lunedì 11 febbraio 2013

0 Non tutto il fango è "MUD".


Alle volte, quando meno te l'aspetti, ti imbatti in un videogioco... ;)

Se conosci l'inglese, sicuramente sai che cosa significa il termine "mud". "Fango", giusto? Diversamente, se conosci il "nerdese" e ti domandano a bruciapelo: «Che cosa significa "MUD"?», la tua "risposta giusta" potrebbe essere molto ma molto differente... ;)

In tal senso, un "Multi User Dungeon" è una realtà videoludica che affonda le sue radici nel passato remoto della connettività "web". Siamo alla fine degli anni settanta ed "Internet" come lo conosciamo oggi è solamente una sfrenata fantasia "cyberpunk". Andare "On-Line", in quegli anni, significa solamente possedere un rudimentale modem...

"BUONGIORNO PROFESSOR FALKEN...".

...Ed avere il carisma ed il sintomatico mistero dell'adolescente Mattew "David J. Lightman" Broderick in "War Games: Giochi Di Guerra". Solo che dall'altra parte del doppino di rame non c'era mica lo "WOPR" che ci proponeva di fare una partitina veloce alla "Guerra Termonucleare Globale"... No. A momenti non c'era nemmeno il "Tic Tac Toe", per dire! :D

Al tempo, ci si connetteva direttamente alle "BBS". Della serie: non esistendo di fatto la "rete", non esistevano nemmeno i "provider Internet" e se volevi farci qualcosa di concreto, con quello scatolotto che osavi chiamare "modem", dovevi utilizzarlo per TELEFONARE materialmente ad un altro computer! (Si. Dovevi comporre anche il numero di telefono... :) ). Solo allora (e solo quando e se prendevi la linea... ;) ), il calcolatore elettronico che avevi chiamato dialogava con te e ti permetteva di interagire con una specie di antenato dei moderni forum...

L'aspetto di una "BBS".

Ve l'ho già detto che al giorno d'oggi, a cercare "BBS" su "Google Immagini", si trovano solamente fotografie di cerchioni d'automobile in lega leggera? ;)

Ad ogni modo, tornando a noi, in breve tempo (soprattutto in contesti universitari) questi sistemi di interconnettività multiutente iniziarono ad assumere delle strutture ludiche modellate sulla falsariga dei "Giochi Di Ruolo". Nell'ambito puramente testuale delle "BBS", incominciarono a svilupparsi dei mondi virtuali totalmente narrativi entro i quali gli utenti potevano dar vita ad un personaggio, esplorare, commerciare, combattere...

Per capirci meglio, avete presente le avventure testuali "Infocom" (che, guardacaso, s'affermarono prepotentemente proprio in quegli anni... ;) )? Vi ricordate di "Zork"???

"C'è una piccola cassetta delle lettere qui.".

"Apro Porta". "Prendo Pane". "Lancio Sasso"...

Verbo. Oggetto. La meccanica di questa tipologia di videogiochi era decisamente semplice e spartana. Se sapevi leggere e scrivere (in inglese...), sapevi anche giocare con un'avventura testuale. Detto questo, i "MUDs", grossomodo, non erano nient'altro che la trasposizione di questo sistema di gioco nel contesto di una "BBS" multiutente. Ovvero: la struttura "verbo/oggetto" presa e trasportata di peso nella realtà "web" del tempo ed incrociata con con un paio di fattori a lei estranei; fattori come il "tempo reale" e l'interattività tra gli utenti umani.

Una forma di intrattenimento sicuramente molto sociale, ma, nel contempo, molto ma molto astratta...

Perché se il "videogioco tradizionale", da un lato, cercava di affrancarsi dalla pura componente linguistica, puntando sulla sfera audiovisiva per cercare in qualche modo di evitare che l'utente dovesse compiere degli immani sforzi mentali per visualizzare la storia narrata...

"The Hobbit" (1982, "Melbourne House").

...Dall'altro, il "MUD tradizionale" semplicemente se ne stracatafotteva con triplo salto mortale all'indietro! :D

Muro di testo, e via. Pedalare! :)

"Vabbé... Se saranno anche estinte, 'ste robbe, ner mentre, vero Marte!? Altrimenti le bruciamo noi, cor foco!!!".

Ma anche no... In tal senso, dovete sapere che una sparuta comunità "web" continua a giocare imperterrita con questi videogames primordiali ed, anche se è evidente che non volete saperlo, io ve lo dico lo stesso; così, tanto per farvi un dispetto... :P

Per esempio, c'è "Clessidra", che è un "MUD" tutto italiano. Un interessante punto di partenza per scoprire il genere, a patto di chiudere un occhio (o anche tutti e due...) su un paio di sbavature che affliggono il "Multi User Dungeon" tricolore. In primo luogo, il "server" di gioco non è frequentatissimo (ma, d'altro canto, questi passatempi sono oltremodo elitari...). Inoltre, il "ruleset" adottato dal "MUD" in questione è piuttosto rigido (o meglio: è decisamente "vintage", essendo ancora legato a concetti di sopravvivenza come "mangiare/dormire" regolarmente, ché se il giocatore "slogga" al di fuori delle taverne, può morire allegramente d'inedia... La qual cosa può essere un pregio o un difetto, a seconda dei punti di vista. ;) ). Parallelamente, il "parser" di "Clessidra", essendo flessibile come un ottuagenario con la lombosciatalgia ed un paio di ernie, spesso e volentieri spinge il giocatore a prendere a craniate un muro di mattoni, per farsi capire meglio dall'interfaccia utente... :D Infine, la scarsa documentazione del tutto non aiuta senz'altro il novizio, che spesso e volentieri ha la sensazione di essere abbandonato a sé stesso "Perché le cose le devi scoprire da solo, ché altrimenti che gusto c'è!?". ;)

"Hey! Ma questa è una stroncatura netta, o no?!".

No. Questo è uno dei due piatti della bilancia. Sull'altro, da buoni italiani, ci mettiamo la familiarità con la lingua (che non è cosa da poco! ;) ) ed un intelligente sistema di combattimento/impiego delle "skills" che, nel suo genere, fanno di "Clessidra" un "MUD" alquanto abbordabile, con una curva d'apprendimento decisamente dolce. Nel complesso, un gioco vivamente consigliato al novizio che non conosce assolutamente il genere e vuole toccarlo con mano per comprendere le origini degli "MMORPG" attuali.

Del resto, se affronterete l'impresa sfruttando un buon "client" di gioco (come il "MUSHclient", tanto per citarvene uno versatile e, soprattutto, "freeware"... ;) ), probabilmente non rimarrete troppo traumatizzati dall'impatto. ;)

Il "MUSHclient" in tutto il suo splendore.

Poi, se la cosa dovesse piacervi (eh si. Esiste anche questa remota possibilità... :) ), potreste decidere di fare il "grande passo" e provare anche "Achaea, Dreams Of Divine Lands" (probabilmente il "MUD" più completo e giocato sulla faccia della terra)...

Perché se il mondo è pieno di opportunità, un mondo virtuale non è senz'altro da meno!!!

Parola di nano guerriero!!! :D

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