sabato 12 maggio 2012

3 La creepypasta è poká e pure scotta...


In gergo, un "creepypasta" (che in italiano potremmo tradurre con un pittoresco "scagazza&incolla"... :P ) è una leggenda urbana particolarmente orrida e spaventosa, direttamente connessa ad un'immagine, un video o un media particolare (come un videogioco, per esempio... ;) ). Caratteristica peculiare del "creepypasta" è la sua estrema viralità, dovuta al fatto che il veicolo mediante il quale si diffonde è prevalentemente Internet e l'incontrollabile "tam tam mediatico" del "copy-paste" (dal quale deriva il suo nome...).

Morale: trascritto, a volte ritradotto alla meno peggio e supportato con video ed immagini artefatti ad arte, il "creepypasta" è la "storia dell'orrore" per eccellenza del nerd che sa il fatto suo.

Fidatevi. Streghe e fantasmi sono decisamente fuori moda, nel 2012! :D

Detto questo, è possibile, secondo voi, che un fenomeno del genere non si ricolleghi in qualche modo ad una serie di videogames fortunati come quelli della saga dei "Pokémon"?

Siamo nel 1996, in Giappone. Un innovativo videogioco nel quale l'utente deve collezionare e scambiare con gli amici dei graziosissimi mostriciattoli tascabili fa il suo primo esordio. Edito in due differenti versioni ("Verde" e "Rossa"), il suddetto videogame diventerà ben preso un successo internazionale di grandissima rilevanza, sancendo nuovamente (come se ce ne fosse bisogno... :P ) la lungimiranza di "Nintendo" nel fiutare i veri affari da chilometri e chilometri di distanza... È così nato il fenomeno "Pokémon".

"Pokémon Verde".

In questo innovativo videogame, un baldo ragazzino di belle speranze (Satoshi) attraversa in lungo ed in largo un mondo fantastico in compagnia dei suoi mostrilli tascabili, grazie ai quali supera le avversità della vita e scopre il vero significato della parola amicizia. Sul suo cammino, temibili avversari, decine di avventure ed una cittadina a dir poco inquietante...

"Lavender Town" ("Lavandonia" in italiano).

Ora, tralasciando per un attimo il fatto che il viola, tradizionalmente, è una tinta decisamente sfighè, secondo voi, che funzione potrà mai avere una cittadina come "Lavender Town" nell'economia di un videogioco come "Pokémon"??? Che domande! "Lavandonia" È IL CIMITERO UFFICIALE DEI MOSTRI TASCABILI DEFUNTI!!! :D (Con tanto di fantasmi annessi e connessi...). Un'ambientazione così allegra, del resto, può forse sfigurare anche dal punto di vista "audio", secondo voi? Certo che no! In tal senso, per non essere da meno con l'allegria generale dell'ambiente, la colonna sonora ufficiale della cittadina più violacea del gioco è questo bellissimo brano qui...




Ora, facciamo un rapido sunto della situazione. Siamo in una città-cimitero popolata dai fantasmi dei "Pokémon" defunti. L'atmosfera è decisamente lugubre e la colonna sonora che ci accompagna mette allegria ad ogni piè sospinto... Quale migliore insieme di circostanze potrebbe mai essere terreno fecondo per far germinare uno stupendo "creepypasta", se non questo!? :D

Prima regola del "creepypasta": non parlate mai del "Fight Club perché sia credibile è necessario e fondamentale basare la sua intera narrazione su un dettaglio documentato e reale...

Fatto: quando "Pokémon" venne finalmente esportato al di fuori del Giappone (incarnandosi nelle edizioni "Red" e "Blue" che conosciamo un po' tutti...), venne altresì upgradato alla versione 1.1 allo scopo di fixare svariati errori ancora presenti nel codice originale del gioco. Parallelamente, l'upgrade modificava altresì impercettibilmente il tema musicale di "Lavender Town" in quanto in origine questa colonna sonora si proponeva con un accompagnamento erroneamente settato un'ottava troppo alto, cosa che lo rendeva vagamente stonato e "strano", nonché decisamente fastidioso da ascoltare a causa delle sua altissime frequenze (non che la restante musica del gioco sia comunque gradevole... :P Mi ricordo perfettamente che in gioventù lo giocavo sempre e rigorosamente con l'audio del "GameBoy" praticamente azzerato, per dire! :D )...

Ad ogni modo, questo semplice fatto è più che sufficiente per giustificare la "Lavender Town Syndrome"!!!

In parole povere, un fantomatico programmatore della "Game Freak" (tale Shin Nakamura) avrebbe architettato una subdola operazione segreta assieme a sua moglie (Satou Harue, tecnico del suono) allo scopo di garantire l'ascesa del secondo "grande impero giapponese"; il tutto grazie all'impiego di un brano musicale contenente degli studiatissimi "toni binurali" confezionati allo scopo di trasformare tutti i piccoli ed ignari ascoltatori del "Lavender Town Theme" in violenti ed implacabili guerrieri dell'impero... Ma evidentemente qualcosa non andò per il verso giusto, in quanto il brano non produceva soldatini coraggiosi ma diversamente scatenava violente epistassi, emicranie, crisi d'ira irrefrenabile, mania depressiva che facilmente sfociava nel suicidio e perfino tragici decessi per emorragia cerebrale... "Nintendo/Game Freak" corressero il problema al volo con la revisione 1.1 del gioco ed insabbiarono velocemente la questione, negando l'evidenza (con la complicità della polizia nipponica). Da allora, la "Lavender Town Syndrome" si ridimensionò nella "leggenda urbana" che conosciamo e che a grandi linee vi ho appena raccontato, e nulla più...

...Almeno fino a quando un giovane studente statunitense appassionato di elettronica e di videogiochi non volle rispolverare una delle sue più grandi passioni infantili: "Pokémon". Il ragazzo, studente in "ingegneria del suono", notò immediatamente qualcosa di strano nella colonna sonora di "Lavender Town" e, volendo vederci chiaro, si procurò una rara registrazione del brano nella sua versione originale. Il giovane venne rinvenuto morto nella sua stanza, con le sue fide cuffie stereofoniche nelle orecchie. Sul suo computer, un lettore multimediale riproduceva in loop il suddetto brano, visualizzandone lo spettrogramma sullo schermo...




Facezie a parte, è evidente che c'è qualcosa di strano nel video che ho appena postato... Nel dettaglio, il brano presenta evidenti anomalie al terzo minuto ed a partire dall'ottavo e cinquanta secondi diventa spaventoso ed a tratti inascoltabile. SENZA CONTARE LE INQUIETANTI APPARIZIONI CHE INASPETTATAMENTE COMPAIONO NEL GRAFICO DELLE FREQUENZE!!! :)

«Aiuto! I fantasmi si sono impossessati del mio "musicplayer" preferito! Moriremo tutti?!?!?!».

Tranquilli ragazzi miei. Tranquilli. C'è una spiegazione a tutto. Fidatevi...

Se vi dicessi che dei buontemponi si stanno prendendo gioco della vostra buona fede, mi credereste? ;)

Ora, nel dettaglio, che cosa abbiamo appena visto? Nello specifico, lo spettrogramma di un brano musicale originariamente composto in un tracker; un programma che suona determinate note trascritte entro una sequenza di "patterns" che si ripetono sempre ed invariabilmente, in "loop". Il brano in questione pretende di essere l'originale "Lavander Town Theme", comprensivo delle "fantasmatiche frequenze nascoste", vero? Solo che se ascoltate la medesima "song" tratta dal primo video che vi ho postato ("Pokémon Green/Red"...), vi accorgerete immediatamente che tutti quei fischi metallici che si possono ascoltare nel secondo video (quando sullo spettrogramma compaiono i fantasmi ed i messaggi satanici...) non esistono, nell'originale.

Non siete ancora convinti?

Approfondiamo il discorso...

Dovete sapere che, nel bene o nel male, i "files" audio del "GameBoy" sono reperibili "on-line" abbastanza facilmente. Per dire, il "GBS Penultimate Archive" è un buon punto di partenza, in tal senso. Per nostra fortuna, tra i vari titoli che offre, questo archivio musicale raccoglie anche le colonne sonore dei videogiochi che ci interessano: "Pokémon Blue" e "Pokémon Red". Ora, questi due ".GBS" non sono propriamente gli 1.0 "vanilla" incriminati, ne sono consapevole, ma sono ugualmente utili per capire come sono stati composti questi brani. Infatti, aprendone uno con un lettore compatibile ("Audio Overload" o "BZR Player", per citare i primi due programmi che mi vengono in mente...), si scopre immediatamente che contiene 51 "subsongs". La "Lavander Town Theme" è la 12° e, sforzandosi di ascoltarla per qualche tempo, ci si rende conto che dopo 4/5 minuti inizia già ad andare in loop... Morale: l'idea che il brano originale diventasse quell'accozzaglia satanista intorno all'ottavo minuto è decisamente campata per aria...

«Vabbè Marte, ma le immagini?! Li hai visti anche tu quegli inquietanti spettri accoppiati al messaggio "LEAVE NOW" scritto con gli "Unown", vero?».

Si, li ho visti anch'io, e mi viene voglia da dirvi due cose, in merito:

- "Pokémon Green/Red" è un videogioco del 1996 e gli "Unown" risalgono al 1999 ("Pokémon Gold/Silver")... Il fatto che il messaggio "LEAVE NOW" sia scritto usando come lettere dei "Pokémon" che saranno inventati solo tre anni dopo è decisamente antistorico, non trovate? :P

- Conoscete per caso un software chiamato "Coagula - Industrial Strength Color-Note Organ"? No??? Lo sospettavo... ;)

"Coagula" al lavoro sulla fotografia di una mia conoscenza... :P

"Coagula" è un interessantissimo programma freeware che è in grado di "suonare" qualsiasi fotografia e/o disegno "a mano libera"... Per capirci, il suddetto software impiega i due canali "RGB" del "rosso" e del "verde" nonché la luminosità dei loro "pixels" per impostare il volume e la separazione stereofonica di un file audio determinato dall'immagine stessa! Il canale del "blu" è puro rumore. Morale: caricate una foto, renderizzatela come "suono" e poi salvatela: otterrete un brusio metallico e fischiante in tutto e per tutto simile a quello che avete ascoltato in precedenza nel nostro fantomatico brano maledetto...

E c'è di più.

Visualizzando il ".WAV" ottenuto con "Coagula" attraverso uno spettrografo, si possono apprezzare le frequenze audio che ridisegnano i contorni dell'immagine originale, più o meno deformati a seconda delle formule impiegate (lineari, logaritmiche...) per produrre lo "spettro sonoro" dell'audio in oggetto! :D

"Vi tengo d'occhio!!!".

A questo punto, fare "uno più uno" è decisamente facile... Invento il "creepypasta". Mi procuro una registrazione audiofonica del "Lavender Town Theme" 1.0. Creo un paio di immagini "ad hoc" con un qualsiasi programma di grafica. Con "Coagula", le trasformo nei "files" sonori che mi serviranno per "drogare" il brano originale del gioco. Apro tutti i "files" audio con un editor modello "Audacity" ed, in punti prestabiliti, diminuisco considerevolmente il volume della musica originale allo scopo di affievolire il corrispettivo spettrogramma. A quel punto, ci sovrappongo il mio ".WAV" ed il gioco è fatto!

Salvo tutto, creo un filmato nel quale siano evidenti le anomalie che ho inserito ad arte nel brano e poi inizio a seminare il panico tra i creduloni facilmente impressionabili che frequentano la rete...

O magari no... Magari è tutto vero...

"Coagula Light V 1.666"...

OH NO!!!

Non usate questo "freeware". EVOCA IL DEMONIO!

;)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


3 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Ottimo post!
Veramente eccezionale.
Non ce la faccio ad ascoltare la musichetta... mi sembra che mi stiano trapanando il cervelletto!

Marte ha detto...

Infatti tecnicamente è proprio il "GameBoy Sound System" il problema...

Di suo il chip era tarato su frequenze altissime, se poi mi componi brani tutti modulati sui toni più alti, ovvio che trapanano il cervello! :P

Ad ogni modo, mi sono divertito a studiare questo "creepypasta" perché, eccessi a parte, è decisamente molto ben congegnato! :D

Puffo ha detto...

Mi sto strappando le orecchie , non ce la faccio più :D

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