domenica 20 novembre 2016

0 Non dire quattro se non hai "W10"!


No Trap. È "quattro". Non "gatto".

È inutile che ti inventi i proverbi!

In casa Martelloni ci sono parecchi "computers". C'è "Il Trattore", con il quale sto lavorando in questo momento (...e che fa altresì le veci di tutti gli altri sistemi che emulo... :P ), il "Mac" del 2006 (placido, tranquillo e funzionale, in quanto unica macchina ancora in grado di dialogare con lo "scanner" piano di famiglia, ché se serve "una fotocopia" al volo, è sempre pronto all'uso... ;) ) e poi c'è "L'AMMIRAGLIA" (ovvero il "computer" di mia madre, tacitamente affidato a mio padre, del quale tuttavia mi devo occupare spesso e volentieri sempre io, ché il mio babbo e la mia mamma non sono molto informatizzati, diciamo... :P ).

Orbene. Questa è la triste storia dell'odissea nella quale mi sono involontariamente imbarcato, prendendomi cura del suddetto calcolatore elettronico.

Disco di installazione #1.

La tragicomica pantomima incominciò all'incirca un paio di mesi fa, in concomitanza con l'uscita della nuova "major release" di "Windows 10" (la cosiddetta "Anniversary Edition"). Sul "Trattore", l'aggiornamento in questione approdò senza particolari patemi d'animo. Sull'"Ammiraglia", diversamente, l'avvento della "build 1607" di "W10" ha segnato la mia esistenza per sempre...

La travagliata esperienza inizia come un aggiornamento qualsiasi, ma presto si trasforma in puro panico quando il sistema, dopo aver preparato l'"update" (effettuando il primo ciclo "0% → 100%"), si riavvia.

A quel punto, mi trovo davanti la canonica videata con la quale "Microsoft" mi avverte che l'operazione durerà un po' di tempo e la macchina verrà riavviata più e più volte, durante l'iter dell'intera procedura. Ci sono già passato e la lascio fare. Tanto oggigiorno non siamo praticamente più direttamente chiamati in causa, durante un'installazione. È finito il tempo del supporto umano e della fornitura manuale dei "drivers" vari ed eventuali. L'automatismo ha preso il sopravvento e l'utente oramai serve solo per pigiare un bottone. Della serie: "Facci lei!!!". :)

Quindi mi dedico ad altro e dopo una mezz'oretta passo in studio per scrupolo, con la sola curiosità di sapere a che punto siamo arrivati e quanto manca alla fine. ...Beh, parecchio direi, visto e considerato che siamo fermi sul 32% ed il "throbber" al centro dello schermo è bello "freezato" e statico!

Una raffigurazione decisamente realistica, direi.
Le sfere ruotavano pressoché a questa stessa velocità!!!
...
Le mie MOLTO più velocemente!

Unica soluzione al problema: spegnimento forzato della macchina che, alla successiva riaccensione, ripristina il sistema operativo precedente. Il Marte getta quindi la spugna: "Sarà per un'altra volta!". ...Ovvero all'incirca una quindicina di giorni dopo il suddetto fattaccio; giusto il tempo di riscaricare automagicamente "Anniversary" e di ripropormelo nuovamente, tramite "Windows Update". ;)

2° TENTATIVO: con un accenno di farfalle nello stomaco, Il Marte abbozza ed avvia la procedura d'aggiornamento, incrociando tutto l'incrociabile. ...E straordinariamente, contro ogni previsione, la scaramanzia funziona! L'"update" procede spedito ed in breve supera la soglia di sbarramento del 32%, salvo poi schiantarsi tragicamente sul palo del 75° precentile... Il "computer" apparentemente non riesce a riavviarsi correttamente: schermo nero, "leds" accesi (tranne quello del disco rigido...) e nessun'altra attività di sistema degna di nota. ARISPEGNI BRUTALMENTE TUTTO! Alla successiva riaccensione, com'è, come non è, la procedura d'installazione riparte da dove si era fermata, senza alcun ripristino di sistema! Una botta di culo, una volta tanto?! MA ANCHE NO! L'"update" prosegue a rilento e sull'83% entra praticamente in una fase di stallo che mi piace definire con l'appellativo di "bradipo morto". Sull'"hard disk", l'attività è quasi del tutto assente ed in tipo sei ore (SEI ORE) la procedura arriva a stento al 91%, fermandosi del tutto. ARIRISPEGNI... ARIRIPRISTINA...

"Non sembra, ma sto installando, eh?!".

...Ed a questo punto, il Marte incomincia ad alterarsi. Scattano le procedure di pulizia con i "tools" di "troubleshooting" di "Microsoft", gli aggiornamenti manuali dei "drivers" (ché non si sa mai...) e le scaramanzie informatiche tipo: prova con l'"antivirus" disattivato ed il "mouse" scollegato, trattieni il fiato mentre bevi dieci sorsi d'acqua a testa all'ingiù, oppure chiedi ad un amico o ad un conoscente di procurarti un inaspettato spavento.

...Che poi, la cosa più bella, in questi frangenti, sono i consigli degli espertoni che puoi reperire in rete... Disinstallare "antivirus" e "firewall" non "Microsoft" ed impostare un "avvio pulito", eliminando tutte le applicazioni ed i servizi di terze parti che potrebbero creare conflitti, poi riporre il calcolatore al di sotto di una teca di cristallo e collocare il tutto all'interno di una "camera bianca"... Infine, evitare di utilizzarlo direttamente, limitandosi a fissarlo intensamente tenendolo spento... Ok, ma io il "PC" lo uso anche per lavoro, per dire... «Eh! Ma io sono un consulente "Microsoft" e so il fatto mio. Io ti dico come andrebbero fatte per bene le cose, poi vedi tu! ...E poi, pretendere di volerlo anche usare, il "computer"... CHE BESTIALITÀ!!!". :D

Nel mentre, il tempo passa...

Un bel giorno di una settimana fa, mio padre mi chiede di aiutarlo a spedire una "mail" con un allegato (da "scannerizzare" via "Mac" e trasferire poi tra i suoi documenti digitali). Accendo entrambi i "computers" alle 14:40 del pomeriggio e, mentre attendo che le macchine si avviino, vado a cercare un "pendrive" che mi servirà successivamente per trasbordare la scansione dalla "Mela Morsicata" al "PC" del babbo. La trovo e torno in studio fischiettando ingenuamente...

Sullo schermo del "PC", un inedito avviso mi avverte che alle 14:45 (ovvero tra tipo tre minuti scarsi...), il "computer" verrà automaticamente riavviato per installare degli aggiornamenti importanti. Possibili opzioni: riavviare subito oppure chiudere l'avviso e salvare il salvabile con una certa celerità, ché il tempo stringe (tragicamente, manca l'opzione a me più congeniale: "Vai a farti fottere, brutto @%&$§# che non sei altro!". :) ).

Alzo gli occhi al cielo sconsolato, viste le innumerevoli alternative che mi vengono offerte. Per abbreviare la sofferenza, opto per riavviare subito e parte così la 3° installazione di "Anniversary", che si risolve nello stesso identico modo della precedente. "Freeze" al 75%, stallo insuperabile all'83%.

Ennesimo ripristino brutale dell'"OS" precedente.

Il Marte incomincia a pensare che forse un "format" immediatamente seguito da un'installazione pulita del sistema operativo possa essere l'unica strada percorribile...sempre che la procedura messa in atto utilizzando un media rimovibile (tipo un "pendrive" d'installazione oppure un "DVD" masterizzato con l'apposito "tool" di "Microsoft"...) riesca a superare gli insormontabili scogli... Ché non è mica detto che non ci siano delle incompatibilità di tipo "hardware" che ostacolano il corretto svolgimento dell'intera procedura! :(

Quindi, funestato da dubbi atroci, il Marte svolge altri rituali scaramantici: "SFC /SCANNOW" (che trova e ripara dei problemi, così come aveva già fatto in precedenza il "tool" di "troubleshooting"...), scaricamento del "Media Tool Creation" per la creazione dei supporti di installazione di "W10" (che non si sa mai, nella vita...) ed infine, pellegrinaggio virtuale al tempio di "Open Suse", nel caso servisse un'alternativa... ;)

Con poche speranze, infine il Marte decide di provare ad avviare il suddetto "Media Tool", utilizzandolo preventivamente per tentare una strada diversa per aggiornare il computer mantenendo intatti i "files" personali. Parte così il 4° tentativo di "update"... Per coerenza numerica, il "software" impiega quattro ore abbondanti per scaricare tutti i dati e gli aggiornamenti necessari e poi riavvia la macchina... CHE SI RIPIANTA COME CONSUETUDINE AL 75%, ma questa volta con il "led" dell'"HD" acceso e fisso... "Uddio! Questa è nuova!!!", esclama il Marte, mentre ausculta letteralmente il "case" del "PC", cercando di capire se le testine del disco rigido stanno effettivamente lavorando come suggerisce la spia, oppure no... Ventole a parte, tutto tace. Nessun ticchettio. Zero sferragliamenti.

"Ok. È tutto morto. Posso RIRIRISPEGNERE brutalmente...".

Lo faccio ed al successivo riavvio, ancora una volta la procedura riprende dal 75%. Senza speranze, resisto alla tentazione di abortire il processo anticipatamente e lo lascio procedere fino alla presumibile stasi dell'83%...

CHE MIRACOLOSAMENTE NON HA LUOGO!!!

«Massimo. Guarda che il "computer" è arrivato al 91%!», mi avvisa mio padre. Incredulo corro ad assistere al prodigio e...MIRACOLO! Il disco rigido lavora ancora come dovrebbe, la percentuale di completamento della procedura cresce con regolarità e tutto sembra procedere per il verso giusto!!!

Morale: in una decina di minuti, il "computer" completa l'installazione ed avvia "Anniversary"!

In conclusione, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta! :)

Ora, per almeno un altro annetto, dovremmo riuscire a dormire sonni tranquilli; perlomeno fino alla prossima "major release"!!! ;)

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