei dati. Per la loro sicurezza, inoltre, sinceratevi che eventuali operazioni di "Taglia" (facoltative e superflue...) che i pazienti volessero comunque provare ad eseguire allo scopo di mettersi alla prova, vengano sempre e costantemente eseguite adoperando delle forbici con la punta arrotondata. Fatto?! Bene...

La direzione sanitaria consiglia un periodo di sperimentazione controllata della durata di 15/20 giorni. Se il soggetto risponde bene agli stimoli, potete provare a passare eventualmente anche all'emulazione via DOSBox del videogame originale, per rendere la cura più completa ed efficace... Se tutto va per il verso giusto, riuscirete a recuperare il vostro amico retrogamer in tempi brevissimi!

Vedete? Dopo la cura Salvo ha ricominciato ad approcciare l'informatica di base!

Soluzione del mistero de "l'immagine introduttiva che non c'entra un tubo col post™": Il post parla di "FreeSynd" ed ipotizza un retrogamer pigro nell'introduzione. Ho cercato su "Google Immagini" il binomio "pigrizia sindacale" e mi è uscito questo libro... Appropriato, no? Come?! No, dite?! Ecchissene! :D


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