domenica 22 agosto 2010

0 GTA? Syndicate senza i cyborgs!!!


Qualcuno di voi sa per caso spiegarmi come mai ogni volta che sento nominare la "PEGI", mi vengono in mente le carrozzine della Peg-Pérego (Hey, Peg-Pérego every day, Peg-Pé-Re-Go!!!)? C'è qualche buon psichiatra in ascolto? Aiutatemi...

Ad ogni modo, alle volte rifletto e mi domando: "Come diamine siamo arrivati incolumi - più o meno - fino all'età adulta noi ex giovani cresciuti senza marchi CE sui giocattoli, senza Moige a vigilare sulla qualità della nostra vita e, soprattutto, senza bollini PEGI sulle scatole dei videogiochi?".

Ohibò! I giovani d'oggi sono veramente protetti e tutelati a 360 gradi. A noi della fine degli anni '70, le mamme al massimo ci dicevano di non giocare con i videogiochi, che ci facevano venire l'epilessia. Badate bene... Non potevano eventualmente "scatenare fenomeni di epilessia fotosensibile in soggetti ammalati e/o predisposti alle crisi", ma piuttosto ti contagiavi proprio (probabilmente toccando i dischetti...) e ti ammalavi, diventando un epilettico!!! Un lebbrosario che non vi dico, nelle classi delle scuole medie e nelle sale giochi di paese. Tutti che rantolavano e si dimenavano scalciando modello breakdance sui pavimenti... Altro che virus informatici sui supporti magnetici. Malattie! E ce n'erano pure tante!!! Toccavi un "Floppy-Disk"? Roba che ti rammollivi completamente ed eri costretto a strisciare per tutta la vita modello lumaca... Se poi il supporto era ad "alta densità", correvi seriamente il rischio di diventare un grande obeso. Gli "Hard-Disk" (cose da straricchi sfondati) erano molto probabilmente utilizzati come succedanei delle odierne pasticche di Viagra e Cialis, vai a saperlo...

Nel bene o nel male siamo comunque sopravvissuti e, forti del bagaglio culturale e degli anticorpi maturati scampando ai perigli del "giocare senza le adeguate protezioni", osserviamo col senno di poi settato su "ON" giochi tempestati di bolli e visti che certificano ed approvano determinate qualità mentre nel contempo assistiamo un po' meravigliati a crociate e polemiche contro la violenza del videogame "Tizio" o l'immoralità delle situazioni proposte nel gioco sviluppato da "Caio".

Detto questo: o il mondo e la sensibilità dell'opinione pubblica ha subito una considerevole impennata negli ultimi anni, oppure è aumentata tantissimo l'ipocondria unita alle paure infondate... Delle due l'una. Perchè io, in effetti, sono cresciuto circondato da giocattoli composti praticamente di scorie tossiche (l'orsetto con cui dormivo la notte era imbottito di segatura e sughero - lo so perchè fuoriusciva dalle cuciture - ed era tenuto "in forma" da un'intelaiatura di fili di ferro intrecciati che sbucavano dalle estremità delle braccia e delle gambe del pupazzo al quale, per inciso, si staccavano pure gli occhi...). Eppure sono vivo. Non mi sono soffocato mangiando gli occhi del mio orsetto (glieli rosicchiavo, però...) e nemmeno mi sono sfregiato ne mi sono cavato un occhio...

Ok, va bene. Sono un ragazzo fortunato perchè mi hanno regalato un sogno... :P

Ma del resto che c'azzecca tutto questo discorso con un blog che denota nostalgia nei riguardi dei videogiochi? C'entra col fatto che stamattina stavo ripensando con trasporto ad un videogame che ha fortemente segnato la mia adolescenza. Syndicate.

Syndicate

Videocapolavoro di quel geniaccio di Peter Molyneux (boss della oramai defunta "Bullfrog Productions" e papà di tutti i "God-Games" degni di questo nome...), al giorno d'oggi avrebbe praticamente fatto impazzire qualsiasi impiegato PEGI incaricato di vagliarlo.

Vediamo nell'ordine per quali "Classificazioni PEGI" può concorrere il VG in questione.

VIOLENZA.

Che dire... Indubbiamente Syndicate non è un videogioco nel quale bisogna cogliere i fiorellini o saltare da una piattaforma all'altra controllando dei buffi e pacioccosi personaggi... 4 cyborg, pesantemente armati e modificati con impianti ed arti bionici, scorrazzano attraverso ridenti cittadine seminando morte e distruzione tutto attorno a loro. Nel far questo, possono coinvolgere anche gli inermi cittadini (crivellandoli di proiettili oppure persuadendoli ad unirsi all'allegra brigata, previa rapimento e lavaggio del cervello...) e perfino le forze dell'ordine ambiscono a diventare oggetto delle nostre più sincere attenzioni. Possiamo vandalizzare cabine telefoniche, samafori e rubare automobili, ambulanze e carri armati (trucidando i legittimi proprietari...), pianificando nel contempo stragi di massa con l'uso di bombe ad orologeria strategicamente piazzate in zone residenziali densamente popolate... Che ne dite poi dell'idea di passeggiare in città con 4 bei lanciafiamme sulla schiena? Per non parlare dei malcapitati che, finiti entro il raggio della gelatina incendiaria, scappano urlanti ed in fiamme finchè non si consumano, accasciandosi al suolo ridotti a dei tizzoni fumanti...

«Adoro l'odore del Napalm di mattina... ha il profumo della vittoria e, per inciso, "Grand Theft Auto" mi fa una pippa!!!».

PAURA.

Perchè, giustamente, tutto quello che abbiamo elencato nel punto precedente è pacioso e tranquillizzante... Immaginate di viaggiare placidi e sonnacchiosi sulla vostra monorotaia preferita quando un razzo perfora il convoglio e lo fa deflagrare in allegria. Tutto questo è rilassante, no? E se vi investissero, vi rapissero, vi issassero su un macchinario incaprettandovi come l'Uomo Vitruviano per poi strapparvi una gamba e sostituirla con un bel pezzo di acciaio cromato? Cosa? Ah, siete favorevoli alla chirurgia "superflua"? Ok, allora baci, abbracci ed amici come prima. :)

DROGHE.

Intelligenza, Percezione ed Adrenalina... Caratteristiche fisiche ed un ormone? Ma anche no. Diciamo droghe sintetiche, impiegate per controllare in maniera più precisa le reazioni degli agenti "BOB", perchè altrimenti "col cavolo" che dei cittadini rapiti e brutalizzati agiscono in base ai click del nostro mouse... Dopotutto questo è l'unico modo per piegarne la volontà e trasformarli in pupazzi in grado di uccidere e di suicidarsi per l'onore della loro corporazione (perchè logicamente ognuno di loro deambula con una carica di tritolo impiantata nel torace bionico... Se qualcosa va male potrebbe essere una risorsa detonare nei pressi del bersaglio da eliminare, ma se sei troppo cosciente, probabilmente non ti trovi a tuo agio nel premere un bottone di "autodistruzione" posto direttamente su di te...). Dannato spirito di autoconservazione! Niente che non si possa risolvere con un'adeguata dose di droga psicotropa, comunque... ;)

DISCRIMINAZIONE.

Perchè le donne cyborg in Syndicate erano relativamente la minoranza ed ho il netto ricordo della loro inferiorità operativa come agenti (quantomeno nella versione Amiga del gioco...). Mi pare andassero più lente del resto del gruppo (o forse le sovraccaricavo io, dimenticandomi di potenziarle biomeccanicamente...). Fatto sta che la mia squadra tipo era composta da quattro agenti maschi... Le donne rimanevano tutte nelle loro belle vasche criogeniche, a disposizione, solo che spesso e volentieri erano particolarmente riottose... :P

«Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile, la mia spiccata sensibilita', si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista...».

LINGUAGGIO SCURRILE.

Della serie: avete fatto una strage di civili ed agenti nemici e state sciacallando i loro cadaveri, raccogliendo "di tutto e di più" per agevolare i ragazzi del dipartimento "Ricerca & Sviluppo" (gente che ama smodatamente i gingilli tecnologici raccattati sul campo, perchè se glieli porti tu già pronti han meno lavoro di progettazione da fare e devono concentrarsi solamente sul "reverse engineering", avendo così più tempo libero per guardare le partite della "Champions" su Sky...). Siete li che ravanate tra i cadaveri sanguinolenti quando vi capita fra le mani una scatola ticchettante con un conteggio alla rovescia ben in vista sopra... 2... 1... BOOM! "Mission Failed!". In questa ed in altre situazioni analoghe indubbiamente si può usare il bollino relativo al "bad language" di PEGI, ma sinceramente questo fatto non ha necessariamente un'applicazione esclusiva nei riguardi del videogioco... :D

CONCLUSIONE.


Oggi sarebbe indubbiamente una cosa del genere, il verdetto (anche perchè i roghi o le espulsioni credo che valgano solamente per i libri e per i Rom... :D ).

Io, nel 1993 (anno d'uscita di Syndicate), ne avevo proprio 18, che combinazione!!!

Sono salvo. Io, i miei neuroni ed il mondo intero.

Ora, se volete scusarmi, devo rantolare sbatacchiando convulsamente gli arti a destra ed a manca, dibattendomi furiosamente sul pavimento madido di sudore (io, non il pavimento, suvvia!!! :) ).

Ho una reputazione da epilettico da difendere, io!!! ;)


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