mercoledì 4 agosto 2010

0 Let's go!


Quale miglior esortazione potevo trovare, per incominciare ad argomentare il primo "articolo" di questo blog?

Nella storia dei videogiochi, la frase che fa da titolo a questo post è abbinabile senz'ombra di dubbio a due protagonisti storici del divertimento elettronico. Il primo è singolare (nel senso di unitario): Mario. Il secondo è multiplo e tendenzialmente suicida ed autolesionista. Sto parlando dei Lemmings.

Su questi roditori intendo focalizzare la mia attenzione...

Creati nel 1991 da DMA Design per Psygnosis, i piccoli criceti si sono riprodotti selvaggiamente su una miriade spropositata di dispositivi (Amiga, MS-DOS, 3DO, Commodore 64, PlayStation...). Quante persone si sono scervellate per salvarli dall'annegamento, dalla combustione o dal semplice sfracellamento? Innumerevoli, immagino... E quanti videogiocatori sfidavano amici e parenti a colpi di mouse cercando di salvare la propria tribù di Lemmings ai danni di quella dell'avversario in modalità "VS"? (Che su Amiga era un valore aggiunto che ci faceva sbeffeggiare i PC-isti all'epoca della "computer-war", senza contare che sulla "Grande C" i cricetoni parlottavano anche! :) ).

Oggigiorno i Lemmings rivivono placidamente grazie a software come DOSBox o UAE, a seconda della versione che l'utente nostalgico privilegia, ma nel sottobosco i roditori si sono riprodotti all'insaputa del videogiocatore medio ed hanno colonizzato ambiti che gli erano totalmente estranei, eternandosi su dispositivi e servizi che nel lontano '91 erano un'utopia fantasiosa e confusa...

Nel dettaglio, conoscete DHTML Lemmings? La figliazione in JavaScript del gioco originale, programmata per il web da Crisp? Morale: Lemmings fatto webgame. Un passatempo atto a riempire di attitudine suicida anche il placido atto della navigazione Internet... :)

E la telefonia? Possono gli smartphone di ultima generazione essere immuni alla potente catarsi liberatoria che scaturisce da un Lemming che si polverizza in un nugolo di pixel dopo una nuke? :D Indubbiamente no, e Johannes Zeppenfeld è senz'altro d'accordo con me, come testimonia il suo Pocket Lemmings, porting del gioco originale e della sua espansione (il datadisk "Oh No! More Lemmings!"). Disponibile per dispositivi Windows CE, il software è una piccola perla preziosa nella quale far rivivere la versione DOS del gioco (che l'utilizzatore finale del programma deve comunque possedere...) e che il software si occupa di potenziare con un audio più consono (i .MOD polifonici dei vari livelli, probabilmente grabbati dalla versione Amiga del gioco, uniti ai versi dei roditori, in formato .WAV).

Il risultato finale è impeccabile. I roditori scavano, costruiscono scale, si arrampicano, cadono, si annegano ed esplodono sul touch-screen del telefono che è un piacere!

In buona sostanza, tra un "Let's go!", un "Yippie!" ed un "Oh, No!!!", il trillo di una chiamata in arrivo potrà tranquillamente essere catalogato come "elemento di disturbo".

Preoccupatevi senz'altro quando i piccoli roditori incominceranno ad uscire anche dal microfono del vostro fido telefono... :D


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