martedì 17 maggio 2016

0 La lobby retrograda.


C'era una volta...

...Ma oggi non c'è più! :D

C'era una volta la sala giochi con i cabinati dei "coin-op", ma poi la tecnologia ha bussato prepotentemente alla porta del locale dicendo: «Ragazzi! Perché vi rinchiudete in questi ambienti fumosi e malsani? Vi piace forse essere attorniati da bulli, gufi e ragazzine minorenni dai facili costumi?! Vi garba assai dover aspettare il vostro turno perché il cabinato che prediligete è occupato?! STOLTI! Grazie ad "X" (sostituite alla variabile "X" il nome di un "computer" oppure di una "console" a piacere...), la sala giochi si trasferisce a casa vostra senza gettoni, senza turni e senza patemi d'animo!».

...Ed al giorno d'oggi, infatti, le sale giochi sono quasi esclusivamente i locali dei "video-poker". ...E se per sbaglio ne trovi ancora una "classica", resiste solo perché o è votata alla nostalgia (della serie: è un museo di residuati degli anni ottanta) oppure è una di quelle robe ultramoderne, che ci trovi dentro solo giochi elettronici d'abilità che ti mangiano quintalate di €uro e, allorquando ne hai investiti tipo millemila, ti elargiscono come premio l'equivalente di una manina appiccicosa di quelle che trovavi "gratis" nelle patatine, da bambino... :D

...Ché in quelle serie, invece, se eri veramente bravo,
poi arrivava Centauri a reclutarti per combattere contro Xur!

C'era una volta la fotografia su pellicola e c'erano altresì i negozi di sviluppo e stampa che ti vendevano i rullini! Che tu li caricavi, poi li lasciavi a marcire nella fotocamera per dei tempi immemorabili ed alla fine, quando finalmente ti decidevi e li portavi a sviluppare, il materiale fotosensibile s'era talmente tanto deteriorato che le stampe ti uscivano fuori tutte rosa a chiazze, che se ti mettevi tu a fare un disegnino sghembo della scena malamente deturpata, forse era meglio...

...E poi, inaspettatamente, è arrivata la fotografia digitale ed oggigiorno chiunque può fare quintalate di fotografie inguardabili praticamente a costo zero, senza minimamente preoccuparsi del fotografo e dello sviluppatore di professione, che nel mentre hanno chiuso bottega, si sono riconvertiti in simil-tipografi oppure si stanno decomponendo in qualche remota e sperduta camera oscura...

Dice: «No. Non la prendo "reflex". Costa troppo...».

C'era una volta pure il negozio di dischi... Che quando eri piccolo tu, li vendeva anche, i dischi, ma poi ha incominciato a commerciare in "audiocassette", che in confronto ai vinili erano molto più comode... Sticazzi! PER IL VENDITORE, erano più comode, ché quando il registratore (che, non a caso, si chiamava "mangiacassette"...) te le sbobinava tutte, trasformandole in un gomitolo di fettuccia magnetizzata color marroncino-cacchetta, era tanto comodo andare a comperarne delle altre! Ah! Ché glielo dico a fare, signora mia!? :D

Ma poi la tecnologia ti ha soccorso ancora una volta e sono arrivati i "CD"! Che la prima volta che ne hai ascoltato uno in cuffia, hai rischiato di rimanerci secco, ché abituato com'eri a regolare il volume d'ascolto in base al "rumore di fondo" del nastro/disco, roba che ti esplode la testa quando attacca la musica dal silenzio più completo...

...E poi no. Niente. Sono arrivati gli ".MP3" ed i negozi di musica si sono tipo estinti come i dinosauri. A tal proposito, com'è che sono, le ere geologiche? Precambriano, Paleozoico, Discografico, Mesozoico, Cenozoico e Digitale, giusto? :)

Buon ascolto!!!

C'era una volta anche la videocassetta, con la quale si vedevano i "films" a casa, ma poi è arrivato il "DIVX", lo "streaming" digitale ed è morta pure lei, assieme alle videoteche ed a tutti i "Blockbusters" vari ed eventuali...

"Ciao. Ci tenevo ad imitare mia cugina.".

...Ma oggigiorno, invece, c'è chi resiste alla stragrandissima! La sempreverde "lobby" dei tassisti, che, dall'altro del suo regime di monopolio, pensa di riuscire a contrastare universalmente il progresso e, più precisamente, il fenomeno del "car sharing" (affrontando di petto tipo colossi internazionali del calibro di "Uber", per dire...) con scioperi e manifestazioni di sdegno che senz'altro riecheggeranno fortissimamente fino a San Francisco, facendo impensierire Travis Kalanick e soci... Ché se blocchi il traffico e scioperi a Milano, il "CEO" di "Uber" si rabbuia e ti risponde: "Che cos'è Milano? Si mangia?! Ma è almeno buono, oppure sa di culo?!". :D

Amici tassisti, sinceramente, apprezzo la vostra ironia ed il fatto che amiate farci sorridere, ma vi imploro: ritornate con i piedi per terra e fatevene una ragione, prima che sia troppo tardi... Della serie: quante professionalità e mestieri sono morti e sepolti prima del vostro, a causa dell'inarrestabile progresso tecnologico?!

Parecchi, ad occhio e croce (...E se scomodiamo anche la "rivoluzione industriale", stiamo freschi!).

Quindi arrendetevi. Siete circondati. Ogni resistenza è inutile. Morale: o vi organizzate a livello nazionale e riuscite a produrre anche voi un'offerta digitale parallela e competitiva rispetto a quelle che già si sono imposte sul mercato globale oppure siete inevitabilmente destinati a finire sul necrologio delle vittime del progresso.

Morale: adeguatevi prima che la tecnologia adegui voi! :)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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