C'era una volta...
...Ma oggi non c'è più! :D
C'era una volta la sala giochi con i cabinati dei "coin-op", ma poi la tecnologia ha bussato prepotentemente alla porta del locale dicendo: «Ragazzi! Perché vi rinchiudete in questi ambienti fumosi e malsani? Vi piace forse essere attorniati da bulli, gufi e ragazzine minorenni dai facili costumi?! Vi garba assai dover aspettare il vostro turno perché il cabinato che prediligete è occupato?! STOLTI! Grazie ad "X" (sostituite alla variabile "X" il nome di un "computer" oppure di una "console" a piacere...), la sala giochi si trasferisce a casa vostra senza gettoni, senza turni e senza patemi d'animo!».
...Ed al giorno d'oggi, infatti, le sale giochi sono quasi esclusivamente i locali dei "video-poker". ...E se per sbaglio ne trovi ancora una "classica", resiste solo perché o è votata alla nostalgia (della serie: è un museo di residuati degli anni ottanta) oppure è una di quelle robe ultramoderne, che ci trovi dentro solo giochi elettronici d'abilità che ti mangiano quintalate di €uro e, allorquando ne hai investiti tipo millemila, ti elargiscono come premio l'equivalente di una manina appiccicosa di quelle che trovavi "gratis" nelle patatine, da bambino... :D
...Ché in quelle serie, invece, se eri veramente bravo, poi arrivava Centauri a reclutarti per combattere contro Xur! |
C'era una volta la fotografia su pellicola e c'erano altresì i negozi di sviluppo e stampa che ti vendevano i rullini! Che tu li caricavi, poi li lasciavi a marcire nella fotocamera per dei tempi immemorabili ed alla fine, quando finalmente ti decidevi e li portavi a sviluppare, il materiale fotosensibile s'era talmente tanto deteriorato che le stampe ti uscivano fuori tutte rosa a chiazze, che se ti mettevi tu a fare un disegnino sghembo della scena malamente deturpata, forse era meglio...
...E poi, inaspettatamente, è arrivata la fotografia digitale ed oggigiorno chiunque può fare quintalate di fotografie inguardabili praticamente a costo zero, senza minimamente preoccuparsi del fotografo e dello sviluppatore di professione, che nel mentre hanno chiuso bottega, si sono riconvertiti in simil-tipografi oppure si stanno decomponendo in qualche remota e sperduta camera oscura...
C'era una volta pure il negozio di dischi... Che quando eri piccolo tu, li vendeva anche, i dischi, ma poi ha incominciato a commerciare in "audiocassette", che in confronto ai vinili erano molto più comode... Sticazzi! PER IL VENDITORE, erano più comode, ché quando il registratore (che, non a caso, si chiamava "mangiacassette"...) te le sbobinava tutte, trasformandole in un gomitolo di fettuccia magnetizzata color marroncino-cacchetta, era tanto comodo andare a comperarne delle altre! Ah! Ché glielo dico a fare, signora mia!? :D
Ma poi la tecnologia ti ha soccorso ancora una volta e sono arrivati i "CD"! Che la prima volta che ne hai ascoltato uno in cuffia, hai rischiato di rimanerci secco, ché abituato com'eri a regolare il volume d'ascolto in base al "rumore di fondo" del nastro/disco, roba che ti esplode la testa quando attacca la musica dal silenzio più completo...
...E poi no. Niente. Sono arrivati gli ".MP3" ed i negozi di musica si sono tipo estinti come i dinosauri. A tal proposito, com'è che sono, le ere geologiche? Precambriano, Paleozoico, Discografico, Mesozoico, Cenozoico e Digitale, giusto? :)
C'era una volta anche la videocassetta, con la quale si vedevano i "films" a casa, ma poi è arrivato il "DIVX", lo "streaming" digitale ed è morta pure lei, assieme alle videoteche ed a tutti i "Blockbusters" vari ed eventuali...
...Ma oggigiorno, invece, c'è chi resiste alla stragrandissima! La sempreverde "lobby" dei tassisti, che, dall'altro del suo regime di monopolio, pensa di riuscire a contrastare universalmente il progresso e, più precisamente, il fenomeno del "car sharing" (affrontando di petto tipo colossi internazionali del calibro di "Uber", per dire...) con scioperi e manifestazioni di sdegno che senz'altro riecheggeranno fortissimamente fino a San Francisco, facendo impensierire Travis Kalanick e soci... Ché se blocchi il traffico e scioperi a Milano, il "CEO" di "Uber" si rabbuia e ti risponde: "Che cos'è Milano? Si mangia?! Ma è almeno buono, oppure sa di culo?!". :D
Amici tassisti, sinceramente, apprezzo la vostra ironia ed il fatto che amiate farci sorridere, ma vi imploro: ritornate con i piedi per terra e fatevene una ragione, prima che sia troppo tardi... Della serie: quante professionalità e mestieri sono morti e sepolti prima del vostro, a causa dell'inarrestabile progresso tecnologico?!
Parecchi, ad occhio e croce (...E se scomodiamo anche la "rivoluzione industriale", stiamo freschi!).
Quindi arrendetevi. Siete circondati. Ogni resistenza è inutile. Morale: o vi organizzate a livello nazionale e riuscite a produrre anche voi un'offerta digitale parallela e competitiva rispetto a quelle che già si sono imposte sul mercato globale oppure siete inevitabilmente destinati a finire sul necrologio delle vittime del progresso.
Morale: adeguatevi prima che la tecnologia adegui voi! :)
...E poi, inaspettatamente, è arrivata la fotografia digitale ed oggigiorno chiunque può fare quintalate di fotografie inguardabili praticamente a costo zero, senza minimamente preoccuparsi del fotografo e dello sviluppatore di professione, che nel mentre hanno chiuso bottega, si sono riconvertiti in simil-tipografi oppure si stanno decomponendo in qualche remota e sperduta camera oscura...
Dice: «No. Non la prendo "reflex". Costa troppo...». |
C'era una volta pure il negozio di dischi... Che quando eri piccolo tu, li vendeva anche, i dischi, ma poi ha incominciato a commerciare in "audiocassette", che in confronto ai vinili erano molto più comode... Sticazzi! PER IL VENDITORE, erano più comode, ché quando il registratore (che, non a caso, si chiamava "mangiacassette"...) te le sbobinava tutte, trasformandole in un gomitolo di fettuccia magnetizzata color marroncino-cacchetta, era tanto comodo andare a comperarne delle altre! Ah! Ché glielo dico a fare, signora mia!? :D
Ma poi la tecnologia ti ha soccorso ancora una volta e sono arrivati i "CD"! Che la prima volta che ne hai ascoltato uno in cuffia, hai rischiato di rimanerci secco, ché abituato com'eri a regolare il volume d'ascolto in base al "rumore di fondo" del nastro/disco, roba che ti esplode la testa quando attacca la musica dal silenzio più completo...
...E poi no. Niente. Sono arrivati gli ".MP3" ed i negozi di musica si sono tipo estinti come i dinosauri. A tal proposito, com'è che sono, le ere geologiche? Precambriano, Paleozoico, Discografico, Mesozoico, Cenozoico e Digitale, giusto? :)
Buon ascolto!!! |
C'era una volta anche la videocassetta, con la quale si vedevano i "films" a casa, ma poi è arrivato il "DIVX", lo "streaming" digitale ed è morta pure lei, assieme alle videoteche ed a tutti i "Blockbusters" vari ed eventuali...
"Ciao. Ci tenevo ad imitare mia cugina.". |
...Ma oggigiorno, invece, c'è chi resiste alla stragrandissima! La sempreverde "lobby" dei tassisti, che, dall'altro del suo regime di monopolio, pensa di riuscire a contrastare universalmente il progresso e, più precisamente, il fenomeno del "car sharing" (affrontando di petto tipo colossi internazionali del calibro di "Uber", per dire...) con scioperi e manifestazioni di sdegno che senz'altro riecheggeranno fortissimamente fino a San Francisco, facendo impensierire Travis Kalanick e soci... Ché se blocchi il traffico e scioperi a Milano, il "CEO" di "Uber" si rabbuia e ti risponde: "Che cos'è Milano? Si mangia?! Ma è almeno buono, oppure sa di culo?!". :D
Amici tassisti, sinceramente, apprezzo la vostra ironia ed il fatto che amiate farci sorridere, ma vi imploro: ritornate con i piedi per terra e fatevene una ragione, prima che sia troppo tardi... Della serie: quante professionalità e mestieri sono morti e sepolti prima del vostro, a causa dell'inarrestabile progresso tecnologico?!
Parecchi, ad occhio e croce (...E se scomodiamo anche la "rivoluzione industriale", stiamo freschi!).
Quindi arrendetevi. Siete circondati. Ogni resistenza è inutile. Morale: o vi organizzate a livello nazionale e riuscite a produrre anche voi un'offerta digitale parallela e competitiva rispetto a quelle che già si sono imposte sul mercato globale oppure siete inevitabilmente destinati a finire sul necrologio delle vittime del progresso.
Morale: adeguatevi prima che la tecnologia adegui voi! :)
Cos'è questo QRCode? Come l'hai realizzato? |
Nessun commento:
Posta un commento