domenica 30 gennaio 2011

0 Il vintage in scatola.


Svariate volte, su questo blog, ho avuto modo di accennare al "DOSBox". Nel post precedente a questo, per esempio, ho maturato l'idea di descrivere come si possa arrivare a customizzare un software del genere, sull'onda lunga del revival ed in onore dei "bei vecchi tempi"; il tutto condito da una buona dose di nerdaggine, che non fa poi così male, dopo tutto!

E' giunta quindi l'ora di rimboccarci le maniche ed intingere la tastiera nel calamaio per raccontare la storia di un retrogamer che vive la "golden age" del "DOS" con quasi 30 anni di ritardo! ;)

In effetti, riflettendoci un po' su, l'era del "PC MS-DOS" io l'ho saltata a piè pari... Alle scuole medie, infatti, avevo il "Commodore 64". Poi sono diventato "amighista" e tale sono rimasto fino agli anni 2000. Quando mi sono finalmente (o purtroppo, a seconda dei punti di vista...) evoluto, passando ai tristi scatoloni grigi, il "DOS" era già decisamente tramontato in favore di "OS" decisamente più iconici... Morale: il mio primo sistema operativo su "PC" fu "Windows '98". Prima di lui, il "DOS" lo frequentai solo tramite gli amici, con i quali spesso ci mettevamo a smanettare con le sequenze d'avviamento, i files batch e tutte quelle belle cose simpatiche... Della serie: nonostante tutto non ero digiuno in materia. (Anche perchè su "Amiga" tiravo certi numeri... Conoscete qualcuno che riuscisse a leggere/scrivere i dischi "PC" da "Workbench 1.3"? Presente!!! ;) Via "MessyDOS", of course... Bei tempi! :D ).

Tornando a noi, com'era dunque, il "DOS"? In una parola: "RAW". Grezzo. Schermo nero. Testo bianco. Cursore lampeggiante. Accesso a bassissimo livello al disco e gestione dei files tramite sequenze di comandi più o meno articolati. Questo era il "DOS". Fondamentalmente complicato da vedere. Il novizio, alla vista di un utente mediamente esperto che navigava tra le "directories" e ne listava il contenuto, spesso e volentieri si convinceva di avere davanti a sé un informatico esperto, mentre in realtà sovente chi sedeva davanti al terminale conosceva a malapena l'uso dei comandi "CD" e "DIR"... ;)

Ed oggigiorno, com'è l'emulazione dell'ambiente "DOS" sotto "DOSBox"? Tale e quale! Ruvida e molto poco "user friendly"; proprio come piace a noi e proprio come deve essere... Perchè, diciamocelo, se non sei in grado di capire come installare un gioco partendo dal supporto che lo contiene o non sei in capace di configurarlo/avviarlo dopo che sei riuscito (miracolosamente...) a copiarlo su disco, ti devi rassegnare a "doppiocliccare" icone o a scorrere "voci di menù". Non c'è verso, fidati... ;)

Diversamente, chi è "duro e puro" si trova a suo agio davanti ad un "C:\>". E' matematico. Anzi, la natura rozza e minimalista del tutto sovente spinge l'user a customizzare il suo ambiente di svago/lavoro, anche come puro esercizio di stile, se vogliamo... Ed ecco che, tanto per gradire, la sequenza d'avviamento, per esempio, smette di essere verbosa e saccente e, con "nonchalance", comunica l'avvenuta esecuzione dei vari passaggi in maniera più ordinata e piacevole...

"HoldIT"

...Ed aspetta elegantemente la pressione di un tasto oppure 5 secondi (metti che l'utente si distragga o si appisoli... ;) ) prima di passare alla fase di boot successiva che, nella fattispecie, è chiaramente quella dove è possibile operare la scelta dell'ambiente di lavoro/svago più congeniale all'utente, a seconda delle sue esigenze del momento. Il tutto illustrato da una pratica schermata ANSI, proposta a schermo intero... ;)

Scegli: A, W, D (ah, piccola nota di servizio... Le tre lettere, lampeggiano! ;) ).

Comodo, no? ;) In fin dei conti, se una persona vuole direttamente lanciare un gioco o un'applicazione senza perdere troppo tempo, può usufruire di un comodo menù customizzabile. "Access Dos Menù", per esempio, potrebbe essere una scelta gradevole e comoda da utilizzare, in un contesto del genere.

Sembra quasi "Windows"! Ma non è... ;)

Diversamente, può capitare di trovare un interessante gioco o un programma scritto per "Windows 3.X"... Vogliamo trascurarlo? Lo emarginiamo? E perchè mai? In fin dei conti, il progenitore dell'attuale "OS" di casa "Microsoft" era di fatto un'applicazione "DOS" pura al 100%, pienamente compatibile con gli standard di quell'"host" ed assolutamente non invasiva nella sua installazione... Se ne stava tranquilla dentro la sua bella cartella "WINDOWS" ed il resto del sistema rimaneva asciutto e pulito... Mica come oggi! ;) Morale: è un delitto rinunciarci! :P

"Windows 3.11"

Il "DOS" puro (upgradato con qualche comando customizzato, tanto per incrementare ulteriormente le sue funzionalità... :P ), rimane comunque l'ambiente principe dello "smanettamento". Installazioni, copie, creazione e test dei files batch. Tutto passa attraverso i prompts del vetusto "DOS", oggi come allora. Al massimo un po' di cosmesi interviente per abbellire qualche aspetto della faccenda, ma la storia, bene o male, è più o meno sempre quella: "CD", "DIR", lancio dell'".EXE/.COM/.BAT" di turno, uscita dal programma, "CD ..", comando interno del "DOSBox" per montare il file immagine di un CD in un drive virtuale, navigazione del contenuto del CD via "DOS" allo scopo di individuare l'installer, "INSTALL"... Vecchie o nuove storie, a seconda dei casi e delle circostanze, dunque... ;)

"MaxDIR". Molto meglio di un semplice "DIR"! :)

E poi? E poi ci sono i batch files! Si, perchè è molto più comodo automatizzare determinati processi. Perchè i giochi ed i programmi non sono tutti uguali e non si avviano tutti allo stesso identico modo... Per alcuni basta richiamare l'eseguibile ed il gioco è fatto, ma per tanti altri, diversamente, è necessario predisporre uno specifico CD nel lettore, perchè altrimenti non parte un tubo di niente ed programma si blocca aspettando pazientemente l'inserimento di un supporto che possediamo solamente in versione virtuale (perchè l'originale è andato perduto/s'è rovinato con gli anni... Che andate pensando?! MALIZIOSI!!! :P ). Ed allora, via di script! Un bel "CDandGO.bat" e passa la paura!

Batch file ILLUSTRATO, chiaramente, perchè le cose o si fanno per bene, o non si fanno, e che caspita!!! :D

Fase 1: inserimento del CD virtuale con attesa di conferma per l'avvio del software...

Fase 2: usciti dal programma, il CD viene rimosso... :)

Che dite? E' o non è uno spettacolo padroneggiare a questo modo la gestione/configurazione di quello che a tutti gli effetti era (e tecnicamente è ancora...) un sistema operativo di tutto rispetto? Ve lo assicuro. Può sembrare una banalità, ma tutto questo ambaradan, quando vedi che funziona come avevi pianificato, restituisce decisamente tanta ma tanta soddisfazione, unita ad un senso di gratificazione impagabile... :D

Dice: "Si, ok. Ma perchè hai fatto tutto questo popò di roba, se poi nessuno all'infuori di te lo usa?".

Rispondo: "Beh... Principalmente per sport e per passione ma ora mi sovviene un'ulteriore motivazione...".

Per mostrarvelo su questo blog! :D

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Come l'hai realizzato?


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