In questa sede abbiamo già avuto modo di parlare di ingegnerizzazioni semi amatoriali e reimplementazioni cinesi delle tecnologie dei bei tempi andati. Della serie: quanti "NES" travestiti da "consoles" ben più blasonate abbiamo visto nelle fiere dell'elettronica di consumo e nelle televendite tipiche delle emittenti locali più disinibite? :)
Si. Ok. Capisco... Sulle TV private guardavate i films porno con le scene clou zummate, rallentate e montate al contrario e, quando spuntava "Il Baffo" che voleva sbolognarvi il suo "Sensazionalebellissimo-HUUUAAAHHH-videogioco!!!", cambiavate canale... ;)
Ognuno si eccita a modo suo, in fin dei conti.:P
Tornando a noi, oltre alle suddette micro-truffe spacciate per l'affare del secolo con cui potevi accontentare vita natural durante qualsiasi pargolo (credici...), qualcuno s'è mai messo veramente d'impegno, producendo qualcosa di serio, oppure tutti hanno sempre e solo assemblato in maniera creativa degli avanzi di magazzino, farcendoli con decine e decine di copie dello stesso identico videogioco?
Vi parrà strano, detto così, su due piedi, ma in effetti c'è davvero qualcheduno che s'è degnato di fare le cose per bene, uscendosene con una chicca che se fosse stata realizzata nel medesimo modo negli anni della sua ufficialità, avrebbe senz'altro rivoluzionato il mercato dell'informatica nei secoli dei secoli, AMEN! :)
Sto parlando del "C64DTV" AKA "Commodore 64 Direct To TV".
Ovvero questa cosa qua... ;) |
«Si, ciao. Questo è impazzito del tutto... Marte, ripigliati!!! Ma non ti accorgi che è una baracconata?! E' un "joystick" senza arte ne parte! Come puoi anche solo pensare che un artifubio del genere abbia il carisma ed il sintomatico mistero dell'originale? Ma facci il piacere! Smettila subito oppure va a finire che ti abbandoniamo a te stesso e non ti leggiamo più!!!». :D
Pace amici, pace. Lasciatemi terminare la mia disanima e rimarrete anche voi folgorati sulla via di Damasco come già è successo a me. Abbiate fede! :D
"C64DTV", dicevamo... Tecnicamente si trattava dell'implementazione dell'hardware del "Commodore" originale su un unico chip assemblato all'interno dello chassis di un "Competition Pro", il tutto corredato con 30 videogames d'annata precaricati sulla memoria interna del dispositivo. Un giocattolo, all'atto pratico, visto che l'assemblato non prevedeva alcun tipo di connettività extra. (Leggi: niente dischi o cassette esterni, nessun controller aggiuntivo. Tastiera? Nemmeno per sogno... Niente di niente).
Al suo interno, un "application-specific integrated circuit" a 32 MHz si occupava di emulare la "CPU", il "VIC-II", il "SID" e tutto il resto...
Nel complesso, il "Direct To TV" era un dispositivo di qualità che di fatto funzionava in maniera indistinguibile rispetto all'hardware originale che replicava. Questo fatto ha attirato fin da subito gli estimatori della grande "C", che hanno incominciato a disassemblarlo per scoprirne i segreti dell'elettronica interna...
E qui, il miracolo!
Fin da subito, infatti, i tecnici si accorsero che la circuiteria interna era di fatto già predisposta per il collegamento di svariate periferiche aggiuntive come ulteriori "joysticks", tastiere, "disk-drives" e quant'altro... Morale: nonostante il tutto fosse stato assemblato all'interno di un crudissimo "joystick" venduto nei migliori negozi di giocattoli, il cuore pulsante del "C64DTV" era già pronto per il salto di qualità che poteva trasformarlo a tutti gli effetti in un computer fatto e finito...
Detto, fatto. Saldatore alla mano, decine di hobbisti incominciarono a "moddare" il dispositivo, dando altresì vita ad una vera e propria enciclopedica "WIKI" dedicata all'argomento.
«Si, ok... Ma che senso ha tutto questo? Lo sai che sei davvero stordito, ultimamente, Marte? Perchè mai sarebbe così interessante un "Commodore 64" ricostruito amatorialmente nel 2011? Dai, ripigliati... Un "C64" al giorno d'oggi non fa nemmeno toasts, pizzette...».
Aspettate un attimo. Aspettate fiduciosi... In tal senso, vi rispondo subito mostrandovi un'immagine che vale mille parole e che probabilmente può farvi intuire qualcosa di estremamente interessante alla quale non ho ancora accennato... ;)
Lo "screen" che vi ho testé proposto non è altro che l'immagine di "boot" che un "DTV" originale mostra all'accensione, poco prima di propinare all'utente il canonico schermo blu ed azzurro del "basic". Ora, tralasciando la customizzazione dell'immagine operata dai coders del "VICE" (l'"x64dtv" è un emulatore... ;) ) , mi soffermerei un attimo a considerare una cosa con voi, se non reco troppo disturbo... :P L'immagine è visualizzata con l'hardware standard del "DTV". Nessun "middleware" si frappone tra lo schermo ed il dispositivo, durante la fase di boot. Quindi tutto quello che vediamo a video è visualizzabile in qualsiasi momento, con l'apparecchio che stiamo adoperando...
Ora, ingrandite l'immagine con un click e, per cortesia, osservate attentamente la foto digitalizzata (!) del "joystick".
Da buoni conoscitori delle potenzialità grafiche del "C64", quali siete, vi domando: "Non notate niente di strano???".
...Sono buono e voglio venirvi incontro. ;)
Domanda: "Quanti colori vedete, all'incirca, su schermo?!".
Ohhh! Ecco che ci siamo! Il tic all'occhio che incominciate a manifestare, unito alla salivazione azzerata ed all'accenno di sangue di naso mi testimoniano il fatto che state incominciando a capire dove voglio andare a parare... :D
Ad ogni modo, in merito alla domanda precedente, vi rispondo io. Sullo "screen" incriminato si possono contare 33 colori unici. TRENTATRE! :) Ora, magari questo dato non sembra una grandissima cosa a chi è abituato a 16 milioni di sfumature, ma considerando che la palette standard del "Commodore 64" si componeva di 16 tinte 16, i dubbi sono più che leciti, a questo punto... :P
Ed i "pixels"? Vogliamo parlare un attimo della loro forma?!
Avete presente le limitazioni hardware del "Commodore 64" nei riguardi della modalità video denominata "multicolor", si? Rinfreschiamoci la memoria... Volendo utilizzare più di 2 colori su schermo, era necessario accoppiare i "pixels" a due a due. Così facendo, la risoluzione video calava da 320 * 200 a 160 *200 ed ogni singolo "pixel" colorato diventava di fatto un piccolo rettangolino...
Diversamente, l'immagine di "boot" del "DTV" sovverte anche questa regola, presentandoci senza ritegno dei "pixels" assolutamente quadrati deliberatamente affiancati gli uni agli altri!
INCONCEPIBILE! Non c'è più religione!!! :)
Siete stralunati e sconvolti quanto me, vero? Pure di più, mi dite?! Ne avete ben donde, credetemi!!!
Ed ora, attacco finale! ENERGIA!!! :D
Che cos'è questo?
Esatto. "Blok Copy". Uno dei videogiochi della "C64 16KB Cartridge Game Development Competition". L'abbiamo visto giusto ieri.
Ed invece quest'altra robina qua, che cos'è, secondo voi???
"Mhhh... Fammi riflettere. Dunque, è sempre "Blok Copy", ma a giudicare dalla sontuosa veste grafica e dai riflessi metallici del tutto mi viene quasi da dire che si tratta di un gioco "Bitmap Brothers"... Dai, la butto li. Conversione "Amiga" del suddetto gioco per "Commodore 64"? No... Non può essere. Ad occhio ci sono troppe sfumature. L'"Amiga" era limitato a 32 colori, modalità "HAM" a parte. Qui quanti saranno? 64??? Boh...".
Acqua, acqua... L'unica considerazione buona è l'ultima; quella inerente il numero di colori simultanei su schermo. Sono ben 198! :D Dai; facciamo che vi propino un ultimo piccolo quiz e poi vi svelo l'arcano...
Cos'è è questo?
«"Boulder Dash"! 1983. "First Star Software". Programmato da Peter Liepa!».
Ottima risposta! Ora, quest'altra immagine vi mette per caso in difficoltà oppure vi lascia del tutto indifferenti?!
«Eh, beh... L'immagine mi lascia senz'altro interdetto. E' ovviamente una conversione di "Boulder Dash" per un sistema più evoluto e recente del "C64". Credo si tratti di un "indie game" per "PC"... Magari una conversione per "Android" o per "iPhone"? Non saprei dirtelo con sicurezza. Ad ogni modo, è davvero carino come restyle grafico. [Si. E' più che carino! Lo sprite del protagonista ed i diamanti sono renderizzati!!! NDR]. Per il resto, sembra molto fedele all'originale...».
Ok. Sedetevi tranquilli perchè quello che sto per dirvi potrebbe essere sconvolgente ed a tratti allucinante.
La versione ultracolorata di "Blok Copy" e la suddetta conversione di "Boulder Dash" non sono altro che due videogames scritti appositamente per "C64DTV". Si. Avete letto bene. Sono due giochi per "Commodore 64". E "si". I vostri occhi non vi ingannano. Le schermate sono in 320 * 200 * 256 colori.
Pace amici, pace. Lasciatemi terminare la mia disanima e rimarrete anche voi folgorati sulla via di Damasco come già è successo a me. Abbiate fede! :D
"C64DTV", dicevamo... Tecnicamente si trattava dell'implementazione dell'hardware del "Commodore" originale su un unico chip assemblato all'interno dello chassis di un "Competition Pro", il tutto corredato con 30 videogames d'annata precaricati sulla memoria interna del dispositivo. Un giocattolo, all'atto pratico, visto che l'assemblato non prevedeva alcun tipo di connettività extra. (Leggi: niente dischi o cassette esterni, nessun controller aggiuntivo. Tastiera? Nemmeno per sogno... Niente di niente).
Al suo interno, un "application-specific integrated circuit" a 32 MHz si occupava di emulare la "CPU", il "VIC-II", il "SID" e tutto il resto...
Il "PCB" del "C64DTV". |
Nel complesso, il "Direct To TV" era un dispositivo di qualità che di fatto funzionava in maniera indistinguibile rispetto all'hardware originale che replicava. Questo fatto ha attirato fin da subito gli estimatori della grande "C", che hanno incominciato a disassemblarlo per scoprirne i segreti dell'elettronica interna...
E qui, il miracolo!
Fin da subito, infatti, i tecnici si accorsero che la circuiteria interna era di fatto già predisposta per il collegamento di svariate periferiche aggiuntive come ulteriori "joysticks", tastiere, "disk-drives" e quant'altro... Morale: nonostante il tutto fosse stato assemblato all'interno di un crudissimo "joystick" venduto nei migliori negozi di giocattoli, il cuore pulsante del "C64DTV" era già pronto per il salto di qualità che poteva trasformarlo a tutti gli effetti in un computer fatto e finito...
Detto, fatto. Saldatore alla mano, decine di hobbisti incominciarono a "moddare" il dispositivo, dando altresì vita ad una vera e propria enciclopedica "WIKI" dedicata all'argomento.
«Si, ok... Ma che senso ha tutto questo? Lo sai che sei davvero stordito, ultimamente, Marte? Perchè mai sarebbe così interessante un "Commodore 64" ricostruito amatorialmente nel 2011? Dai, ripigliati... Un "C64" al giorno d'oggi non fa nemmeno toasts, pizzette...».
Aspettate un attimo. Aspettate fiduciosi... In tal senso, vi rispondo subito mostrandovi un'immagine che vale mille parole e che probabilmente può farvi intuire qualcosa di estremamente interessante alla quale non ho ancora accennato... ;)
"x64dtv". Uno degli emulatori del pacchetto "VICE". :) |
Lo "screen" che vi ho testé proposto non è altro che l'immagine di "boot" che un "DTV" originale mostra all'accensione, poco prima di propinare all'utente il canonico schermo blu ed azzurro del "basic". Ora, tralasciando la customizzazione dell'immagine operata dai coders del "VICE" (l'"x64dtv" è un emulatore... ;) ) , mi soffermerei un attimo a considerare una cosa con voi, se non reco troppo disturbo... :P L'immagine è visualizzata con l'hardware standard del "DTV". Nessun "middleware" si frappone tra lo schermo ed il dispositivo, durante la fase di boot. Quindi tutto quello che vediamo a video è visualizzabile in qualsiasi momento, con l'apparecchio che stiamo adoperando...
Ora, ingrandite l'immagine con un click e, per cortesia, osservate attentamente la foto digitalizzata (!) del "joystick".
Da buoni conoscitori delle potenzialità grafiche del "C64", quali siete, vi domando: "Non notate niente di strano???".
...Sono buono e voglio venirvi incontro. ;)
Domanda: "Quanti colori vedete, all'incirca, su schermo?!".
Ohhh! Ecco che ci siamo! Il tic all'occhio che incominciate a manifestare, unito alla salivazione azzerata ed all'accenno di sangue di naso mi testimoniano il fatto che state incominciando a capire dove voglio andare a parare... :D
Ad ogni modo, in merito alla domanda precedente, vi rispondo io. Sullo "screen" incriminato si possono contare 33 colori unici. TRENTATRE! :) Ora, magari questo dato non sembra una grandissima cosa a chi è abituato a 16 milioni di sfumature, ma considerando che la palette standard del "Commodore 64" si componeva di 16 tinte 16, i dubbi sono più che leciti, a questo punto... :P
Hai presente la "palette" del "Commodore 64", si?! ;) |
Ed i "pixels"? Vogliamo parlare un attimo della loro forma?!
Avete presente le limitazioni hardware del "Commodore 64" nei riguardi della modalità video denominata "multicolor", si? Rinfreschiamoci la memoria... Volendo utilizzare più di 2 colori su schermo, era necessario accoppiare i "pixels" a due a due. Così facendo, la risoluzione video calava da 320 * 200 a 160 *200 ed ogni singolo "pixel" colorato diventava di fatto un piccolo rettangolino...
Diversamente, l'immagine di "boot" del "DTV" sovverte anche questa regola, presentandoci senza ritegno dei "pixels" assolutamente quadrati deliberatamente affiancati gli uni agli altri!
INCONCEPIBILE! Non c'è più religione!!! :)
Siete stralunati e sconvolti quanto me, vero? Pure di più, mi dite?! Ne avete ben donde, credetemi!!!
Ed ora, attacco finale! ENERGIA!!! :D
Che cos'è questo?
Quiz piramidale... :P |
Esatto. "Blok Copy". Uno dei videogiochi della "C64 16KB Cartridge Game Development Competition". L'abbiamo visto giusto ieri.
Ed invece quest'altra robina qua, che cos'è, secondo voi???
Buona domanda... |
"Mhhh... Fammi riflettere. Dunque, è sempre "Blok Copy", ma a giudicare dalla sontuosa veste grafica e dai riflessi metallici del tutto mi viene quasi da dire che si tratta di un gioco "Bitmap Brothers"... Dai, la butto li. Conversione "Amiga" del suddetto gioco per "Commodore 64"? No... Non può essere. Ad occhio ci sono troppe sfumature. L'"Amiga" era limitato a 32 colori, modalità "HAM" a parte. Qui quanti saranno? 64??? Boh...".
Acqua, acqua... L'unica considerazione buona è l'ultima; quella inerente il numero di colori simultanei su schermo. Sono ben 198! :D Dai; facciamo che vi propino un ultimo piccolo quiz e poi vi svelo l'arcano...
Cos'è è questo?
Dai, è facile... ;) |
«"Boulder Dash"! 1983. "First Star Software". Programmato da Peter Liepa!».
Ottima risposta! Ora, quest'altra immagine vi mette per caso in difficoltà oppure vi lascia del tutto indifferenti?!
Annosi quesiti su "Concetto Piramidale". |
«Eh, beh... L'immagine mi lascia senz'altro interdetto. E' ovviamente una conversione di "Boulder Dash" per un sistema più evoluto e recente del "C64". Credo si tratti di un "indie game" per "PC"... Magari una conversione per "Android" o per "iPhone"? Non saprei dirtelo con sicurezza. Ad ogni modo, è davvero carino come restyle grafico. [Si. E' più che carino! Lo sprite del protagonista ed i diamanti sono renderizzati!!! NDR]. Per il resto, sembra molto fedele all'originale...».
Ok. Sedetevi tranquilli perchè quello che sto per dirvi potrebbe essere sconvolgente ed a tratti allucinante.
La versione ultracolorata di "Blok Copy" e la suddetta conversione di "Boulder Dash" non sono altro che due videogames scritti appositamente per "C64DTV". Si. Avete letto bene. Sono due giochi per "Commodore 64". E "si". I vostri occhi non vi ingannano. Le schermate sono in 320 * 200 * 256 colori.
TRECENTOVENTIPERDUECENTOPERDUECENTOCINQUANTASEICOLORI!!!
"VGA", in pratica... Sul "Commodore 64"!!!
Siete ancora vivi, si? ;)
E' o non è un vero e proprio miracolo?
Ma com'è possibile, una cosa del genere? Stiamo parlando di un giocattolo, dopotutto, no? Un giocattolo che sfoggia una modalità video SUPERIORE a quella di computers dell'era dei "16 bit" che sono venuti DOPO l'hardware che stiamo raccontando...
Di fatto, la risposta è semplice. Gli ingegneri che si sono occupati del "C64DTV" non si sono accontentati di assemblare il loro "retroremake" in maniera pedissequa e stolidamente fedele all'originale. No. Nelle revisioni 2 e 3 del loro prodotto, hanno migliorato il tutto e se ne sono usciti con un dispositivo in grado di gestire una modalità video da "8 BPP" (8 bit per "pixel". Ovvero 28 = 256 colori...). E non è nemmeno finita qui. Non paghi, hanno aggiunto all'hardware anche un "blitter" che gestisce in maniera rapida le trasformazioni delle immagini...
Ora, a tutto questo aggiungete il fatto che questo "giocattolo" ha due mega di "ROM", due mega di "RAM" è può essere facilmente modificato, come dicevamo in precedenza...
Morale: il computer ad otto bits dei nostri sogni è tra noi e si chiama "Commodore 64 Direct To TV"!
Non state più nelle pelle e volete tuffarvi a capofitto nel lisergico mondo della "C" elevata all'ennesima potenza? Spolverate senza indugio "WinVICE" e pescate a piene mani dalle demo dedicate al dispositivo, hostate sulla specifica pagina di "Pouet.net".
Ne vedrete delle belle! :)
Ora, a tutto questo aggiungete il fatto che questo "giocattolo" ha due mega di "ROM", due mega di "RAM" è può essere facilmente modificato, come dicevamo in precedenza...
Morale: il computer ad otto bits dei nostri sogni è tra noi e si chiama "Commodore 64 Direct To TV"!
Non state più nelle pelle e volete tuffarvi a capofitto nel lisergico mondo della "C" elevata all'ennesima potenza? Spolverate senza indugio "WinVICE" e pescate a piene mani dalle demo dedicate al dispositivo, hostate sulla specifica pagina di "Pouet.net".
Ne vedrete delle belle! :)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
7 commenti:
Super!
In questo momento sto solo un po' smadonnando con l'emulazione fornita sotto "WinVICE 2.3", perchè è ancora un po' grezza e nonostante selezioni correttamente un dispositivo "NTSC" piuttosto che "PAL", determinate demo si rifiutano di girare dicendomi che necessito di un "DTV NTSC", cosa che ho in effetti impostato... Mannaggia! :)
Ad ogni modo, "ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginarvi"!!! ;)
PS: Per la cronaca, una delle tante demo che ho provaro era "porno-soft" a mia insaputa e, chiaramente, il suo caricamento è terminato e m'è andata in "RUN" giusto quando in studio è passato mio padre... Strafigurone di MMMmmm... :D
Stefanino insegna: http://www.youtube.com/watch?v=lhSNvlXv40A
Stefanino? Ti rispondo "'na cippa de cazzo!" senza nemmeno guardare il video!!! :D
Ecco. Appunto... Bravo "Anonimo".
Allora scrivi a "Striscia" e non imbrattarmi il Blog, grazie... :/
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