mercoledì 19 gennaio 2011

0 Amiga OS reprise.


C'era un periodo della nostra gioventù videoludica durante il quale i videogames avevano 32 colori su schermo, ma questo fatto non ci turbava. Un tempo, se vedevamo un'animazione disegnata a mano come presentazione di un videogioco, ci si slogava la mascella e telefonavamo ad amici e parenti dicendo loro: "OOOHHHhhh! Guarda! Una roba da non credere!!! FI-DA-TI!". Tanto tempo fa, un videogioco risiedeva su una manciata di dischetti bluastri e nessuno di noi nemmeno si sognava di dedicargli  gigabytes di spazio su un hard-disk (che, per inciso, nemmeno sapevamo che cos'era, un hard-disk; figuriamoci i gigabytes... :D ). C'era un periodo della nostra vita durante il quale ignoravamo totalmente il concetto di "multiplayer online"; il massimo del divertimento collettivo era "Dynablaster" in 4 (con adattatore per due joystick supplementari, of course! ;) ).

Quel periodo non c'è più... O no? :P

Dipende dai punti di vista, logicamente. ;) Ad ogni modo, quel tempo, mirabilmente ritratto dalla penna flessuosa e morbida di Eric Schwartz (che ad intervalli più o meno regolari ci sforna ancora qualche chicca del calibro di "Still Alive"...



...o di "Only Amiga"... ;) )...



...C'è ancora! :D

No, dai, non fate così... Non cadete dalla sedia e non precipitatevi trafelati ed urlanti al telefono... Che premurosi che siete... No, gentili signori della "Croce Verde", non ho bisogno di una comodissima camicia con le maniche che si legano dietro la schiena. Sto bene così, grazie, ho rinnovato il guardaroba giusto la settimana scorsa. :D

Tornando a noi, che mi dite se vi posto un'immagine del genere?

Ciao, sono Kitty...

Ok, capisco... Riformulo la domanda. Dunque, proviamo con: «Cosa mi dite se vi posto un'immagine del genere, escludendo tutte le sconcerie inerenti il "furry"?». :D No, dai, seriamente... Se mi state leggendo perchè siete convinti che da qui in avanti si intavoli un discorso sulle pin-up pelose, il vostro motore di ricerca vi ha accidentalmente portato sul blog sbagliato, fidatevi...

Tornando a noi, se vi concentrate (senza troppa malizia) sul quadricipite femorale sinistro di Kitty, potete senz'altro leggere la risposta alla mia domanda.

"AROS".

Che cos'è "AROS"? Il nome, com'è facilmente intuibile, è un acronimo autoricorsivo (perchè cita sé stesso... :P ) che sta per "AROS Research Operating System". All'atto pratico, si tratta di un completo sistema operativo desktop open source e multipiattaforma, pensato per essere compatibile con "AmigaOS v 3.1" e dotato di miglioramenti e caratteristiche avanzate, tali da renderlo comunque un OS moderno ed utilizzabile in maniera produttiva e non solo nostalgico/dimostrativa, una volta installato su un computer.

Qualcosa del genere, per intenderci meglio:

Quando il futuro non passa di moda...

Il tutto è attualmente ancora in fase di intenso e sudatissimo sviluppo e sull'homepage del progetto (curata nella sua veste italiana da un Paolo "Paolone" Besser d'antologia, per chi, come me, se lo ricorda redattore di "The Games Machine" ai tempi d'oro della grande "A" di "Commodore"... ;) ) potrete senz'ombra di dubbio soddisfare tutti i vostri dubbi più virulenti e trovare ulteriori risposte alle domande più ficcanti ed impertinenti che questo misero blog non può (e non deve... ;) ) sviscerare in maniera completa. Altrimenti che gusto c'è a scoprire le cose?!

Nella speranza di avervi comunque incuriositi a sufficienza, vi invito a provare l'OS, che è distribuito sia in una versione predisposta per funzionare sulle macchine virtuali, sia in una distribuzione "Live!" in tutto e per tutto affine alle analoghe distribuzioni di "Linux" che consentono di provare "al volo" il tutto per poi andare ad installarlo nel caso l'esperienza risulti funzionale e gradevole.

Chissà, magari un domani potreste leggere questo stesso blog dal "Workbench" del vostro portatile sul quale fa amorevolmente le fusa Kitty...hemmm, volevo dire..."AROS"... :P Dopotutto, non è mica detto che noi vi si consideri dei maniaci feticisti del "furry", nel caso foste ammaliati da cotanto OS! Più che altro, siamo senz'altro consapevoli che il primo amore non si scorda mai. In tal senso, siamo ben disposti e propensi al perdono, nel caso siate caduti in tentazione... ;)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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