martedì 17 agosto 2010

0 M'arimbarzi!!!


«Te sveji 'a matina e stai 'ncazzato, pe' non dì nevrastenico. Te bevi er caffè e te bruci. Er cornetto è duro e co la muffa. 'Aa radio fà er rumore daa corente invece che dee notizzie. Fori piove che Dio 'a manna... Ne la mmerda più totale sai che l'unica cosa che poi da fà pe' tiratte 'm po' su è 'n giochetto e quindi te ne esci pe' annattene alla tua sala giochi preferita. Proprio l'artro ieri hanno aggiustato "PONGHE" (quarche testa de cazzo aveva 'ntasato er coso dii gettoni e nun ce stava verso de giocà, li mortacci sua...) (NDT: "li mortacci sua" è necessario in questo contesto per esprimere l'astio verso tale estraneo). Te ne entri a passo deciso e 'm botto de lucette ar neonne e de rumorini elettronici te accorgono co gioglia. Cambi 5 piotte (NDT: 1 piotta = 100 lire o 100.000 lire, in questo caso 500 lire) de gettoni e te ne vai dritto verso l'angoletto isolato cor tuo giochetto preferito. E' pieno zeppo de giochetti più moderni che te separano dal tuo amore, ma li pisci con decisione. Fai 'r giro 'ntorno all'urtimo cassettone ed ecco...

"GUASTO".

Er cartonaccio co 'a scritta a caratteri cubbitali e co lo scotche a cazzo de cane sur monitor è tutto 'm programma e li pochi neuroni che te ereno rimasti sani dopo 'a sfiga de stamatina fanno "mertinghe" (NDR: "Melting") e te fanno "ciaociao" co 'a manina. Te metti a piagne e te ne vai triste e sconsolato verso i cassettoni più nobi... Devi spenne 5 gettoni che hai pijato prima, ma robba come "Centipede" o er modernissimo "Tetrise" non te dicono 'n cazzo. Decidi che te i devi fà piacè pefforza e schiaffi dentro 'n gettonaccio ar giochetto dei millepiedi...

Er cassettone borbotta, fà quarche lucetta colorato e poi sembra che se resetta. Rimani li come 'no stronzo pensando a sta scia de sfiga che te circonda oggi, quando a 'na certa er giochetto parte... Ma è strano.. 'N sacco strano... Andò stà 'o gnomo che spara i laser a li vermi? Perchè ar posto suo ce sta 'a paletta de PONGHE co 'a pallina? I funghi e li bruchi stanno tutti ar posto loro ma er tizio der giochetto nun sta bene, evidentemente... C'hai l'allucinazioni? Inizi a giocà e, come prevebilie, da la paletta 'a pallina se stacca e va verso li bacherozzi che fanno 'o slalom tra i funghi. 'A palletta va addosso ar primo bruco e come in un tripudio de miccette questo schioppa in mille pezzetti rimbarzanti che puoi respignere co la racchetta virtuale! WOW!!! PONGHE s'è impossessato de Centipede!!! Er primo caso de possessione elettro-demoniaca! Chiamate l'esorcista ahò!!! Anzi, no!!! Nun lo chiamate pe gnente, che 'r cross-over tra i due giochi è popò 'na figata! Te godi 'a partita fino ar "Game Over" e poi decidi de provà "Tetrise"... Aspetti che tocca a te ('a fila è sempre lunga davanti a sto giochetto...). Quanno te tocca, te schiaffi davanti ar cassettone, butti dentro er gettone e pure questo comincia a flescià e a resettasse come aveva fatto prima "Centipede"... Te guardi 'ntorno confuso, visto che fino a quarche attimo fa c'era bbordello 'ntorno a te, e te accorgi che stai da solo. Tutto deserto. Addirittura gnente c'ha più colore, tranne che pe' te e pe' 'r cassettone de "Tetrise"! Li mortacci de Pippo, che trip!!! Ma che, i funghi de Centipede so' allucinoggeni?! Boh, magari 'na partitella e poi torna tutto come prima...

Inizi a sistemà 'e barette colorate quanno daa sinistra de lo schermo 'n cubbetto bianco sartellante fà capolino e comincia a distrugge i muri laterali de lo schema e 'na parte de li pezzi che avevi messo da parte co tanta pazzienza.. Li mortacci sua!!! Lo spirito de PONGHE ha stregato tutta 'a sala ggiochi!!! Continui a giocà e te accorgi che sta variante è comunque godibile e divertente. A palletta te scombina i piani, fa bordello su lo schema e certe vorte te facilita er gioco, artre vorte te fa bordello e basta... Poi quanno 'na decina de minuti dopo perdi e stai a registrà er record sulla vanity-boarde der gioco, tutto torna a la normalità e 'n regazzetto brufoloso te scosta dar cassettone pe' gioca lui a "Tetrise" (quello normale però, noti co' piacere e co' 'na punta de euforia... Gnente intrusioni. Gnente PONGHE...).

Tutto contento te ne torni a casa e, convinto che ce stia 'n alone maggico attorno a te (ebbene sì, questa non è sfiga ma sculo!!!), accendi er tuo fedelissimo Vic 20.

Panico e trepidazione.

Quello che vedi nun te torna.

Su 'na schermata blu e bianca leggi:

AmigaDOS
Copyright ©1987 Commodore-Amiga, Inc.
All rights reserved.
Release 1.3
A500/A2000 I Workbench Disk. Release 1.3 version 34.20

Loading "Poing", please wait...

Sconvorto dalla stupefacente risoluzione de la videata, attendi e dopo quarche minuto compare sul tuo monitor sto fantomatico "Poing"... 'A baretta respingente di PONGHE e 'a palletta stanco ancora la. In più ce sta un muro de mattone che devi da distrugge, 'na bariera eletrica 'n fondo ar livello, bonus spettacolari, 'na bella musichetta...

DRIIINNN!!!

Sona 'a sveja.

Fori piove che Dio 'a manna...

Mhhh... Quasi quasi vado 'n sala giochi a sputtanamme 5 piotte!».

Si ringrazia sentitamente The(W)Sheriff per la preziosissima consulenza linguistica.
"Quality Assurance" addizionale by Cima(W).



Bella storia, eh? Come dite? Se c'è un fondamento di verità o se mi sono inventato tutto di sana pianta? Beh, indubbiamente la situazione è fittizia ma i soggetti della narrazione non tanto... Della serie: PONG ha mietuto molte ma molte vittime sia come capostipite di tutta una generazione di videogiochi con le "palle rimbalzanti", sia come ispirazione di geniali indie-games che rileggono il suo concept, trasformandolo in qualcosa di innovativo ed ispirato.

Jayenkai che sta di casa su "SoCoder - So Code" chiarifica bene quello che vado dicendo offrendoci dei singolari ma godibilissimi videogiochi che nel dettaglio sono Centipong (anche in versione DS), Centipong 2 e Tetripong.

Centipong


Tetripong

I giochi in questione sono praticamente quello che avete letto nella storiella introduttiva. Una lisergica fusione tra Pong e Centipede/Tetris.

Il primo, nelle sue due incarnazioni, è un'esperienza davvero coinvolgente. Geniale e frenetico, è davvero l'ideale per riempire i tempi morti.

Tetripong, d'altro canto, è un titolo davvero da provare. Configurabile a piacere come livello di difficoltà e come numero di "intrusi" (da 0 a 3 "palle" provenienti dall'originale gioco Atari) può essere fisicamente giocato sia come un normalissimo Tertis (0 palle) sia come un "Tetripong" più o meno difficile da padroneggiare... Inoltre il fatto di avere un elemento distruttore presente entro lo schema del videogioco che per eccellenza incarna il concetto del "costruire" è un elemento a tratti destabilizzante (veder vanificata l'eliminazione di una linea a causa di un rimbalzo che distrugge un "cubetto" posto in posizione strategica è frustrante...), a tratti estremamente strategico (rallentare la discesa di un blocco perchè la palla sta per propiziarci un incastro ancora più faveorevole è gratificante...).

Poing (Amiga)

Diverso il discorso di Poing. Programmato per Commodore Amiga da Paul Van der Valk nel 1992, era una geniale rivisitazione del concetto di BreakOut/Arkanoid. Gli elementi di novità erano parecchi. In prima istanza, la musica che accompagnava il giocatore era randomizzata dal computer, così come i livelli che componevano i vari "stages" da affrontare. In secondo luogo l'azione si svolgeva orizzontalmente, dettaglio che permise all'autore di introdurre nuovi bonus che modificavano la gravità dello schema di gioco, che poteva swicchare tra quella classica "Pong-Style" (traiettorie lineari) alla "gravità normale" (traiettorie paraboliche della sfera con variazione della velocità verticale in relazione ad accellerazione e momento...). Oltre a questo, l'obiettivo finale di ogni singolo livello non era quello di distruggere tutti i mattoncini ma bensì quello di annullare il campo di forza che costituiva la parete di fondo dello schema, per poterlo attraversare e passare così al livello successivo. Nel far questo, abbattere tutti i mattoncini di un livello era sovente un handicap, perchè quando l'ultimo blocco di un medesimo colore/gruppo (a seconda della versione del gioco) veniva eliminato, L'intero gruppo si rigenerava. Non intercettare la palla, poi, non era immediatamente un evento "mortale" per il giocatore. Infatti i livelli superati erano immaginati tutti posti in allineamento l'uno dietro l'altro... In tal senso, per perdere una vita bisognava non intercettare la palla al livello uno. Qualunque "miss" compiuto ad un livello avanzato si traduceva nella regressione della palla attraverso i livelli precedenti (verso il primo a "velocità smodata", naturalmente... ;) ) ed il player aveva tante opportunità di salvarsi quanti livelli aveva superato (e chiaramente in questi casi avere un livello ancora pieno di mattoncini alle spalle era abbastanza tranquillizzante, perchè il rimbalzo contro la paddle o contro un mattone sopravvissuto alla nostra azione distruttrice valeva ugualmente per salvare la pelle, alle volte... :) ).

Poing! PC

Oggigiorno le varie versioni del suddetto gioco riposano placidamente su Aminet, disponibili per il download, ma se volete risparmiarvi la fatica di emularlo potete rivolgere senz'ombra di dubbio la vostra attenzione verso Poing! PC, la conversione dell'originale per sistemi Windows, comprensiva di editor dei livelli (come l'originale, of course... :P ).

Cosa state aspettando? Rimbalzate senza indugio alcuno contro gli URL che vi ho linkato, è un ordine!!!


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