martedì 8 febbraio 2011

2 Gli udinesi lo fanno meglio!


Che cos'ha in comune con il mondo dell'informatica una piccola e ridente cittadina che risponde al nome di "Udine" e che, tra le altre cose, è incidentalmente anche la mia città natale? ;) Ad un primo sguardo superficiale e sfuggente, indubbiamente nulla... Ma le cose stanno davvero così?

Gli operosi friulani, la gente del «fasin di bessôi», non s'è mai industriata in questo settore, tanto per gradire?

E se per esempio vi domandassi a bruciapelo: «"C" come?».

Ah, non "Commodore"? ;)

Beh, magari non la ricordate, come software house, ed un marchio/logotipo buttato così, alla rinfusa, probabilmente vi dice ancora meno; ma se non siete degli amighisti dell'ultim'ora, sicuramente rammenterete un programma del calibro di "Cloanto C1 Text"; il primo vero word processor per la grande "A" di "Commodore". (Software per il quale, purtroppo, la rete è tutt'altro che prodiga di immagini, escludendo una striminzita schermata di "Personal Write", successore di "C1", che vado comunque a mostrarvi perchè l'interfaccia grafica del programma e più o meno sempre quella e senz'altro contribuisce comunque a rinfrescarvi un pochino la memoria... :P ).

Rinfresca la memoria e fornisce anche i recapiti telefonici dell'amministrazione Obama!!! ;)

O ancora: "Personal Paint", vi dice qualcosa?

Praticamente "Deluxe Paint" con la toolbar a sinistra... Ma tutto nostrano!!! :)

Ma si! Dai che vi vedo belli pimpanti! Vi si è ricollegata la sinapsi? Lo sospettavo. Anche voi avevate i bei dischetti bluastri dei suddetti programmi rigorosamente copiati legittimamente acquistati ed inseriti nella vostra bella collezione di software "Amiga", vero? Chissà quante tesine avete scritto col "C1 Text" e quanti disegni sconci avete abbozzato nei vostri lunghi pomeriggi informatici... Della serie: "Racconta ai signori che hai fatto oggi col tuo computer, bello di papà!". :D



Eh, già. Questa era la "Cloanto". Nata nel 1987 in quel di "Udin" proprio per vendere il "C1 Text" (della serie: lo commercializziamo in autonomia perchè mamma "Commodore Italia", interpellata in merito, s'è dichiarata "non interessata" al prodotto, per dire...), l'impresa è ancora oggi stoicamente in piedi, impegnata sul versante dell'emulazione da un lato ed attiva altresì come società di consulenza e sviluppo di software pacchettizzato.

Nel dettaglio, "Cloanto" è comunque la principale responsabile di "Amiga Forever".

"Amiga 7 Forever remix" by "Cloanto". Tunz, tunz, tunz... ;)

In pratica, dopo la morte di "Amiga" ed il fallimento della "Commodore", "Cloanto" ha acquisito legalmente i diritti sulle ROMS dei computer della grande "C", nonchè sui relativi sistemi operativi. Fatto questo, ha ingegnerizzato il materiale al quale aveva avuto accesso e l'ha confezionato in modo da creare un interessante pacchetto che includesse una vasta scelta di software e che nel contempo si connotasse come un sistema di emulazione facilmente usufruibile e configurabile. "Accessibile con un click", per dirlo in quattro parole. :)

"Multi OS", "WinUAE", "WinFellow"...

In pratica, il tutto si connota come una gigantesca raccolta di programmi/giochi/sistemi operativi gestibili in boot diretto via "KX Light" (una distribuzione modificata di "Knoppix Debian" che si occupa di fare il boot del computer e di avviare in emulazione UAE il "Workbench 3.X") o accessibili sotto altri sistemi operativi "host" tramite un "front end" proprietario che funziona in combinazione con gli emulatori più diffusi. Il tutto è pensato per semplificare al massimo la vita dell'user pigro che, diversamente, sarebbe costretto a barcamenarsi tra downloads di ROMS/programmi, configurazioni, procedure di installazione manuali specifiche per ogni singolo software da aggiungere agli "OS" virtualizzati e tutta una serie di altri cazzilli correlati al fantastico mondo dell'emulazione "fai da te"... :D

In tal senso, "Amiga Forever" è un'intelligente operazione che consente all'utente medio di emulare e detenere le ROMS ed i sistemi operativi del passato in maniera totalmente legale, nonchè di avere potenzialmente già a portata di mano il 90% delle risorse necessarie per soddisfare le sue esigenze...

Certo, magari al poweruser di turno e/o al geek più incallito tutto questo non interessa più di tanto perchè, nel bene o nel male: 1) gli emulatori sono comunque dei freeware alla portata di tutti (anche e soprattutto al di fuori del circuito di un prodotto commerciale del genere). 2) Le ROMS ed i sistemi operativi necessari a far funzionare gli emulatori suddetti sono illegali da detenere solo ed esclusivamente se non si possiede l'hardware originale (e chi ha ancora un "Amiga" in casa o in cantina ha "le spalle coperte", in tal senso...). 3) Le strade per procurarsi in maniera alternativa i software necessari per mettere insieme un ambiente di lavoro virtuale decente sono comunque praticabili e percorribili anche per vie traverse non necessariamente sempre illegali; leggi: Aminet... Tutto questo senza contare il fascino di assemblare/customizzare con le proprie mani un "retro-OS" completamente funzionante, piuttosto che affidarsi ad una soluzione preconfezionata e precotta.

Ma il mondo, in fondo in fondo, è bello perchè e vario e, nonostante queste valide osservazioni scaturaite dal piccolo nerd che riposa dentro ognuno di noi, la soluzione targata "Cloanto" rimane pur sempre valida per chi vuole incominciare a smanettare su "AmigaOS" senza troppi patemi d'animo...

...E poi mi piace incensare la fatica dei miei corregionali, dando a Cesare quello che è di Cesare ed a "Cloanto" quello che una volta era di "Commodore"! :)

Che poi, diciamocelo. Sempre per "C" comincia!

E se non è "C"ontinuità questa, ditemi voi cos'è!!! :D

Cos'è questo QRCode?
Come l'hai realizzato?


2 commenti:

BrunoB ha detto...

Grandissima Cloanto, forse una delle poche software house italiane "serie" che potevano davvero competere a livello internazionale.

Grandissimo pure Alberto Sordi, e bello il puntatore old style. ;)

Marte ha detto...

E non sai quanto ho sputato sangue per implementarlo e farlo funzionare decentemente, il puntatore...

Con "Chrome" e "Safari" compariva senza problemi. Per farlo funzionare con "Firefox" ho dovuto bestemmiare in aramaico (e sotto "FF" per Mac non compare...) mentre per "IE" non mi sono nemmeno sforzato più di tanto, per implementarlo... Tanto "IE" non funziona già di suo!:P

Ritorna in alto! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...