giovedì 23 gennaio 2014

0 Eh, si... La frustrazione e scritta in "ASCII"!


...La qual cosa è umana e comprensibile, soprattutto quando segui da anni (di nascosto... ;) ) lo sviluppo di un videogioco (Ultima Ratio Regum) che promette di diventare il punto di riferimento di tutti i "roguelikes" che ambiscono a creare un intero mondo procedurale liberamente esplorabile.

Si, perché quando scarichi la "pre-alfa"/"proof of concept" del videogioco in questione e ti rendi drammaticamente conto che quel poco che c'è (perché effettivamente, allo stato attuale, manca ancora tutto...) è già in grado di sovvertire la storia del "videogame", ti fa gridare letteralmente al miracolo e, contemporaneamente, ti fa salire la febbre del "LO VOGLIO ORA. SUBITO! A-D-E-S-S-O!!!", è veramente dura conservare la residua sanità mentale.

Della serie: già il "menù" iniziale è da sturbo...
PS: Il paesaggio sulla sinistra È PROCEDURALE PURE LUI!

"Ultima Ratio Regum" è un "roguelike" sviluppato integralmente in "Pyton" che intende essere la realistica narrazione dell'intera cronistoria di un mondo fantastico e delle popolazioni che lo abitano.

Un racconto di guerre, esplorazione ed indomiti eroi che, nel complesso, approccia l'interfaccia "ASCII"/"ANSI" in una maniera che non s'è mai vista fino ad oggi.

...E, badate bene, non parlo solamente della resa delle mappe geografiche (con tanto di bandiere procedurali che identificano le popolazioni che governano i vari territori)...

Le sfumature di colore... GUARDATE QUELLE SFUMATURE!

...Parlo di scenari lussureggianti, con alberi dotati di chiome che si aprono ad ombrello sulle nostre teste. Fronde sotto le quali possiamo transitare liberamente, perché solamente i tronchi delle piante sono impenetrabili, come natura comanda. (Per la cronaca, fino a ieri, se un "roguelike" si degnava di presentarci degli esterni, un albero tipicamente era rappresentato così: ... Tanto per dirne una. :) ).

Parlo di maestosi "Ziggurat", pieni di trappole mortali ed indovinelli meccanici da risolvere...

Alle volte un'immagine vale più di 1000 parole...

Parlo di illuminazione interattiva degli scenari "ASCII"...

Che dire?

Parlo di un sistema di esplorazione del mondo circostante che ci descrive GRAFICAMENTE tutto quello che ci circonda, se ci soffermiamo ad osservarlo con attenzione...

Uno dei tanti dettagli procedurali ammirabili grazie al comando "(L)ook".

Parlo di mondi giganteschi e credibilissimi nella loro suddivisione in biomi e fasce diversamente temperate; degli scenari che, a gioco ultimato, saranno decisamente spettacolari da esplorare...

Si, è in "ASCII". "Zoomare" per credere... ;)

Morale, quello che c'è è già tanta, tantissima roba ed, in tutta sincerità, io non vedo l'ora di vedere l'evoluzione del titolo in questione.

"Si Marte, ma all'atto pratico, ora cosa c'è?".

Ottima domanda.

Dunque: c'è l'esplorazione della mappa (in modalità "fast travel") e dei siti locali, c'è la gestione dell'inventario per quel che riguarda gli oggetti utilizzati per curare il nostro "alter ego" (il sistema dei danni è già implementato) e c'è un esiguo "set" di oggetti generici (pietre, torce e bastoni) da impiegare all'interno dei suddetti "Ziggurat" per superare svariate tipologie di trappole (piastre a pressione, mine ceramiche, grate che eruttano fuoco, gas venefici e chi più ne ha, più ne metta...).

...E poi ci sono gli enigmi degli "Ziggurat". Stanze piene di blocchi artisticamente decorati, da collocare correttamente sulle apposite piastre a pressione in base a degli indizi criptici da decodificare (il tutto assolutamente procedurale, "of course"... :D ).

Cose tipo queste...

...E qui casca il Marte.

Si. Perché vuoi per la voluta difficoltà degli enigmi (che non dovrebbero essere risolvibili per prove ed errori...), vuoi per l'interfaccia di gioco che ti obbliga a controllare e ricontrollare (la mia memoria è quella che è... :P ) i suggerimenti ed i disegni sui blocchi colorati...

Quattro esempi, tanto per gradire...

...Il Marte non ne risolve uno neanche a pagarlo oro! :D

Vabbè. Sarà che da sempre quando gioco, prediligo gli approcci ludico-ignoranti (della serie: "Che cosa devo rompere per proseguire?!" :D ), ma per venire a capo di indovinelli del genere dovrei munirmi di carta, penna e tanta santa pazienza, ricopiare tutti gli indizi, elencare tutti i blocchi presenti nella stanza, ricopiare lo schema delle piastre a pressione ed infine calcolare la corretta collocazione dei pezzi in base agli indizi...

Troppa roba, considerando che fin da piccolo saltavo a piè pari gli enigmi simili che da sempre mi venivano proposti dalla "Settimana Enigmistica", per concentrarmi sui più facili cruciverba. ;)

Ad ogni modo, come si diceva, "URR" non è terminato e per quando lo sarà (tra qualche decina d'anni, vista l'ambizione del suo "coder" e la mole di contenuti che dovrebbero essere implementati nel codice finale... ;) ) probabilmente ci sarà talmente tanta varietà d'azione che auspicabilmente questi enigmi (che io trovo a dir poco ostici... :( ) rappresenteranno solamente una misera goccia nell'oceano videoludico.

...E poi, magari nel mentre qualcuno avrà sviluppato un qualche tipo di "tool" per assistermi nella loro risoluzione! :D

Chissà... Chi vivrà, vedrà. :)

Nel mentre, per non struggermi troppo a causa della bramosia di mettere le mani su questo vero e proprio spettacolo "ASCII", sono felicemente tornato anche su "Dwarf Fortress"; un "videogame" che, per la parte "Adventure", è senz'altro un ottimo termine di paragone per quello che potrebbe essere "Ultima Ratio Regum".

...E MUOIO AD OGNI PIÈ SOSPINTO! :D

Ah, la frustrazione! ;)

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


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