Magari non ve ne siete accorti (oppure molto probabilmente vi siete distratti un attimo mentre navigavate da un sito porno blog all'altro... ;) ), ma il cappello introduttivo di questo post è un testo "mutante" (polimorfico... ;) ) che viene generato in tempo reale a partire dal codice del post stesso... Se voi aggiornate la pagina, lui cambia, rimanendo sempre e comunque più o meno (più "più" che "meno"...) di senso compiuto. (Sarà contento "Google" ed il suo motore di indicizzazione, suppongo... :D ).
In buona sostanza, l'introduzione di questo post è una frase che viene sempre e costantemente randomizzata in base alle regole determinate da una "grammatica Polygen" (grammatica logicamente riadattata e semplificata per funzionare adeguatamente su una misera pagina web come questa... ;) ).
Ma, nel dettaglio, che "Caspio" è "Polygen"?
Si tratta fondamentalmente di un software in grado di generare dei testi partendo da un insieme di regole (la "grammatica", appunto...) che definiscono come questi scritti devono essere composti. Oppure, per metterla giù in maniera molto ma molto più semplice e lineare, "Polygen è un generatore di cazzate"... :P
Ohibò! Che giudizio radicale!!!
No, no. Non fraintendetemi...
Per stessa ammissione dei curatori dell'homepage di "Polygen", il programma, seppur decisamente serio e documentato con tutti i crismi, funziona particolarmente bene come strumento goliardico utile per stereotipizzare e parodiare determinate tipologie di discorsi, come gli slogan pubblicitari o i proclami politici, per esempio... O ancora, chi tra di noi non ha un amico che è solito parlare per frasi fatte, intercalando il discorso con espressioni idiomatiche o esclamazioni buffe e decisamente caratterizzanti? Ecco! Questi individui sono delle "grammatiche Polygen" viventi che possono essere facilmente "robotizzate" per sfizio.
"Polygen" è tutto questo e molto altro ancora, e la sua homepage (che è in larga misura composta da testi polimorfici, a cominciare dal banner che funge da titolo della pagina, per dire... ;) ) è un ottimo punto di partenza per avvicinarsi in maniera divertente a questo sistema di "scrittura creativa". Guardate la quantità industriale di categorie presenti sotto la voce "grammatiche"... Ognuna di esse, con un click, si aprirà offrendovi un mondo di invenzioni sempre nuove e mutevoli... "Un refresh, una sentenza!" [semi-cit.].
Chi di voi, per esempio, riesce a resistere alla tentazione di acquistare un praticissimo "Schiantaforno De'Longhi" o un "TeleSalvaLaBara SOS Beghelli"??? :D
Suvvia! Anche Tonino Guerra è d'accordo!!!
In buona sostanza, l'introduzione di questo post è una frase che viene sempre e costantemente randomizzata in base alle regole determinate da una "grammatica Polygen" (grammatica logicamente riadattata e semplificata per funzionare adeguatamente su una misera pagina web come questa... ;) ).
Ma, nel dettaglio, che "Caspio" è "Polygen"?
Si tratta fondamentalmente di un software in grado di generare dei testi partendo da un insieme di regole (la "grammatica", appunto...) che definiscono come questi scritti devono essere composti. Oppure, per metterla giù in maniera molto ma molto più semplice e lineare, "Polygen è un generatore di cazzate"... :P
Ohibò! Che giudizio radicale!!!
No, no. Non fraintendetemi...
Per stessa ammissione dei curatori dell'homepage di "Polygen", il programma, seppur decisamente serio e documentato con tutti i crismi, funziona particolarmente bene come strumento goliardico utile per stereotipizzare e parodiare determinate tipologie di discorsi, come gli slogan pubblicitari o i proclami politici, per esempio... O ancora, chi tra di noi non ha un amico che è solito parlare per frasi fatte, intercalando il discorso con espressioni idiomatiche o esclamazioni buffe e decisamente caratterizzanti? Ecco! Questi individui sono delle "grammatiche Polygen" viventi che possono essere facilmente "robotizzate" per sfizio.
"Polygen" è tutto questo e molto altro ancora, e la sua homepage (che è in larga misura composta da testi polimorfici, a cominciare dal banner che funge da titolo della pagina, per dire... ;) ) è un ottimo punto di partenza per avvicinarsi in maniera divertente a questo sistema di "scrittura creativa". Guardate la quantità industriale di categorie presenti sotto la voce "grammatiche"... Ognuna di esse, con un click, si aprirà offrendovi un mondo di invenzioni sempre nuove e mutevoli... "Un refresh, una sentenza!" [semi-cit.].
Chi di voi, per esempio, riesce a resistere alla tentazione di acquistare un praticissimo "Schiantaforno De'Longhi" o un "TeleSalvaLaBara SOS Beghelli"??? :D
Suvvia! Anche Tonino Guerra è d'accordo!!!
Pronto... Ciao Giaaaaaaaaaanniiii! Sono buddista! Vedo escrescenze che vanno in retromarcia! Maniglie che si grattano!!! |
PS: Sarebbe stato possibile redarre anche integralmente questo post con logiche Polygen, ma il lavoro diventava immane e nessuno mi paga per farlo, quindi accontentatevi del cappello e divertitevi sul sito ufficiale della suddetta tecnologia senza pretendere miracoli dal sottoscritto, che si sta comunque già attrezzando per farli... ;)
2 commenti:
figurati che con lavoro immane un gruppo di amici miei hanno scritto un generatore di fiabe in polygen. Non le racconterei a mio figlio, ma funzionava decisamente bene... ci hanno messo due mesi di lavoro serrato cmq.
Polygen è caruccio ma per quel poco che ho visto è decisamente limitato. Preferisco programmare tutto con un linguaggio turing compatibile :D
Non hanno creato anche una pagina web per fruire dei "capolavori" fiabeschi? Sarebbe interessante leggerli... :D
Per il resto, basta sapersi accontentare. :)
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