domenica 6 novembre 2016

0 Il "CD player" smemorato...


...Ché non siamo mica qui a far girare i "compact disks" a vuoto, noialtri!

ECCHECCASPITA! :D

L'"Amiga CD32" fu uno degli ultimi colpi di coda di mamma "Commodore", nel lontano 1993. La macchina era una pionieristica "console" funzionante a "CD" che, di fatto, se ne uscì sul mercato un anno prima della "PlayStation" di "Sony", spiegando a tutti che sì, in effetti l'idea di utilizzare dei supporti musicali come archivio dati aveva ancora senso, dopo le audiocassette degli anni ottanta. Gliel'aveva detto "FM Towns Marty", sei mesi prima... :P

"Innovazione wannabe" a parte, il "CD32" era una "console" profondamente sbagliata, per tutta una serie di motivi che andremo ora ad elencare.

In primo luogo, "CD-ROM" a parte, era un "Amiga 1200" praticamente liscio (...e di fatto, con qualche piccolo "upgrade hardware", la console poteva in effetti essere trasformata nel cugino "personal computer" ;) ).

"YOU FOOL! This isn't even my final form!!!".

...Il che non era di per sé una cosa negativa, ma più che altro, da una "console", io mi aspetterei una vocazione prevalentemente ludica con la propulsione di innovazioni "hardware" appositamente pensate per questo specifico scopo. Chessò... Tipo un innovativo "chip" concepito per accelerare la grafica in "3D"... Diversamente, supporti a parte (leggi: "CD" al posto dei "floppy"), il "CD32" annoverava solamente "Akiko", tra le novità del "chipset" (ovvero, aggiungeva un "chip" che controllava il "CD ROM", gestiva "timers"/porte/memorie e si occupava delle conversioni grafiche "Chunky to Planar", alleggerendo il carico del processore). Forse troppo poco.

Per il suddetto motivo, il 99% del software per "CD32" era costituito da videogiochi per "Amiga 1200" presi pari-pari e schiaffati su un "compact disk" senza particolare ritegno né contenuti aggiuntivi. Per esempio: "Ufo: Enemy Unknown" per "CD32"? Sei (6!!!) "Megabytes" scarsi di dati riversati sul supporto ottico! PRATICAMENTE UN "CD" VUOTO!!! :D

Del resto, le esclusive videoludiche per "CD32" si contavano sulle dita di una mano, ché è plausibile pensare che l'unico "videogame" non disponibile per altri sistemi "Commodore" fosse tipo "The Misadventures Of Flink"...

Un gioco che comunque esisteva anche su "Megadrive"/"MegaCD".
Per dire, "L'ESCLUSIVA"...

Eccezioni allo «scempio del "CD" vuoto»: i videogiochi per "Amiga 1200" che venivano portati su "CD32" con contorno di tracce audio digitali. Praticamente dei "CD" musicali con incluso un eseguibile videoludico di un paio di "mega" che si sobbarcava anche l'onere di fare il "player" musicale. ...Ed in questo caso, forse mezzo "CD" lo si riempiva, se i brani erano parecchi! :P

...Ma il vero dramma esistenziale era fondamentalmente un altro.

Premessa: se vuoi proporre al tuo pubblico dei videogiochi di un certo livello e consentire all'utenza di goderseli a pieno, il tuo "hardware" deve necessariamente essere in grado di offrire al giocatore l'opportunità di salvare la partita in corso (perlomeno per i "videogames" più complessi...). Diversamente, per i titoli più "arcade", è indispensabile conservare almeno gli "High Scores" all'interno di una "Vanity Borad", in modo da stimolare la caccia al "record" senza la necessità di usare carta, penna e foglietti volanti... ;) Altrimenti offri soltanto una giocabilità "mordi e fuggi" da "Game & Watch Nintendo". Partita. > "Game Over". > Ripetere.

...E, badate bene; questi cosi, l'"High Score" lo conservavano!!! ;)

Ora, vista la suddetta premessa, è facilmente intuibile che il "CD32" fosse lacunoso, sotto questo punto di vista... :P

...E difatti, questa "console" non adoperava alcun tipo di "memory card" né altre forme di "storage", per i dati volatili. Per conservarli, faceva affidamento su una banale "EPROM" interna che aveva tre sinistre caratteristiche.

1: Logicamente, facendo parte integrante dell'"hardware" della macchina, era un componente statico. Nessuna espandibilità. Zero possibilità di "switcharla" con qualcos'altro.

2: La gestione dei dati riversati dai giochi sull'"EPROM" in questione era a dir poco ridicola. Dall'interfaccia principale della "console" (avviata senza caricare alcun "CD"...), c'era un "menù" accessibile con la pressione del tasto rosso del "pad". Successivamente, tramite questo "menù", era possibile applicare o togliere un "flag" di protezione ai vari pacchetti di dati. I "files" protetti in questo modo, venivano preservati. Tutti gli altri, venivano sovrascritti a partire dal più vecchio, in caso di necessità. Punto. L'utente non poteva cancellare né gestire in alcun altro modo questi dati... Inoltre, tutti i videogiochi che erano programmati per "bypassare" il sistema operativo della macchina, erano in grado di scrivere sulla "EPROM" senza vincoli, sovrascrivendo qualsiasi cosa a loro piacere... Morale: l'anarchia più completa! :P

3: Lo spazio disponibile sull'"EPROM" non era logicamente infinito. ...Ma, nel dettaglio, che capacità aveva questo "chip" di memoria scrivibile non volatile?! Beh, considerate che, al tempo, l'"Amiga" adoperava correntemente dei dischetti formattati ad "880 K" anche come "datadisk" dei giochi. Quindi, ragionando per affinità, sarebbe logico aspettarsi all'incirca un "mega" di capienza... Vero?! :P

...Ed è proprio per questo motivo che, di serie, l'unico sistema di salvataggio integrato nel "CD32" aveva la straordinaria capienza di ben 1 "K"!

UN FOTTUTISSIMO "K"!!! :D

Arbitrariamente suddiviso in 100 blocchi, i "videogames" dovevano gestirselo in comproprietà. ...Tuttavia, se il succitato "UFO: Enemy Unknown", da solo, se ne mangiava ben 84, hai voglia a giocare simultaneamente qualcos'altro!!! :D

Unica soluzione, uno dei suddetti "kits" di conversione "CD32" > "A1200", che permettendo l'impiego di un "HD" avviabile con "AmigaOS", consentivano anche di definire "variabili ambiente customizzate" allo scopo di dirottare su disco i salvataggi diretti alla "NVRAM" (con l'esclusione dei famosi videogiochi che facevano di testa loro e se ne stracatafottevano delle direttive dell'"OS", dialogando direttamente a basso livello con l'"hardware"...).

...E poi ti domandi rammaricato: «Come mai la "Commodore" è fallita?». :(

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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